giovedì 15 ottobre 2020

RICETTA - Crostata cioccolato e pere


Ciao a tutti,
oggi un dolce di stagione

CROSTATA CIOCCOLATO E PERE




Ingredienti
Per la Pasta Frolla
2 uova a temp. ambiente
250 gr. farina
125 gr. burro
90 gr. zucchero

Per il ripieno 
1 o 2 pere
100 gr. di cioccolato fondente
1/2 bicchiere di latte
200 gr. di ricotta
2 cucchiai di cacao amaro

Preparazione
Impastare velocemente, il burro non si deve scaldare troppo.
Lasciare riposare 30 minuti in frigorifero.
Stendere la pasta.

Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il latte, aggiungere il cacao amaro fino ad ottenere una consistenza cremosa. Togliere dal fuoco, lasciare intiepidire e mescolare alla ricotta. 
Stendere la pasta, farcirla con la crema ed aggiungere le pere tagliate a fettine sottili.
Infornare a 200° C per circa 30 min. finché la pasta non diventa dorata.




Un saluto,
alla prossima.
Patrizia 

lunedì 7 settembre 2020

RICETTA - Pasta salsiccia e zafferano



Ciao a tutti,
oggi vi propongo un primo piatto gustoso:

PASTA SALSICCIA E ZAFFERANO





Ingredienti per 2 persone:
  • 160 gr. di pasta (io ho usato dei bigoli freschi)
  • 20 gr. di panna da cucina (opzionale)
  • 100 gr. di salsiccia senza pelle o pasta di salsiccia
  • una bustina di zafferano
  • qualche foglia di salvia, olio d'oliva, parmigiano, vino bianco

Preparazione: 
Mentre fate cuocere la pasta, in una padella fate soffriggere la salsiccia e sfumate con il vino bianco.
Quando la salsiccia è quasi a metà cottura, aggiungete lo zafferano stemperato in un poco di acqua di cottura della pasta, la salvia e un pochino di panna, se volete rendere il sugo più cremoso.
Scolate la pasta al dente e saltatela nella padella con il sugo fino a raggiungere la cottura desiderata. Servire calda cosparsa di parmigiano. 




Buon appetito!
Un saluto,
alla prossima
Patrizia

lunedì 31 agosto 2020

PIEMONTE - Museo archeologico del canavese

 

Quest'estate abbiamo scoperto un museo molto grazioso ma poco conosciuto

Cuorgnè - Museo Archeologico del Canavese



Il museo si trova in un'antica manifattura tessile ottocentesca che ad oggi ospita anche degli uffici pubblici. Bisogna entrare nel cancello, si può entrare anche con l'auto e c'è un piccolo parcheggio ma potrebbe essere pieno.

Il museo racconta la storia del territorio del canavese e delle popolazioni che vi hanno vissuto dal paleolitico al medioevo con reperti e ricostruzioni di insediamenti. Vi si possono ammirare oggetti, armi e anche due statue stele.

Il museo in questo periodo (agosto 2020) ospita anche una mostra molto interessante sulla bio diversità.

Il museo del canavese gestisce anche il sito archeologico della Grotta Boira Fusca (da cui provengono molti manufatti visibili nel museo) che è visitabile per i gruppi, su prenotazione.



http://cesmaonline.org/museo-archeologico-del-canavese/

Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: **




mercoledì 3 giugno 2020

RICETTA - Cannelloni ai formaggi

Ciao a tutti, 
oggi una ricetta alternativa ai cannelloni classici, magari da usare se state facendo dei cannelloni ed avete ancora della pasta ma avete finito il ripieno:


CANNELLONI AI FORMAGGI



Ingredienti per la sfoglia:
  • 3 uova
  • 300 gr. di farina
  • sale, acqua se serve
Ingredienti il ripieno:
  • ricotta
  • gorgonzola
  • fontina o fontal
Ingredienti la besciamella:
  • 3 bicchieri di latte
  • 50 gr. di burro
  • 3 cucchiai di farina
  • sale e pepe
Procedimento:


Preparate la sfoglia
Unite la farina, le uova, un pizzico di sale e impastate bene fino ad ottenere una palla liscia e compatta. Nel caso in cui la pasta non si amalgami bene, aggiungete un po' di acqua a temperatura ambiente.

Preparate la besciamella
Prendete due pentolini di acciaio. In uno mettete il latte con un pizzico di sale e mettete sul fuoco. Nel secondo pentolino fate sciogliere il burro. Quando il burro è sciolto, aggiungete un cucchiaio di farina e mescolate bene. 
Quando il latte bolle, aggiungetelo al burro. Mescolate bene e, se la besciamella vi sembra troppo liquida, aggiungete ancora della farina, un pochino per volta, fino ad ottenere la consistenza cremosa desiderata. Unite un pizzico di pepe.

Preparate i cannelloniFate cuocere la pasta in acqua bollente salata, una o due sfoglie per volta. 
Farcite i cannelloni con il mix di formaggi. Potete scegliere se mettere un pochino di besciamella anche nel ripieno, nel caso lo vogliate più cremoso, oppure lasciarla solo in superficie per far gratinare i cannelloni nel forno.
Infornare a 180° C, finché la besciamella in superficie non diventa dorata in alcuni punti.




Un saluto,
alla prossima
Patrizia

venerdì 29 maggio 2020

RICETTA - Vellutata di ceci

Ciao a tutti,
oggi un piatto caldo e leggero:

VELLUTATA DI CECI




Ingredienti:
  • 250 gr. di ceci in scatola
  • una o mezza carota (a piacere) 
  • mezzo porro
  • brodo
  • una noce di burro
  • un pizzico di rosmarino in polvere e di maggiorana
  • crostini per guarnire
  • parmigiano o pecorino stagionato
Preparazione:
Fate soffriggere nel burro la parte bianca del porro tagliata a rondelle. Unite i ceci, la carota tagliata a pezzi, il rosmarino e la maggiorana e coprite il tutto con il brodo.

Se occorre, aggiungete del brodo durante la cottura: la quantità di brodo è legata a quanto volete che sia consistente la vostra vellutata.
Quando i ceci saranno cotti, circa una mezz'ora per i ceci in scatola e di più per quelli secchi, frullare bene con un frullatore ad immersione.
Servire aggiungendo crostini e formaggio grattugiato a piacere.




Un saluto,
alla prossima ricetta.
Patrizia 

lunedì 25 maggio 2020

RICETTA - Lasagne al pesto

Ciao a tutti, 
oggi una ricetta alternativa alle solite lasagne:


LASAGNE AL PESTO




Ingredienti per la sfoglia:
  • 3 uova
  • 300 gr. di farina
  • sale, acqua se serve
Ingredienti il pesto:
  • basilico freschissimo
  • aglio
  • olio extravergine di oliva, possibilmente Ligure
  • parmigiano o grana padano
  • pecorino
  • pinoli sgusciati
Ingredienti la besciamella:
  • 3 bicchieri di latte
  • 50 gr. di burro
  • 3 cucchiai di farina
  • sale e pepe
Procedimento:
Preparate la sfoglia
Unite la farina, le uova, un pizzico di sale e impastate bene fino ad ottenere una palla liscia e compatta. Nel caso in cui la pasta non si amalgami bene, aggiungete un po' di acqua a temperatura ambiente.

Preparate il pesto
Lavate bene il basilico sotto l'acqua corrente, poi lasciatelo asciugare o asciugatele a mano con uno strofinaccio o della carta da cucina. Unite tutti gli ingredienti e frullate.

Preparate la besciamella
Prendete due pentolini di acciaio. In uno mettete il latte con un pizzico di sale e mettete sul fuoco. Nel secondo pentolino fate sciogliere il burro. Quando il burro è sciolto, aggiungete un cucchiaio di farina e mescolate bene. 
Quando il latte bolle, aggiungetelo al burro. Mescolate bene e, se la besciamella vi sembra troppo liquida, aggiungete ancora della farina, un pochino per volta, fino ad ottenere la consistenza cremosa desiderata. Unite un pizzico di pepe.

Fate cuocere la pasta in acqua bollente salata, una o due sfoglie per volta. Ungete una teglia e mettere uno strato di pasta, poi uno di pesto e besciamella e così via.
Infornare a 180° C, finché la besciamella in superficie non diventa dorata in alcuni punti.




Un saluto,
alla prossima
Patrizia

giovedì 7 maggio 2020

LIBRI - Oliver Pötzsch - La figlia del boia

Ciao a tutti,
oggi voglio consigliarvi una serie di gialli ambientati nel XVII secol


 Oliver Pötzsch 

La figlia del boia



I libri hanno come protagonisti gli antenati dello stesso Pötzsch, in quanto la sua famiglia tra il XI e XIX secolo si è tramandata la professione di boia a Schongau, un paese della Baviera.

I protagonisti dei romanzi sono la figlia del boia, appunto, Magdalena; il boia di Schongau, un gigante di nome Jakob Kuisl e Simon Fronwieser, il medico di Schongau.
A questi personaggi fanno da cornice gli altri membri della famiglia Kiusl ma anche gli altri boia della regione e gli abitanti di Schongau, con la loro devozione, le loro paure e superstizioni tipiche del XVII secolo.

I romanzi sono una lettura piacevole, hanno degli intrecci serrati e apprezzabili ricostruzioni storiche e sociologiche della vita in Baviera nel 1600.

Il titoli della serie sono:

  1. La figlia del boia
  2. La figlia del boia e il monaco nero 
  3. La figlia del boia e il re dei mendicanti 
  4. Il mago e la figlia del boia
  5. La figlia del boia e il diavolo di Bamberga
  6. La figlia del boia e il gioco della morte




Un saluto,
alla prossima.
Patrizia


mercoledì 22 aprile 2020

2020 - Covid-19 - Diario di un contagio (forse)

2020 - Covid-19 - Diario di un contagio (forse)

Gennaio 2020
All'inizio sembrava un'epidemia lontana, dall'altra parte del mondo. Com'era stata la SARS ed altre epidemie prima di lei. Dai dati che arrivavano dalla Cina sembrava avere una mortalità inferiore a quella dell'influenza che, nello stesso periodo, circolava in Italia. Ma i dati non tornavano. Se era così poco letale, perché in Cina si agitavano tanto?

Poi tutto d'un tratto era qui. Più virulenta di quanto si potesse immaginare.

09 marzo 2020
Erano giorni che non uscivo se non per andare al lavoro, cercavamo di stare lontani gli uni dagli altri ma la gravità del contagio non era ancora stata recepita in Piemonte. Sembrava che si ammalassero solo le persone che erano state nelle zone a rischio. L'epidemia si era spostata dalla Lombardia alla Liguria su scarpe di podisti ed aveva contagiato un sacco di persone: famiglie che si godevano le vacanze di carnevale oppure anziani che svernavano alle miti temperature liguri.
Comunque ho fatto quello che le istituzioni mi dicevano di fare e anche di più. Abbiamo tagliato le uscite non necessarie e siamo stati tranquilli.

10 marzo 2020
E' iniziato anche per me lo Smart Working e con esso la clausura, in giornate occupate dal lavoro online e poco altro.

14 marzo 2020
Sono cominciati i brividi, la debolezza, un po' di tosse, un pochino di raffreddore. Niente di che... chissà.

15 marzo 2020
E' arrivata anche la febbre. Giusto un pochino. Ho preso un medicinale a base di paracetamolo e acido ascorbico. La temperatura, che era a 38°C, è subito scesa e non è più risalita. 
Ho chiamato il numero verde per l'emergenza e poi il medico curante, per sapere se dovevo fare qualcosa. Le direttive erano di stare a casa e richiamare in caso di affanno e problemi respiratori o febbre persistente. Per fortuna non è stato il mio caso.

I giorni sono passati immersi nel sonno e nella spossatezza. Dal 5 marzo ho dormito 20 ore al giorno per i successivi 4 giorni. E ogni minuto che dormivo, sentivo che il mio corpo guariva. Il sonno era tutto quello di cui aveva bisogno.
Non ho preso altri farmaci. Non mi hanno fatto tamponi. Ho solo dormito. Ci sono dei momenti in cui mi chiedevo se avrei continuato a respirare, ma mi sono limitata a farlo.

19 marzo 2020
La mutua è finita. Anche la spossatezza è finalmente passata. Sono riuscita ad alzarmi dal letto e a camminare senza il minimo affanno e senza sentirmi debole. La sensazione di sentirsi nuovamente bene è quasi esaltante.
Sono arrivati due nuovi sintomi, però. Ho perso il senso del gusto né l'olfatto, sentivo giusto le sensazioni di base: dolce, piccante e acido.

Ho letto i sintomi che i medici in quei giorni aggiornavano giornalmente su internet: tosse (un po'), raffreddore (un po'), diarrea, debolezza. E poi, alla fine del decorso della malattia, anosmia e ageusia.
Allora forse me la son presa sul serio. Chissà. Non lo saprò mai.
Nel dubbio ho proseguito la mia clausura per qualche settimana.

L'angoscia di dover vivere senza sentire il gusto del cibo è stata la cosa che forse mi è pesata di più. Il pensiero di non sentire più il gusto della pizza, il profumo del rum e del burro. Cercavo di ricordarmi i profumi e i gusti delle cose e scoprivo di non riuscirci. Così ho scoperto che il gusto non è un senso che lascia una memoria in noi.
I medici in quei giorni non sapevano ancora se si trattava di sintomi reversibili. Nel mio caso lo sono stati.

21 marzo 2020
Non mi sento ancora pronta a correre la maratona ma non sono più tanto stanca e il gusto e l'olfatto sono tornati quasi del tutto.

24 marzo 2020
Rimaniamo qui immobili, in attesa. Non ci chiediamo neppure se e quando finirà tutto questo. Viviamo senza farci domande e senza pensare.
Intanto le derrate alimentari e la carta igienica nei negozi iniziano a scarseggiare. Non penso che l'Italia sia in grado di andare avanti in queste situazioni per mesi.
La cosa che tutti quelli della mia generazione ricorderanno di questa malattia, sarà che in Italia, la prima cosa a diventare introvabile, prima ancora delle mascherine e dell'Amuchina per disinfettarsi le mani, è stato il lievito di birra secco. Tutti chiusi in casa ad impastare pane e pizze. Io no, ero troppo debole.

26 marzo 2020
Stasera è tornata la tosse secca. Non so se è perché non sono guarita bene o se è dovuta al raffreddore e al fatto che con la primavera sono arrivate le temperature invernali: oggi in alcune zone di Torino ha anche nevicato.

30 marzo 2020
Ancora non mi sento al 100%, non so se si tratta semplicemente del fatto che stiamo tutto il giorno in casa seduti da settimane o forse è la paura di ammalarsi che non ci lascia mail.



Preoccupazione, angoscia e incredulità.
Giornate passate immobili 
a guardare nel vuoto senza pensare.
E ci chiediamo se è davvero esistito un tempo, 
in un'altra vita, forse, 
in cui uscivamo, 
ridevamo spensierati, 
viaggiavamo e facevamo progetti. 

22 aprile 2020
A quasi due mesi di distanza, la voce non è tornata quella di una volta e non so se lo tornerà mai, resta al fondo della gola un lieve bruciore.
Resta anche la paura per le persone cui voglio bene, la paura che si ammalino, ma so che non è una cosa legata a questo virus, è una sensazione che ci accompagna sempre, in particolar modo nel momento in cui diventiamo genitori.

Resta anche il dubbio: mi sarò ammalata di Covid-19 o era una semplice influenza? Riuscirò mai a fare il test sierologico o lo faranno fare solo a categorie particolari come personale della sanità (ma anche politici e calciatori, com'è stato per i tamponi)? E questo ha un qualche valore? Oppure il virus muterà e la malattia potrà essere contratta di nuovo?

Sono cose che solo il tempo e gli studi ci potranno dire.
Una cosa è certa. In un modo o nell'altro, passerà anche questo virus, come tutto passa. O lui si adatterà a noi, perché un virus che uccide tutti i suoi ospiti non va lontano (vedi l'Ebola) oppure noi ci adatteremo a lui. Probabilmente entrambi.




Saluti dalla quarantena
(io non ci sto male in casa).

Al prossimo (post, non virus)
Patrizia

venerdì 27 marzo 2020

RICETTA - Gattò di patate

Ciao a tutti, 
oggi una ricetta della tradizione napoletana



GATTO' DI PATATE




Ingredienti:
  • 500 gr. di patate
  • 1 uovo
  • 2 fette di prosciutto cotto
  • 1 mozzarella o della scamorza
  • 4 fette di spianata calabra o di salame piccante
  • pane grattugiato
  • sale


Procedimento:
Fate bollire le patate. Schiacciatele e lasciatele intiepidire.

Unite l'uovo ed un pizzico di sale. In una teglia leggermente unta d'olio, mettete una spolverata di pane grattugiato, poi fate uno strato di patate (circa la metà), aggiungete il prosciutto, il formaggio tagliato a fette e il salame.
Coprite con le patate rimaste e poi mettete un'altra spolverata di pane grattugiato.
Infornate a 200° fino a quando non risulterà dorato in superficie. Servite caldo.

Buon appetito!





Un saluto,
alla prossima
Patrizia

lunedì 17 febbraio 2020

RICETTA - Torta di mele

Ciao a tutti, 
oggi una ricetta classica



TORTA di MELE

Versione muffin!



Ingredienti:
  • 3 uova
  • 1 vasetto di yogurt bianco
  • 2 vasetti di zucchero
  • 3 vasetti di farina 00
  • 1/2 vasetto di fecola di patate
  • 1/2 vasetto di burro sciolto
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • un cucchiaio di liquore all'amaretto
  • 2 mele tagliate a fettine


Procedimento:
Montare le uova ed aggiungere tutti gli ingredienti, uno alla volta, amalgamandoli bene, come richiede una delle regole della pasticceria.
Per ultimi il burro fuso, poi il lievito e le mele.

Guarnite la torta con le fettine di mele avanzate.
Infornare a 220 °C per circa 20 min. controllando con uno stuzzicadenti che sia ben cotta, soprattutto al centro.

Buon appetito!



Un saluto,
alla prossima
Patrizia

lunedì 13 gennaio 2020

RICETTA - Vellutata di piselli gustosa

Ciao a tutti,
oggi un piatto caldo e gustoso:

VELLUTATA DI PISELLI GUSTOSA




Ingredienti:
  • 500 gr. piselli
  • mezzo porro
  • brodo
  • una noce di burro
  • un pizzico di aneto e maggiorana
  • stick di speck e crostini per guarnire
  • panna da cucina
Preparazione:
Fate soffriggere nel burro la parte bianca del porro tagliata a rondelle. Unite i piselli, l'aneto e la maggiorana e coprite il tutto con il brodo.

Controllate durante la cottura se occorre aggiungere del brodo. La quantità di brodo è legata a quanto volete che sia consistente la vostra vellutata, in generale lasciare solo la quantità necessaria a che i piselli non si attacchino.
Quando i piselli saranno cotti, frullare bene con un frullatore ad immersione.
Impiattare aggiungendo un filo di panna da cucina, alcuni stick di speck e crostini a piacere.




Un saluto,
alla prossima ricetta.
Patrizia 

martedì 7 gennaio 2020

RICETTA - Coppette alla ricotta

Ciao a tutti, 
oggi un dolce veloce e leggero:


COPPETTE ALLA RICOTTA





Ingredienti:
  • 200 gr. di ricotta
  • 1 yogurt greco o magro
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • frutti di bosco
Procedimento:
Montare la ricotta con lo zucchero e lo yogurt. Preparare delle coppette alternando la ricotta alla frutta.

Si può guarnire con una coulisse di frutti di bosco.


In alternativa alla frutta, usare delle scagliette di cioccolato.


Un saluto,
alla prossima
Patrizia

RICETTA - Gnocchi di patate viola al gorgonzola

Ciao a tutti, 
oggi una ricetta facile:


GNOCCHI DI PATATE VIOLA AL GORGONZOLA





Ingredienti per gli gnocchi:
  • 1 kg di patate viola (se non le trovate, potete usare le patate normali)
  • 300 gr. di farina (circa)
  • sale
Ingredienti il condimento:
  • gorgonzola cremoso
  • burro
Procedimento:
Fate bollire le patate in acqua salata e schiacciatele o passatele al passaverdura. Quando sono tiepide, aggiungete la farina ed il sale ed impastate bene. Aggiungere la farina poco alla volta, verificando la consistenza dello gnocco che deve essere asciutto e malleabile.

Tirate la pasta in bastoncini, tagliate gli gnocchi e poi passateli sui rebbi di una forchetta in modo da "segnarli" così che non si attacchino. Cospargete di farina e cuocete in acqua salata bollente.
Quando gli gnocchi iniziano a salire, vuol dire che sono cotti (la cottura é molto rapida!).

Intanto fate sciogliere una padella il gorgonzola con una noce di burro.
Scolate gli gnocchi e fateli saltare un attimo in padella con il formaggio.


Servire caldi!


Un saluto,
alla prossima
Patrizia