giovedì 31 ottobre 2013

RICETTA - Topolpette


Ciao a tutti,
oggi, per il 100esimo post del blog,
una ricetta perfetta per la cena di Halloween. 

Le TOPOLPETTE.
Simpatiche polpette modellate a forma di topo.


La ricetta delle polpette è riutilizzabile in ogni occasione, potete anche farne un polpettone, magari ripieno di scamorza e speck, arrotolandolo con della pellicola da cucina (mi raccomando, non mettete la pellicola da cucina in forno).


Ingredienti:
carne tritata  2/3
patate lette e schiacciate 1/3
uova
sale
pepe
prezzemolo

Non ho messo le quantità degli ingredienti, perché dipende da quante polpette volete ottenere.

Procedimento:
Unire tutti gli ingredienti ed impastare bene. Mettete 2 o 3 uova, finché le polpette non si amalgamano bene.
Poi fare delle palline  grandi  quanto un mandarino e cuocetele.
Le potete fare fritte o al forno.

Questa versione delle polpette con le patate è più delicata e leggera.

Nel caso delle topopolpette, potete fare gli occhietti ed i nasini con grani di pepe; baffi e codine con rosmarino e le orecchie con olive nere.


 

Un saluto,
alla prossima
Patrizia

mercoledì 23 ottobre 2013

ARTICOLO - La notte degli spiriti

Ciao a tutti,
la sera del 31 ottobre festeggerò.
Festeggio l'autunno che è una bella stagione, nonché la fine della stagione calda, quella del raccolto, e l'inizio della stagione fredda.

L'arrivo della brutta stagione e le foglie d'autunno ci ricordano la caducità della vita, da qui la festa dei morti e il fatto che tanti anni fa in questi luoghi, si festeggiava il capodanno celtico, il giorno in cui il Dio moriva e poi risorgeva.

Le leggende dicono che, nella notte di Samain o Halloween o ancora la vigilia di Ognissanti, il confine tra il regno dei vivi e quello dei morti si assottiglia. E', insieme a Beltane o Calendimaggio, la "notte degli spiriti". Sarà vero o no? Chi può dire come e dove è il regno dei morti, se esiste. Qualcosa di noi potrebbe restare ad aleggiare qui o altrove; in ogni caso, qualunque cosa pensiate sull'aldilà, è un modo per ricordare le persone cui volevamo bene e riportarle in vita con il nostro ricordo, che è poi l'unica via per l'immortalità, se si esclude quella genetica.

Molti credono che Halloween sia una festa americana trapiantata in Europa ma in realtà la festa ha un'antichissima tradizione. I nostri antenati lasciavano del cibo nelle loro case, solitamente sul tavolo o vicino alle finestre, per i morti che durante la notte avrebbero lasciato il mondo dei defunti per tornare sulla terra.

Lasciavano loro cibo ed una luce accesa in modo che essi potessero rifocillarsi, portare qualcosa da mangiare nell'aldilà e ritrovare la strada per il regno dei defunti tramite le lanterne lasciate accese.
In alcune regioni si lasciavano addirittura dei posti vuoti ma apparecchiati a tavola durante la cena, per i defunti della famiglia.

Io vorrei festeggiare con un falò ma mi limiterò ad una candelina per ricordare chi non è più con me.
Se lo fate anche voi, mi raccomando:  di notte non lasciate fiamme accese nelle vostre case. Credo sia un modo sciocco di ricordare i nostri cari, raggiungendoli!

Se poi volete ricordare le nostre tradizioni, i dolci tipici per questa festa  sono dei biscotti chiamati "il pan dei morti" appunto perché venivano lasciati per i defunti.

Poi c'è ovviamente la zucca, classico ortaggio di stagione, con cui preparare non tanto le classiche lanterme quanto piuttosto un delicato puré, oppure dei gnocchetti ed infine una torta al cioccolato e zucca buonissima.

Le mele, frutti da sempre considerati magici: legati alla leggenda, alla conoscenza ed alla divinazione. Per aggiungere un tocco di folclore, possiamo dire che, se tagliamo una mela in due trasversalmente al suo interno vedremo il disegno di un pentacolo, mentre se si esprime un desiderio e si riesce a sbucciare tutta la mela senza romperne la buccia, questo si avvererà.
Con le mele si possono sicuramente preparare squisiti ed infiniti dolci come torte, tarte tatin, sfogliate, strudel e frittelle, nonché il sidro!
(A proposito di mele e magia, consiglio un romanzo "La maledizione del ramo d'argento" di Lisa Tuttle che potrebbe essere suggestivo leggere in questo periodo).

E infine si possono raccogliere le ghiande, donandone una agli amici come augurio di buona fortuna.

Ovviamente le tradizioni sono infinite, queste sono solo le più ricorrenti.


Un saluto
Alla prossima
Patrizia

giovedì 17 ottobre 2013

MUGUGNO - Borsellino elettronico

ATTENZIONE A TUTTE LE MAMME E I PAPA' del Comune di Torino.
Mi dicono che ricaricare il borsellino per la mensa sul sito della SORIS costa più 4,50€, praticamente un furto legalizzato. 

NON PAGATE! 
Fatevi mandare i 2,30€ di mora con il bollettino, un altro euro per pagare il bollettino in posta e non solo avrete risparmiato ma né la soris né il comune potranno beneficiare in anticipo dei vostri soldi.
Oppure cercate metodi di pagamento alternativi e più economici.
E non ricaricate troppi soldi, che non si sa mai che spariscano in qualche buco di bilancio di qualcosa e poi ve li richiedono... 

E' possibile effettuare i pagamenti dei tributi e delle sanzioni riscosse da Soris
  • Presso gli sportelli di Soris S.p.a. siti in via Vigone, 80 - 10139 Torino, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, senza alcuna spesa di commissione

  • Online a questo indirizzo utilizzando Paypal o le carte di credito elencate, con relative spese di commissione

  • Presso tutti gli uffici postali, pagando le commissioni previste da Poste Italiane

  • Presso le tabaccherie, bar e ricevitorie del Lotto della Città di Torino che espongono il marchio 'Lottomatica Italia Servizi' e che sono convenzionate con LIS IP SPA, pagando le spese di commissione previste da Lottomatica.
    E' sufficiente esibire il bollettino di pagamento sul quale è riportato il codice numerico di 18 cifre necessario per effettuare il pagamento (tale codice è visibile sotto la dicitura 'Intestato a'). Il pagamento può essere effettuato anche al di fuori dai consueti orari d'ufficio (di sera, il sabato e la domenica). Per maggiori dettagli e per individuare il punto vendita più vicino consultare il sito www.lottomaticaservizi.it

  • Presso l'intera rete dei Punti di Vendita Sisal Pay, diffusi su tutto il territorio nazionale. E’ sufficiente consegnare al Ricevitore il bollettino da pagare e in pochi secondi l’operazione si conclude con l’emissione della ricevuta attestante l’avvenuto pagamento. Pagando con Sisal Pay sarà, inoltre, possibile sanare interamente il documento in proprio possesso, tramite un aggiornamento in tempo reale degli importi da pagare. Il punto vendita più vicino, le spese di commissione e ulteriori dettagli sono disponibili all'indirizzo www.sisalpay.it

  • Utilizzando la app gratuita UP MOBILE di Banca Sella su smartphone e inquadrando il codice Datamatrix in basso a sinistra sul bollettino. Servizio a pagamento alle condizioni del gestore Banca Sella. Tutte le informazioni su www.upmobile.it

  • Presso le casse dei punti vendita COOP. Servizio a pagamento alle condizioni del gestore. Il punto vendita più vicino, le spese di commissione e ulteriori dettagli sono disponibili all'indirizzo www.e-coop.it/nova-coop
    Con Coop puoi pagare le bollette con estrema semplicità assieme al resto della spesa. - See more at: http://194.185.163.61/web/nova-coop/categoriespage/-/articlelist/bycategory/NewsNovaCoop/462612/paga-alla-cassa-le-tue-bollette#sthash.fBnfqYDJ.dpuf
  • Con Coop puoi pagare le bollette con estrema semplicità assieme al resto della spesa. - See more at: http://194.185.163.61/web/nova-coop/categoriespage/-/articlelist/bycategory/NewsNovaCoop/462612/paga-alla-cassa-le-tue-bollette#sthash.fBnfqYDJ.dpuf

  • Presso i PuntoBlu Soris, ad esclusione dell'ICI, con carte Pagobancomat, senza alcuna spesa di commissione.
    E' sufficiente portare con sé il bollettino di pagamento o riportare il codice numerico di 18 cifre visibile sotto la dicitura 'Intestato a'.
    Di seguito l'elenco dei PuntoBlu attualmente presenti sul territorio:
    • Comando dei Vigili Urbani - Via Bologna, 74 (da lunedì a sabato 8.00-19.00)
    • Circoscrizione 1 - Via Bertolotti, 10 - 10121 Torino (da lunedì a giovedì 8.00 - 17.30, venerdì 8.00 - 15.30)
    • Circoscrizione 3 - Corso Peschiera, 193 - 10141 Torino (da lunedì a giovedì 8.00 - 18.30, venerdì 8.00 - 18.00)
    • Circoscrizione 8 - Via Ormea, 45 - 10125 Torino (da lunedì a giovedì 8.30 - 17.45, venerdì 8.30 - 17.00)
    Presso gli sportelli delle Banche seguenti convenzionate:
    • Banca Intesa Sanpaolo S.p.A.
    • Banca Popolare di Novara
    • Banca Sella
    • Credito Piemontese
    • Unicredit Banca
  • Presso i chioschi e gli sportelli BANCOMAT Unicredit utilizzando le carte PAGOBANCOMAT emesse da qualsiasi banca, con la funzione denominata "Pagamenti Convenzionati" all'interno delle voci "Ricariche Pagamenti Informazioni" -> "Pagamenti e Invio denaro" inserendo i seguenti dati desumibili dal bollettino postale:
    • C.C.P.: il numero di conto corrente postale
    • Codice Cliente: i 18 caratteri numerici riportati sotto la dicitura Intestato a
    • Importo: l'importo da pagare 

PER I SOCI COOP Mense scolastiche di Nichelino e Piossasco: 0,50€

Mense scolastiche di Nichelino e Piossasco (in attivazione) - See more at: http://194.185.163.61/web/nova-coop/categoriespage/-/articlelist/bycategory/NewsNovaCoop/462612/paga-alla-cassa-le-tue-bollette#sthash.fBnfqYDJ.dpuf
Un saluto
alla prossima
Patrizia

martedì 15 ottobre 2013

RICETTA - Farinata di ceci


Ciao a tutti,
oggi una ricetta ligure.

Farinata




Ingredienti:
250 gr. farina di ceci
750 gr. di acqua
mezzo bicchiere di olio d'oliva extravergine
sale
pepe

Preparazione
Mettete la farina in una ciotola, aggiungete l'acqua, il sale e l'olio.
Mescolate bene con una frusta, fino ad ottenere un impasto liquido e senza grumi.
Mettere uno strato alto circa mezzo centimetro in una teglia antiaderente (la tradizione la vorrebbe di rame!) bassa e larga.
Infornare a 180° finché non si scurisce leggermente in superficie.
Servire calda con una spolverata di pepe o di rosmarino, a piacere.

Se la volete assaggiare nel modo più classico, andate nella zona di Genova vicina al porto, nei carrugi della città vecchia c'erano una volta dei chioschetti più che dei veri e propri negozi che vendevano la farinata al trancio.





Un saluto
alla prossima
Patrizia
 

martedì 8 ottobre 2013

TORINO - Palazzo Reale


Ciao a tutti,
oggi vi voglio parlare di un'altra bella residenza sabauda.

Palazzo reale






Il Palazzo si trova in Piazza Castello a Torino.
Il castello,  in origine adibito a palazzo vescovile, risale almeno al XV secolo. Residenza ufficiale della famiglia reale fino a circa il 1800, rimane sede della monarchia fino al 1865.

All'interno molto ricco e fastoso possiamo ammirare il grandioso scalone centrale, nonché le stanze reali con collezioni di quadri, arazzi, orologi e vasi cinesi. Bellissima la sala da pranzo apparecchiata e le collezioni di ceramiche reali.

Le cucine reali sono visitabili sono in alcuni periodi dell'anno.

Consigliata una visita anche ai Giardini reali.

La vista dal Palazzo su Piazza Castello e Palazzo Madama
  


Annessi ad esso: 
  • l'Armeria reale, che conserva armi dal periodo romanico alla Prima Guerra Mondiale 
  • e il Duomo di Torino, dove è conservata la Sacra Sindone.

A pochi metri si trovano anche: 
  • Palazzo Madama (museo civico di arte antica e sede di mostre temporanee)
  • e la bella Chiesa di San Lorenzo (entrambi in Piazza Castello), 
  • la Galleria Sabauda (ricca pinacoteca che ospita opere piemontesi ma anche italiane e straniere)
  • e il Museo di Antichità (il Museo Archeologico Nazionale del Piemonte) che espone ricchi reperti, manufatti ed opere d'arte a partire dall'età della pietra.
Tutti molto belli e da visitare.



Punteggio: ***
Punteggio per famiglie con bambini: ***



Per info.: http://www.ilpalazzorealeditorino.it/

martedì 1 ottobre 2013

MUGUGNO - Mense scolastiche

Ciao a tutti,
non volevo più fare la polemica ma a volte me le tirano proprio fuori con la forza.
Parliamo di mense scolastiche.

Leggo su La Stampa della <<"guerra del fagiolino", il fantomatico ortaggio servito a temperatura un po’ troppo glaciale a teneri pargoli con mamme molto apprensive>>.

Mio caro giornalista, capisco che non si tratti di un fatto gravissimo ma, pur ricordandole che nel corso dei secoli sono state scatenate guerre con pretesti ben più deboli, le faccio notare che, se spendo 6-7 € al giorno per un pasto caldo, penso di poter almeno pretendere che sia appunto "caldo!". Che fagiolini e uova non siano ghiacciati!
Già a mio figlio non piace niente, quando arriva a casa e mi dice: "Ho mangiato pane e acqua. L'uovo sodo non l'ho mangiato perché era ghiacciato e mi fa venire mal di stomaco!", allora sì che mi si sdribblano un po' le cosiddette.
Anche perché, se i fagiolini ghiacchiati li avessero serviti alla nazionale di calcio, sarebbero insorti centinaia di tifosi a protestare.

Però ad una cosa servono le mense scolastiche... da quando mio figlio va a scuola ho conosciuto l'esistenza di pesci che anni di studi universitari nell'ambito delle Scienze Naturali ed ancor più tempo passato a leggere e preparare ricette di cucina, anche etnica, non mi avevano fatto conoscere.
In aggiunta alle non specificate polpette o bastoncini di un generico "pesce", ecco che scopriamo: la limanda, una specie di platessa ma con carni poco pregiate, e il pollack, detto anche "merluzzo giallo" e molliccio, aggiungerei io.
Per fortuna il comune ci ha risparmiato il famigerato pangasio, pesce originario del fiume Mekong in Vietnam, le cui acque pare che siano un tantino inquinate.

Sembra che almeno in un paio di cose però la mensa eccella.
Il risotto alla milanese che ha una cremina gialla sopra (suppongo fatta con panna e una specie di zafferano).
E il leggendario purè di patate, più buono di quello fatto con patate, latte fresco intero e burro; più buono di quello fatto con le buste di marca;  più buono di quello fatto con le buste di sottomarca;  più buono di quello fatto con le buste del discount: rimane un mistero!


Un saluto
alla prossima,
Patrizia