mercoledì 30 maggio 2012

LIBRO - "Tempo di fuga" di Emmanuelle de Villepin

Ciao,
stamattina collegandomi su Google ho visto che oggi è l'anniversario della nascita di Peter Carl Fabergé, conosciuto anche come Karl Gustavovič Faberže. Sinceramente non ho mai amato molto le sue creazioni, preferendo gioielli dalle linee più semplici, ma si tratta senza alcun dubbio di stupende opere d'arte.



Nei giorni scorsi ho letto il romanzo "Tempo di fuga" di Emmanuelle de Villepin che narra le vicissitudini di un ciondolo creato da Fabergé per il matrimonio di due suoi dipendenti. Quest'oggetto viene rubato, perso, venduto all'asta ma pare sempre voler tornare in possesso degli eredi delle famiglie che l'hanno posseduto.

Il libro oltre ad essere scorrevole e ben scritto è interessante perché narra la storia di una famiglia ebrea piemontese durante la seconda guerra mondiale e della loro fuga in Svizzera, dando uno spaccato storico molto intenso e toccante, pur restando una lettura leggera.



Da leggere!
Un saluto
alla prossima
Patrizia

giovedì 24 maggio 2012

MUGUGNO - Dio è donna


Ciao a tutti,
l'altra sera, durante un dibattito teologico (catechismo per genitori di bambini delle elementari), stavo meditando su Dio, tra un momento di assopimento ed uno sbadiglio.
E sono giunta alla conclusione che Dio Padre deve assolutamente essere donna.

Non solo perché stiamo parlando di un essere in grado di dare la vita ma anche perché parliamo di un'entità che ha dato origine a tutto il creato in soli sei giorni e soprattutto in maniera organizzata, senza lasciare in giro forme di vita venute male ed appallottolate in un angolo. 
Ha fatto tutto per bene, senza buttare niente nel cestino o vagamente in prossimità di esso, con il buon proposito di raccoglierlo, magari l'ottavo giorno, se gli avanzava tempo.

Inoltre ha fatto prima tutto quello che doveva fare e soltanto dopo aver finito tutto si è riposata. 
Fosse stata maschio, attorno al martedì sera, passato il primo impeto creativo iniziale, avrebbe contemplato la propria opera con espressione orgogliosa ed avrebbe pensato:
"ma sì, stasera invento la tele e me la guardo bevendo una birra", che sarebbero magari diventate due e l'indomani si sarebbe alzato tardi e con il mal di testa e chissà le luci del cielo dove sarebbero state posizionate!

Poi ha creato l'uomo ed ha capito subito che da solo sarebbe stato perduto e chissà cosa avrebbe combinato e gli ha messo accanto la donna per vegliare su di lui e tenerlo d'occhio.

E, in ultima analisi, se non fosse una donna capace di fare tante cose tutte insieme, come potrebbe da migliaia di migliaia di anni: ricordarsi sempre di annaffiare il giardino dell'Eden; tenere ordinatamente separate le acque dalle terre emerse, senza mischiarle come i bianchi e i colorati in lavatrice; occuparsi di ogni suo figlio, ricordandone perfettamenteil nome nonché pregi e difetti, punendoli quando se lo meritano ma perdonandoli sempre, nonostante tutto. 

Alla fin fine, se non fosse una mamma, capace di perdonare ogni cosa, anche se al grido di "io ti ho fatto ed io ti distruggo", dovrebbe venire giù un'Apocalisse ogni anno per i gran casini che succedono nel mondo!



Ciao a tutti,
Alla prossima
Patrizia

lunedì 21 maggio 2012

ARTICOLO - Dolore dell'ultimo fine settimana

Sabato mattina il cuore dell'Italia intera ha perso un battito, nel rumore sordo di un'esplosione che è rilsalita lungo tutto lo stivale. 
L'ennesimo gesto di violenza.
Ognuno ha partecipato al dolore e alla rabbia dei genitori di quella povera ragazza, vittima di un gesto ingiustificabile. Ci stringiamo con cordoglio al dolore incolmabile dei genitori. "Nessuno dovrebbe seppellire i propri figli", ho letto una volta in un libro. E' il dolore più grande che si possa provare, il timore più grande di ognuno di noi e, in questo caso, ancor più inaccettabile, in quanto non si è trattato di una crudele fatalità.

E la domenica mattina altro dolore e rovina ci hanno tolto il fiato, di fronte alle macerie dell'ennesima scossa di terremoto. Ma questa volta, per quanto il dolore sia sempre incolmabile, non v'è stato alcun esecutore materiale, solo la forza immensa della natura che ci ammonisce di non sostituirci ad essa.

Non scordiamo i nostri morti. E non smettiamo di pretendere giustizia. Pur cansapevoli che nulla potrà mai riportarli tra le nostre braccia.
Sappiamo che nessuna cosa rimarrà intentata da parte delle forze di polizia e chiediamo loro e fors'anche alle organizzazioni criminali di darci non un capro espiatorio ma la mente e il braccio di questo gesto scellerato. Allora lasciamoli alla mercé dei giusti sulla pubblica piazza e guardiamoli mentre vengono divorati dai topi di fogna, le uniche creature in grado si sopportare il loro fetore. Iniziamo a punire in maniera esemplare e forse quel poco di giustizia potrà scoraggiare il prossimo.

sabato 12 maggio 2012

TORTA - Festa della mamma

Ciao a tutti,
questa torta farcita alla crema pasticcera e ricoperta di panna è stata guarnita con un'ostia con le rose, lamponi freschi e meringhette fatte in casa. La scritta l'ho fatta con una "matita per dolci": sono dei simpatici tubetti, di tutti i colori ed anche al cioccolato, con cui si possono decorare e personalizzare le torte con estrema semplicità.


Auguri a tutte le mamme: a quelle i cui figli sono degli angioletti e a quelle con i bimbi capricciosi che le fanno diventare matte e dare in escandescenze un po' dappertutto (solo chi ci è passato lo può capire!).
Auguri a chi mamma lo diventerà a breve, a chi lo è diventata da poco e a chi vorrebbe diventarlo ma non può, perché possa avere un giorno qualcuno che la chiami mamma e le regali tanto affetto e la faccia arrabbiare un po'. 

Auguri alle mamme che lavorano e che hanno poco tempo da dedicare ai loro figli e auguri alle altre, con la raccomandazione di non dedicargliene troppo. 

Auguro a tutte le mamme di ricevere avere un bacio ed un abbraccio dai loro cuccioli, magari un disegno che è poco più di uno scarabocchio ma a loro sembrerà l'opera d'arte più bella del mondo (che poi non si sa mai, pensate a Van Gogh!) e soprattutto un po' di tempo per loro stesse, per potersi rilassare e dedicare alle cose che piacciono loro.

Ciao a tutti,
alla prossima
Patrizia

lunedì 7 maggio 2012

MUGUGNO - Tasse ai ricchi

«Voglio pagare più tasse». Afferma Stephen King, scrittore milionario (nonché mio scrittore preferito. N.d.R.)
 
Il problema è che non molti (ricchi) condividono questa visione, e lui lo sa: «La maggioranza di essi», dice King, «preferirebbe cospargersi le parti intime con liquido infiammabile, accendere un fiammifero, e danzare intorno cantando “Disco Inferno” piuttosto di pagare un centesimo in più di tasse».

King, con la sua solita schiettezza, espone un problema fondamentale. Infatti se chi guadagna  molto, paga una percentuale di tasse più alta, riesce in ogni caso a vivere nel benessere mentre, se si aumentano le tasse alle classi più povere (qui in Piemonte non possiamo più parlare di "classe operaia" in quanto le fabbriche stanno chiudendo tutte!), si creano indigenti che, non solo non possono vivere una vita dignitosa, ma non sono neppure in grado di pagare quelle tasse che tanto servono allo Stato.

Direi che la nostra classe politica dovrebbe prendere esempio dallo "zio Steve": d'altra parte chi si dedica alla vita politica lo fa per il benessere della nazione, non certo pensando al proprio o ai propri interessi, non è vero?

Aggiornamento RICETTA - Panna cotta

Ciao a tutti,
ho aggiornato il post del 27 febbraio con la foto della panna cotta con coulisse di fragole, con tanto di fragolina raccolta direttamente dal mio balcone. :-)



Ciao alla prossima 
Patrizia