lunedì 19 giugno 2017

ARTICOLO - Cerimonie e abbigliamento

Ciao a tutti,
siete depressi perché dovete andare ad una cerimonia in Chiesa e pensate di annoiarvi durante la cerimonia?
Ma no, tranquilli, questo non succederà, vi basterà guardarvi intorno.

Quest'anno ho potuto ammirare circensi: quali donne con i pantaloni corti e larghi a righe bianche e nere e giacche da donna da domatore di leone con tanto di disegno e alamari dorati. Poi gli immancabili tubini giropassera con trasparenze equivoche e disegni a fiori, nella cui categoria ha vinto quello a farfalle colorate. Ma la vincitrice dello spettacolo è stata una tipa con tubino scuro che si è seduta a gambe larghe con i piedi calzati in tacchi a spillo posati sull'inginocchiatoio della panca, in posizione da studio ginecologico, mostrando le mutande (o le pudende, non ho controllato) a tutti gli astanti!

Devo dire che in città i toni si smorzano e l'eleganza si fa più sobria ma anche più... elegante, appunto, senza cadere nel pacchiano. 
O almeno in periferia perché in centro città potrete vedere donne con cappellini che sembrano rubati alla Regina di Inghilterra.

Certo, poi la nota di colore di una donna non filiforme con indosso solo una camicia verde acido senza pantaloni né gonna, rovinava un pochino il colpo d'occhio dell'eleganza... ma pazienza, ci si accontenta!


Ma non c'è solo la gente che si veste in modo inappropriato, ci sono quelli che vanno a messa e non hanno idea di dove siano e di cosa stia succedendo. Come una signora che durante al momento della cresima dei ragazzini voleva andare a prendere la comunione, anche se non era ancora stato celebrato il momento dell'eucarestia.
A queste persone, a quelle che giocano con il cellulare ed a quelle che passano tutta la funzione a salutare i parenti, sentendosi un po' come la regina della situazione vorrei dire che potrebbero anche aspettare fuori.

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia