giovedì 20 aprile 2017

RICETTE - Polpettone in crosta di crudo

Ciao a tutti, 
oggi una ricetta classica che abbiamo rivisitato:



POLPETTONE IN CROSTA DI CRUDO




Ingredienti:
  • 300 gr. carne macinata
  • 2 uova
  • 2-3 patate bollite
  • 50 gr. prosciutto crudo
  • salame (per guarnire)
  • formaggio (scamorza o fontina)
  • sale, pepe


Procedimento:
Schiacciate le patate con uno schiacciapatate o con una forchetta.

Unite la carne, il formaggio tagliato a dadini e le uova, aggiustate di sale e pepe e mescolate bene il tutto.
Ponete delle fette di prosciutto crudo sulla pellicola trasparente e mettete sopra l'impasto. Avvolgetelo con il prosciutto e, aiutandovi con la pellicola, stringete bene il polpettone in modo che non si apra.
Ponete in una teglia unta d'olio con cipolla e aromi (noi abbiamo messo rosmarino e alloro freschi).
Infornare a 160 °C per circa 15-20 min. o fino a quando non risulti dorato in superficie. A metà cottura aggiungete il salame sopra.

Varianti:
Potete aggiungere altri formaggi, dello speck nell'impasto e anche un pochino di prezzemolo tritato.
La variante classica mette pane grattugiato al posto del prosciutto crudo.

Polpettone classico prima di essere passato nel pane grattugiato


Un saluto,
alla prossima
Patrizia

venerdì 7 aprile 2017

LIBRO - Bernard Werber - Omicidio in paradiso


Buongiorno a tutti,
anche oggi parliamo di libri.
Abbiamo scelto questo libro dallo scaffale della biblioteca di quartiere pensando ad un thriller anche un pochino divertente, visto il titolo. Niente di più sbagliato.

Bernard Werber

OMICIDIO IN PARADISO


Allora per prima cosa, leggendolo, ci si rende conto che c'è un prima e un dopo (almeno spero perché avviso i possibili lettori che la storia non finisce o, se finisce, non l'ho capita. Ho riletto le ultime pagine due volte ma niente).

Nel libro si fa riferimento alle esperienze precedenti del protagonista che ho scoperto solo dopo essere parte di due libri antecedenti non editi in Italia. Ma vabbè, la storia di potrebbe anche reggere da sola, se non fosse che poi ti manca la fine.

Nel libro si parla di un enigma e di una serie di omicidi e nessuna delle due cose trovano una soluzione alla fine del romanzo.

Si tratta di una storia noiosa, scritta in modo saccente e, come se non bastasse, intervallate da parti nozionistiche che ho trovato un po' banali. Un libro scritto per compiacere se stessi della propria erudizione. Potrebbe essere quasi un testo di etologia unito ad antropologia, fosse se l'intento fosse stato quello, sarebbe stato azzeccato.

Il sottotitolo è inesatto così come il fatto che venga definito un thriller. Chi ha fatto la copertina non l'ha letto!

Quindi non solo un brutto libro ma una terribile operazione editoriale!

Se qualcuno fosse a conoscenza di:
1) la soluzione dell'enigma;
2) chi è l'assassino;
3) il significato della storia
può cortesemente farmelo sapere?

Grazie.

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia