mercoledì 18 ottobre 2017

ANGOLO DEL MUGUGNO - La maledizione della zitella

Oggi volevo parlare di un grave problema che lo stato italiano finge che non esista, forse perché solitamente i politici nella loro carriera mettono via abbastanza soldi che un problema del genere non li toccherà mai.
Oggi parliamo della

MALEDIZIONE DELLA ZITELLA

Conosco molte donne che non si sono sposate, che abitano da sole o con i genitori.
Il tempo passa.
Queste donne superano i quarant'anni e si trovano senza lavoro. Vuoi perché vengono licenziate per tagli o perché l'azienda in cui lavoravano fallisce.
Per una donna di quell'età, diciamo tra i quarantacinque ed i cinquantacinque anni, a meno che non abbia un curriculum lavorativo strepitoso e qualche conoscenza, è praticamente impossibile trovare lavoro. E non importa se hanno una laurea, un diploma, una scuola professionale oppure anni di esperienza in un settore.


Alcune di queste donne e amiche sono sposate. Restano senza lavoro, con un solo stipendio in famiglia e non è facile. Lo voglio sottolineare: NON E’ FACILE.


Ma il problema diventa drammatico quando si tratta di persone che non hanno una famiglia. Alcune di esse vivono con i genitori ma poi succede che questi invecchino e muoiano.
Queste donne hanno lavorato tutta una vita, magari hanno accudito i genitori oppure acceso un mutuo per comprare casa e di colpo perdono TUTTO.
Per alcuni mesi c’è l’assegno di disoccupazione, ma dopo? Ma, con il tasso di disoccupazione che c'è in Italia, chi mai offrirà lavoro ad una donna di mezza età le cui conoscenze sono considerate obsolete? Chi offrirà lavoro ad una di queste donne in una fabbrica, in un’impresa di pulizie, in un negozio o in un ufficio. Ve lo dico io: NESSUNO. 
Allora come possono fare a pagare le spese della casa, le bollette e a comprare da mangiare? 

Possibile che a cinquant'anni uno si debba ridurre a chiedere l'elemosina ai parenti? E chi parenti non ne ha? E' destinato ad andare a vivere sulla strada e a mangiare alla Caritas?


Queste donne non hanno bambini piccoli, non sono immigrati clandestini, non sono considerate persone disagiate e QUINDI hanno diritto a niente.
Queste donne per lo stato non esistono.


P.S. So che non si tratta di un problema solo femminile ma penso che per una donna sia ancora più difficile trovare lavoro rispetto ad un uomo.

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