lunedì 11 dicembre 2017

LIBRI - Jay Asher - Tredici

Ciao a tutti,
non sapete cosa regalare ad un adolescente?


Jay Asher


Tredici





E' un romanzo che parla di bullismo.
Una ragazza si uccide e lascia tredici tracce audio su sette audiocassette. Ogni lato di una cassetta parla di lei e tira in ballo il nome di qualcuno.
Un romanzo ben scritto, molto intenso che parla del mondo dei ragazzi ai ragazzi. Una trama originale. Da leggere che siate adolescenti o genitori.


So che c'è una serie TV ma non l'ho vista.



Buona lettura.
Alla prossima.


Patrizia

martedì 24 ottobre 2017

PIEMONTE - Castello di Grinzane Cavour


Ciao a tutti,
oggi parliamo di un bel castello nelle Langhe che è anche sede di un museo

Castello di Grinzane Cavour



Il Castello di Grinzane Cavour, situato al centro dell'omonimo paese, deve il suo nome al fatto che nell'ottocento ospitò Camillo Benso Conte di Cavour per circa vent'anni. Il famoso personaggio, allora giovanissimo ed appassionato di viticultura e coltivazioni, a ventidue anni fu nominato sindaco del paese.

All'interno del castello possiamo trovare un museo etnografico con una sezione dedicata ai "tesori delle Langhe" ovvero i tartufi e il vino ed anche una raccolta di cimeli cavouriani.

Il Museo, inoltre, organizza delle visite guidate dal conte di Cavour in persona ed è sede di un'enoteca regionale.

Al suo interno si trova un bar ristorante molto elegante.

Ogni anno, agli inizi di novembre, nel castello di Grinzane Cavour si svolge l'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba.



http://www.castellogrinzane.com/it/homepage

Punteggio: *
Punteggio per famiglie con bambini: *

mercoledì 18 ottobre 2017

ANGOLO DEL MUGUGNO - La maledizione della zitella

Oggi volevo parlare di un grave problema che lo stato italiano finge che non esista, forse perché solitamente i politici nella loro carriera mettono via abbastanza soldi che un problema del genere non li toccherà mai.
Oggi parliamo della

MALEDIZIONE DELLA ZITELLA

Conosco molte donne che non si sono sposate, che abitano da sole o con i genitori.
Il tempo passa.
Queste donne superano i quarant'anni e si trovano senza lavoro. Vuoi perché vengono licenziate per tagli o perché l'azienda in cui lavoravano fallisce.
Per una donna di quell'età, diciamo tra i quarantacinque ed i cinquantacinque anni, a meno che non abbia un curriculum lavorativo strepitoso e qualche conoscenza, è praticamente impossibile trovare lavoro. E non importa se hanno una laurea, un diploma, una scuola professionale oppure anni di esperienza in un settore.


Alcune di queste donne e amiche sono sposate. Restano senza lavoro, con un solo stipendio in famiglia e non è facile. Lo voglio sottolineare: NON E’ FACILE.


Ma il problema diventa drammatico quando si tratta di persone che non hanno una famiglia. Alcune di esse vivono con i genitori ma poi succede che questi invecchino e muoiano.
Queste donne hanno lavorato tutta una vita, magari hanno accudito i genitori oppure acceso un mutuo per comprare casa e di colpo perdono TUTTO.
Per alcuni mesi c’è l’assegno di disoccupazione, ma dopo? Ma, con il tasso di disoccupazione che c'è in Italia, chi mai offrirà lavoro ad una donna di mezza età le cui conoscenze sono considerate obsolete? Chi offrirà lavoro ad una di queste donne in una fabbrica, in un’impresa di pulizie, in un negozio o in un ufficio. Ve lo dico io: NESSUNO. 
Allora come possono fare a pagare le spese della casa, le bollette e a comprare da mangiare? 

Possibile che a cinquant'anni uno si debba ridurre a chiedere l'elemosina ai parenti? E chi parenti non ne ha? E' destinato ad andare a vivere sulla strada e a mangiare alla Caritas?


Queste donne non hanno bambini piccoli, non sono immigrati clandestini, non sono considerate persone disagiate e QUINDI hanno diritto a niente.
Queste donne per lo stato non esistono.


P.S. So che non si tratta di un problema solo femminile ma penso che per una donna sia ancora più difficile trovare lavoro rispetto ad un uomo.

lunedì 9 ottobre 2017

MUGUGNO - Il tetano

Il TETANO è provocato da una tossina prodotta dal bacillo Clostridium tetani. Forma una spora in grado di resistere all'ebollizione per 15-90 minuti, all'essiccamento e a moltissimi disinfettanti. Il tetano si può sviluppare in presenza di ferite contaminate da terriccio, frammenti di legno e metallo (anche microscopici).

La malattia viene identificata dalla comparsa di contratture del muscolo massetere. All'interessamento della muscolatura del cranio fanno seguito contratture dolorose a livello della muscolatura cervicale e del tronco. 
L'interessamento della muscolatura addominale può essere molto intenso. Gli arti inferiori sono iperestesi, i superiori flessi. In questo contesto si manifestano le cosiddette crisi spastiche accessionali. 
Si presentano inoltre spasmi toracici e laringei, con insufficienza respiratoria e crisi asfittiche. In questo periodo può comparire febbre elevata accompagnata a ipertensione e tachicardia, talora alternati ad episodi di ipotensione e bradicardia. Questi episodi, unitamente alle crisi asfittiche e alla presenza di aritmie, sono i responsabili dell'EXITUS per arresto cardiaco. 

Il soggetto, cosciente, vigile ed orientato, vive perciò in uno stato ansioso, attendendo la prossima crisi.

Il tetano ha una mortalità del 45%. (Tratto da wikipedia)
In Italia si contano circa 21 decessi l'anno.

Il primo vaccino per il tetano è stato messo a punto nel 1915.

Un altro grave problema relativo al tetano, soprattutto nei paesi più poveri, è quello del tetano neonatale in cui i neonati prendono il tetano solitamente nel momento in cui viene reciso il cordone ombelicale, se non viene usato uno strumento sterile. Questi bambini sono privi della protezione degli anticorpi materni in quanto spesso le madri non sono vaccinate. La malattia in questi casi ha un tasso di mortalità altissimo.

Il vaccino per il tetano contiene sali di alluminio e si può avere una reazione a livello locale. Inoltre, come TUTTE LE SOSTANZE che ingeriamo o che ci vengono iniettate, può dare origine ad uno shock anafilattico dovuto ad una reazione allergica a sostanze presenti nel vaccino stesso.
Ma questo rischio si ha anche mangiando un'arachide... per cui presumo che i genitori che non vaccinano i figli contro il tetano, non gli diano neppure le arachidi o altri cibi che contengono allergeni.

Il tetano non è una malattia infettiva ma il bacillo che può provocarlo è molto più diffuso di quanto si pensi.
Poi ognuno, almeno in questo caso, è libero di fare ciò che vuole.

Patrizia

venerdì 6 ottobre 2017

VALLE D'AOSTA - Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans - Aosta

Ciao a tutti,
ad Aosta a circa mezzo km dal centro della città, vicino alla bella chiesa romanica di Saint Martin de Corleans sorge un nuovo percorso archeologico, tutto al coperto

Area megalitica di Saint-Martin-de-Corleans




Il percorso si snoda in una discesa a ritroso dai giorni nostri fino alla grande sala in cui sono stati riportati alla luce i resti di un'area megalitica con megaliti ma anche segni di aratura preistorica ed oggetti di varie epoche.

Tra tutti gli oggetti spiccano le sepolture e, ovviamente, le grandiosi stele antropomorfe con i loro dettagli meravigliosi: volti abbozzati, stoffe, cinturoni e pugnali.


L'area è illuminata con un'alternanza di luce giorno e notte che danno al visitatore un'idea di come doveva essere tanti secoli fa.


Consiglio la visita guidata, quando disponibile, perché è veramente interessante.
Il parco archeologico è tutt'ora oggetto di scavo ed in espansione, presto dovrà aprire una nuova ala.

http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-megalitica-di-saint-martin-de-corleans/751

Punteggio: ***
Punteggio per famiglie con bambini: ***





lunedì 2 ottobre 2017

PIEMONTE - Museo del Territorio Biellese

Ciao a tutti,
oggi vi parlo di un museo molto carino, dove potrete trovare un po' di tutto

Museo del Territorio Biellese




Il museo si trova nel centro storico di Biella, nello splendido contesto del Chiostro di San Sebastiano. E' diviso in sezioni ed è sede di mostre temporanee.

Ha una sezione paleontologica con fossili ed una piroga in legno di castagno.

La sezione archeologica è molto ricca. C'è una parte protostorica con una roccia che mostra splendide incisioni rupestri, una parte preromana - celtica, una di epoca romana, una medievale e c'è una sala egizia.



La sezione artistica si compone di molte collezioni, in cui spicca la collezione Lucci con i suoi dipinti contemporanei con nomi come Dalì, Fontana, Balla, Mirò, Klee, Chagall e uno stupendo Magritte che spicca su tutta la sala!
Anche solo questa sala merita la visita.



http://www.museodelterritorio.biella.it/

Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: **


A noi è piaciuto particolarmente anche questo "Primi dolori" di Giovanni Battista Quadrone


venerdì 29 settembre 2017

LIBRI - Nancy Farmer - Il mare dei Troll

Ciao a tutti,
oggi voglio consigliarvi un libro per ragazzi ma non solo

Nancy Farmer

Il mare dei Troll




Si tratta di un romanzo fantasy per ragazzi, come dicevo, molto scorrevole e piacevole, con riferimenti storici ad avvenimenti ma soprattutto alle popolazioni che attorno al 700 d.c. abitavano la zona tra la Gran Bretagna e l'Islanda.
Ci sono personaggi mitologici e magia e poi altri personaggi che sembrano magici ma non lo sono!

E' una storia che vi appassionerà e vi farà buona compagnia.



Buona lettura.
Alla prossima.


Patrizia

venerdì 15 settembre 2017

LIBRI - Ali McNamara

Ciao a tutti,
oggi voglio consigliarvi una delle mie scrittrici preferite.

Ali McNamara

E' una scrittrice inglese. Le sue storie, così come i suoi personaggi, sono divertenti, romantici e commoventi ma ogni storia romantica e buffa nasconde sempre qualcosa di più.

I miei libri preferiti sono:

Colazione da Darcy



Il romanzo racconta della giovane Darcy che eredita dalla zia Molly l'isola di Tara,  al largo delle coste occidentali dell’Irlanda. Ma l'eredità ha una condizione: Darcy dovrà trascorrere almeno dodici mesi sull'isola per poterla ereditare.
Così la giovane lascia la frenetica vita londinese dove vive per la moda per andare sull'isola dove incontrerà una serie di personaggi interessanti e alcune vecchie leggende che sapranno affascinare sia lei che il lettore.

Il piccolo negozio di fiori in riva al mare


In questo romanzo la protagonista eredita dalla nonna un negozio di fiori; il problema è che a lei i fiori non piacciono proprio!
Nel corso del romanzo verrà poi svelato il perché di questa sua fobia e la storia si farà dolce e commovente ma non solo, durante la lettura conoscere tanti personaggi che vi faranno entrare nelle loro vite come se fossero persone reali e, nel contempo, sarete affascinati dal significato dei fiori e dalla loro magia.

Adesso non vedo l'ora di farmi regalare per Natale: "Colazione in riva al mare"... so già cosa farò il 25 e 26 dicembre!

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

mercoledì 13 settembre 2017


<<Poi ti dicono che una certa persona 
è morta da vent'anni
e tu rispondi, attonito:
"Non è possibile!
Gli ho parlato soltanto ieri...
nei miei sogni">>

A te, tu lo sai chi sei.
Ci vediamo a casa
una di queste notti.

lunedì 11 settembre 2017

Janira D'Amato - Vezzi Portio

Venerdì sono passata al cimitero per il solito giro di fine estate e ti ho vista. 

Una ragazza così bella in mezzo a tanti anziani anche del secolo scorso con le loro foto in bianco e nero e gli abiti lunghi e scuri.

Ho pensato che due ragazze della vostra età sono troppe per un cimitero così piccolo ma almeno per l'altra ragazza si è trattato di una fatalità, nel tuo caso no. 
Una persona cui volevi bene e che magari aveva anche detto di amarti, ha pensato che questo gli desse il diritto di considerarti una cosa sua e di massacrarti... così giovane e così bella.

In nome tuo e delle altre, cercheremo giorno dopo giorno, con impegno costante, di cambiare la mentalità di tanti uomini e di tante donne.

Spero che con il mio fratellino vi farete buona compagnia nei lunghi ed eterni autunni dell'entroterra ligure.
Ciao Janira, l'anno prossimo ti porterò dei fiori!

Per Janira D'Amato massacrata dall'ex-fidanzato
uno dei tanti convinti che, se hai frequentato una donna,
hai il diritto di dettare legge sulla sua vita per sempre.
Uno che non concepisce il fatto che una donna sia una persona 
con i propri diritti.

VALLE D'AOSTA - Aosta romana

Ciao a tutti,
oggi vi parlo di una città molto bella. In particolare dei resti romani che è possibile ammirare.

Aosta romana


Arco di Augusto


Il centro storico della città di Aosta, ancor oggi poco si discosta dalla pianta romana di un tempo.
Partendo da est, subito all'esterno della città troviamo un ponte romano e poi, accanto al torrente Buthier, l'Arco di Augusto sulla strada che portava all'antica Porta Praetoria, ancora in parte visibile e che permette ancora un ingresso in città.
Subito oltrepassata la porta, sulla destra, troviamo il complesso del teatro romano di cui rimangono ancora alcune strutture e che in estate è sede di spettacoli teatrali e cinematografici.

Teatro romano                           

Accanto al complesso della Collegiata di Sant'Orso, troviamo la Basilica di San Lorenzo con una basilica paleocristiana (di cui è visibile l'abside) e l'annesso cimitero con tombe dei primi martiri e di tre vescovi vissuti tra il V e il VI sec.



         
 Basilica paleocristiana di San Lorenzo




Continuando a procedere verso ovest, accanto alla bella cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista di struttura gotica e rinascimentale, con una cripta medievale visitabile, troviamo la struttura del Criptoportico forense. Si tratta di una parte del foro romano, un portico ipogeo di cui è rimasta la struttura ma non si conosce bene la funzionalità. In ogni caso è veramente suggestivo da visitare.

                            Criptoportico forense

Percorrendo la via principale, si arriva al Centre de Ville con l'Hotel de Ville e davanti le due statue che rappresentano i due corsi d'acqua di Aosta: la Dora Baltea e il torrente Buthier.

Quasi all'uscita del centro storico, verso occidente, troviamo il MAR (Museo Archeologico Regionale) in cui sono visitabili parte della città romana. Il museo è diviso in tre sezioni: quella romana, quella di numismatica (Pautasso), una piccola sezione di reperti della civiltà etrusca, dell’antico Egitto e della Mesopotamia (Collezione Carugo) ed è sede di mostre temporanee.

La visita della città può essere tranquillamente effettuata in giornata e a piedi.
E' possibile fare un biglietto di ingresso cumulativo per tutti i musei: museo, criptoportico, teatro romano e chiesa paleocristiana di San Lorenzo.

http://www.lovevda.it/it/cultura/architettura-romana

Punteggio: ***
Punteggio per famiglie con bambini: ***


domenica 3 settembre 2017

VALLE D'AOSTA - Forte di Bard

Ciao a tutti,
ho deciso di allargare la sezione dei musei del Piemonte inserendo anche quelli delle regioni vicine che è possibile visitare in giornata o con una breve vacanza di un paio di giorni.

Forte di Bard


Il Forte di Bard ti accoglie non appena entri in Val d'Aosta dal Piemonte. Si tratta di una fortificazione di sbarramento dell'inizio dell'ottocento. La struttura odierna è stata infatti fatta ricostruire da Carlo Felice dopo che Napoleone aveva fatto abbattere la struttura precedente, per timore di una nuova invasione francese.

La piazzaforte è costituita da tre principali corpi di fabbrica, posti a diversi livelli, tra i 400 e i 467 metri: dal più basso, l'Opera Ferdinando, a quello mediano, l'Opera Vittorio, e al più alto, l'Opera Carlo Alberto per un totale di 283 locali.
L'unione di queste strutture mostra un complesso
All'Opera Carlo Alberto, dove si trova la biglietteria si può accedere sia a piedi attraverso una strada esterna ed una interna, che con tre ascensori diagonali panoramici.
L'Opera Carlo Alberto ospita il Museo delle Alpi, per lo più composto da filmati e le Prigioni, mentre  nell'Opera Ferdinando è possibile visitare il Museo delle fortificazioni.
Il forte è sede di mostre temporanee molto belle.



Il forte è dotato di parcheggi a pagamento coperti.
http://www.fortedibard.it/

Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: **

Da non perdere anche il borgo di Bard che è molto grazioso con belle case storiche

giovedì 3 agosto 2017

MUGUGNO - Quello che avresti voluto sapere su Valencia prima di partire ma nessuno ha osato dirti

VADEMECUM per turisti:
A Valencia (Spagna) puoi comprare i biglietti dell’autobus solo nelle tabaccherie (tabacchino per i piemontesi). Al sabato le uniche tabaccherie aperte si trovano nei centri commerciali (come El Corte Inglés). I biglietti comprati nelle stazioni della metropolitana possono essere usati solo nella metro (si favoleggia di biglietti misti ma nella metro non li abbiam trovati). Puoi comprare i biglietti sull’autobus soltanto se sei particolarmente fortunato!

VADEMECUM for turist:
In Valencia (Spain) you could buy bus ticket only in the tobacco shop. On Saturday you found tobacco shop open only in shopping center (as El Corte Inglés). Tickets bought in metro station could be used only for the metro. You could buy ticket on the bus only if you are lucky!

VADEMECUM para los tuistas:
En Valencia (Espana) se puede comprar billetes de autobus solo en reventa de tabaco. Los sabados las unica tiendas de tabaco abiertos se encuentran en centros comerciales (como El Corte Inglés). Los billetes de autobus comprados en las estationes de metro solo podran ser utilizados en el metro. Se puede comprar billetes en el autobus solamente si usted es muy afortunado!

Ciao a tutti,
quest’estate abbiamo fatto un fine settimana lungo a Valencia. Bellissima città, piena di turisti ma non abbiamo capito se i turisti non li vuole o semplicemente non si sanno organizzare.
Per noi che arriviamo da Torino la disorganizzazione è abbastanza all’ordine del giorno, tuttavia, avendo girato molte grandi città europee, anche in Spagna, non eravamo pronti alla catastrofe.
Se volete buttare un po’ di soldi, potete acquistare la Valencia Tourist Card già da casa, allora forse potreste risparmiare un po’ di problemi. Noi non abbiamo fatto così, perché non ci sembrava conveniente per le attività che volevamo fare e quindi siamo partiti tranquilli, come sempre. Convinti che nell’aeroporto di una città turistica avremmo trovato piantine della città, piantine dei mezzi pubblici e un ufficio informazioni.
Allora... non so se siamo stati sfigati o se siamo capitati durante le ferie di Luglio (che è una festività valenciana) ma noi uffici turistici non ne abbiam mai trovati. Abbiamo solo visto un cartello che indicava genericamente il nulla.
Comunque prendiamo il biglietto della metro all’aeroporto, dal momento che quei biglietti sono per tutte le zone della città, avendo noi un hotel centrale, non centralissimo ma sempre in Zona A dei trasporti, decidiamo di prendere la metro e comprare poi i biglietti in centro.
ERRORE!
Scendiamo con la metro dall’aeroporto alla stazione dei treni. Lì compriamo l’unico biglietto in vendita alla macchinetta nella stazione della metro. Usciamo nel sole della piazza della stazione e vediamo una fermata del bus. Tutti i bus che vediamo vanno in una sola direzione: la piazza è senso unico. Okay, cerchiamo la fermata corrispondente nella direzione giusta…
Per farla breve: venti minuti sotto il sole trascinando il trolley, senza un’indicazione né un bus. Google maps indicava bus in strade a caso, così come le cartine alle fermate dei bus.
Un’ora dopo, usciti dall’hotel ci dirigiamo verso il centro, saliamo sul tanto sospirato bus per scoprire che i nostri biglietti erano validi solo per la metro (a meno che non debba andare chissà dove, la metro non ti serve a niente a Valencia) e l’autista ci fa scendere.
Nei due giorni successivi abbiamo visto passeggeri acquistare i biglietti sul bus, ma non abbiamo trovato indicazioni sul motivo per cui a volte si possa fare e a volte no.
Comunque i biglietti dell’autobus si possono comprare SOLO nei tabaccai che il sabato sono chiusi, neppure nella stazione dei treni c’è modo di procurarsene, quindi se volete andare a Valencia e vi serve un biglietto dell’autobus sappiate che al sabato li potete trovare solo nei tabaccai dei centri commerciali come El Cort Engles.
I mezzi pubblici sono numerosi come linee ma con passaggi non molto frequenti: insomma, tenete conto di girare a piedi.

Un abbraccio,
alla prossima
Patrizia

venerdì 14 luglio 2017

PIEMONTE - Savigliano - Museo Ferroviario Piemontese


Museo Ferroviario Piemontese


Il museo Ferroviario Piemontese nasce a Torino, ma si è dovuto spostare a Savigliano per problemi di spazio. E' stato quindi spostato vicino alla ferrovia ma anche agli stabilimenti della ex-Fiat Ferroviaria / Alstom.

Il museo è gestito da volontari che vi comunicheranno la loro grande passione durante la visita guidata.
Si possono trovare reperti di treni e stazioni ma anche oggetti introvabili come vecchi telefoni. Hanno tre plastici con dei trenini che faranno divertire grandi e bambini ma anche una ricca collezione di modellini, di cappelli di personale ferroviario e foto d'epoca legate al mondo delle strade ferrate.

C'è inoltre una biblioteca ben fornita per chi dovesse fare ricerche sull'argomento e, ovviamente: treni.
Vagoni e locomotive più o meno d'epoca. Da quelle della prima guerra mondiale al pendolino.



La visita è molto divertente ed adatta a tutti. Da tener conto che parte della visita si svolge all'aperto.


http://www.museoferroviariopiemontese.it/

Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: ***

mercoledì 12 luglio 2017

LIBRI - Classici per bambine e ragazze di tutte le età

Ciao a tutti,
oggi volevo parlarvi di un paio di saghe per bambine e ragazze di tutte le età che mi sono piaciute molto 

Lucy Maud Montgomery

ANNA DAI CAPELLI ROSSI




La storia di Anna del tetto verde è stata pubblicata agli inizi del 1900 ma non ha perso la capacità di commuovere e divertire.
Si tratta della storia che tutti conoscono di una ragazzina adottata da una coppia (fratello e sorella) che abitano ad Avonlea, in Canada. I due fratelli avrebbero voluto adottare un ragazzo che li avrebbe aiutati nel lavoro dei campi ma, per un disguido, sotto il loro tetto arriva una ragazzina con le lentiggini, i capelli rossi, un'immaginazione incredibilmente fertile ed un'innata capacità di cacciarsi nei guai.
Questa non è solo la storia di Anna (lei vorrebbe che la chiamaste Cordelia) ma anche di Marilla e del suo grande affetto per questa ragazzina chiacchierona.
Anna dai capelli rossi è solo il primo di una serie di otto libri.

Ann Brashares

QUATTRO AMICHE E UN PAIO DI JEANS



Il secondo libro è decisamente più moderno del precedente.
Racconta la storia di quattro amiche molto diverse tra loro. Tibby, Lenny, Carma e Bee si conoscono da quanto sono nate. Le loro mamme sono diventate amiche quando erano incinte e loro hanno voluto rafforzare questo legame promettendosi che sarebbero state amiche per tutta la vita.
Il primo libro della serie, anche questa di otto libri, inizia con l'acquisto di un paio di jeans in un negozio dell'usato.
Le amiche li provano e capiscono che quei jeans hanno qualcosa di magico perché stanno bene ad ognuna di loro.
Così, alla vigilia della prima estate che passeranno separate, decidono che li indosseranno un po' per una, senza lavarli mai per non rischiare che perdano la loro magia.
Il romanzo racconta le avventure estive delle ragazze, narrate attraverso le lettere che si spediscono insieme ai jeans.

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia