giovedì 19 aprile 2012

MUGUGNO - Elettrodomestici e tecnologia

Ciao a tutti,
oggi voglio parlarvi di qualcosa che sicuramente rende migliori e più agevoli le nostre vite ma spesso le complica anche: la tecnologia.
Io non sono molto amante della tecnologia, pur riconoscendo che spesso è estremamente utile e, a volte, indispensabile.
Oggi però ho sentito una cosa che mi ha fatto riflettere. Un aggeggio per spegnere il televisore.
Cavoli, una volta facevano i televisori con un bottone e tu "pluf": pigiavi e spegnevi. Adesso fanno dei televisori che non si spengono più, chissà poi perché, e poi ti fanno un aggeggio che compri apposta, lo appiccichi al televisore e te lo spegne?
E' vero che non spegne solo il televisore ma anche tutti gli oggetti ad esso collegato però mi pare assurdo spendere dei soldi per un televisore che non si spegne per misteriosi motivi tecnologici e poi per risparmiare, spendere altri soldi per qualcosa che lo spenga.

Ma se si poteva spegnere, perché non l'hanno fatto direttamente con il bottone apposito e, come si dice, compreso nel prezzo?
Pensate che cosa strana: ogni elettrodomestico con un bottone per spegnerlo! Non mi sembra un'idea tanto balzana dal momento che un tempo funzionava così. O no?

Qualche anno fa ricordo qualcosa, tipo una pubblicità progresso, che ti suggeriva di spegnere il televisore e gli altri apparecchi la sera per risparmiare l'elettricità del led, poi hanno fatto televisori che non si spengono più. E quindi? Scendo in cantina e stacco l'interruttore centrale?

In ogni caso ci sono molti apparecchi che non si spengono mai nelle nostre case, contribuendo a farci sprecare soldi ed energia e aumentare l'inquinamento del pianeta compreso quello elettromagnetico, ma questo è un discorso troppo ampio e, come dicevo, non possiamo certo demonizzare la tecnologia!

Comunque io non amo molto il televisore. L'elettrodomestico che amo in assoluto di più è la lavatrice: stirasse anche, sarebbe perfetta. E qui so di parlare a nome di tutti coloro che maneggiano un ferro da stiro anche saltuariamente.

Un ultimo pensiero va al mio computer che è il mio compagno di vita per almeno 12 ore al giorno: custode dei miei sogni (ormai quasi tutti infranti), delle mie foto, della musica che ascolto più di frequente, del mio lavoro, mio contatto con il mondo.
Anche se ogni tanto lo vorremmo spaccare in due, soprattutto quando si impalla e va in blue screen proprio un attimo prima che tu ti decida a salvare, a questo oggetto dedico un pensiero: "Amico mio, non vivrai per sempre... devo ricordarmi di fare un backup".

E voi? Qual è il vostro rapporto con la tecnologia?
Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

martedì 10 aprile 2012

RICETTE - Calle di marzapane

Ciao a tutti,
ecco le mie prime, semplicissime, prove di cake design.

Ho fatto una torta al cioccolato, l'ho ricoperta di cioccolato fuso per dare risalto ai fiorellini (calle e margherite) di marzapane che io e il mio bimbo ci siamo divertiti a fare insieme.


Un saluto
alla prossima
Patrizia 
 
 


sabato 7 aprile 2012

AUGURI e SORPRESE di PASQUA


Ciao tutti,
nel farvi gli  
Auguri di una serena Pasqua
ricca di amore e cioccolato,
vi lascio due idee per la tavola di Pasqua e Pasquetta,
ideali da preparare e mangiare con i vostri bambini:
Dei pulcini fatti con le uova sode e carote 
(gli occhi si possono fare con grani di pepe nero o chidi di garofano)


Ed altri fatti con il marzapane.
 
Un caro pensiero a tutti voi
BUONA PASQUA
Un saluto, 
alla prossima 
Patrizia

giovedì 5 aprile 2012

RICETTA - Scarpazza

Ciao a tutti,
oggi una ricetta regionale, tipica della Lunigiana:
stupenda terra ai confini tra Liguria e Toscana.
Vi consiglio vivamente di visitarla, pare che ognuna delle sue verdi colline serbi un castello.
Da assaggiare in Lunigiana anche gli Sgabei (frittelle di pasta di pane servite con affettati) e i Testaroli al pesto, un primo originale e gustoso.

SCARPAZZA
Ingredienti
per la sfoglia
200 gr. farina
3 cucchiai di olio d'oliva
acqua tiepida
un pizzico di sale

per il ripieno
300 gr. di bietole
200 gr. di salsiccia
2 uova
parmigiano
cipolla
sale
noce moscata

Impastare, finché la pasta non diventa una palla liscia e lasciarla riposare per circa 30 min. a temperatura ambiente, coperta da un tovagliolo.
Far lessare le bietole, poi strizzarle e farle saltare in padella con un po' d'olio, la cipolla e la salsiccia.
Sbattere le uova con un po' di sale, il parmigiano grattuggiato e un pizzico di noce moscata.
Unire il ripieno alle uova.
Stendere la pasta in due dischi di sfoglia sottilissima, farcire con il ripieno ed infornare in una teglia unta d'olio a 180°C per circa 20 min.



Questa ricetta può essere usata in sostituzione della torta pasqualina per le vostre gite di Pasquetta.

Un saluto,
alla prossima
Patrizia

lunedì 2 aprile 2012

LIBRO - Domeniche da Tiffany

Ciao a tutti,
oggi volevo dare un consiglio di lettura a tutte le amiche che, come me, amano le commedie romantiche.

Ho appena terminato di leggere un romanzo molto carino e di rapida lettura:
"Domeniche da Tiffany" di James Patterson e Gabriella Charbonnet.
Per chi non conoscesse James Patterson, si tratta di scrittore veramente eclettico che passa sempre con ottimi risultati dai polizieschi con le sue "donne del club omicidi", ai libri per ragazzi della serie di Maximum Ride a quelli rosa. Ve li consiglo tutti, in particolare questo.

A parte il titolo, secondo me infelice (avete notato che ultimamente moltissimi libri hanno un riferimento a Tiffany, a Jane Austen o ai vampiri!), il romanzo è veramente carino.

La narrazione è frizzante e la storia è originale. Vi svelerò poco di più di quello che si può leggere dalla copertina del libro.
La protagonista è descritta con vivide pennellate come una bambina di otto anni, sovrappeso, con una madre bellissima, magrissima e in carriera che ha poco tempo per lei. Ma la piccola Jane può contare sul sostegno del suo amico immaginario, almeno fino al compimento dei nove anni.

I due non sanno di essere destinati ad incontrarsi di nuovo ventitrè anni dopo. Ma quello che mi ha fatto apprezzare molto questo libro è che non parla soltanto di una storia d'amore ma anche del disagio di una giovane donna ingenua e sovrappeso che vive nell'ambiente degli attori di Brodway, del suo rapporto conflittuale con il proprio corpo e con sua madre.
D'altra parte trovo consolante l'idea che anche una giovane donna senza particolari talenti e con qualche kg di troppo possa trovare un uomo stupendo!

Spero di avervi incuriosito. Se l'avete letto o se avete libri simili da proporre, lasciate i vostri commenti nel blog!

Vi lascio con alcune citazioni dal libro:
<<Dato che so come sono vista da dietro, la mia risposta era stata:
"Vuoi aggiungere un po' di crema pasticcera a questo panettone?" .>>

<<Ero una patetica perdente. Prima lo capivo meglio era. Ero una trentenne dalla vita sfigata [...] ed ero il tipo di donna il cui splendido fidanzato, troppo bello per lei [...] ecco come andava.>>



<<Amare significa non separarsi mai.>>
(detta dal figlio di James Patterson di quattro anni).

Un saluto
alla prossima
Patrizia