giovedì 22 gennaio 2015

RICETTA - Crostata di ricotta e gocce di cioccolato

Ciao a tutti,
oggi un dolce veloce e gustoso.


CROSTATA CON RICOTTA E GOCCE DI CIOCCOLATO

Eccola prima di essere infornata!

Ingredienti
Per la Pasta Frolla
3 uova a temp. ambiente
300 gr. farina
150 gr. burro
130 gr. zucchero

Per il ripieno
2 uova
200 gr. di ricotta
3 cucchiai di zucchero

gocce di cioccolato o uvetta passa fatta rinvenire in acqua o liquore

Preparazione
Impastare velocemente, il burro non si deve scaldare troppo.
Lasciare riposare 30 minuti in frigorifero.
Stendere la pasta.

Montare gli albumi a neve con un cucchiaio di zucchero e la ricotta con i tuorli e lo zucchero rimanente. Incorporare delicatamente gli albumi ed aggiungere le gocce di cioccolato.
Farcire la pasta frolla e poi guarnire con gocce di cioccolato.
Infornare a 170* C per circa 30 min. finché la pasta non diventa dorata.



Un saluto,
alla prossima.
Patrizia 

martedì 20 gennaio 2015

TORINO - Armeria Reale


Ciao a tutti,
in Piazza Castello, tra l'ala est del Castello e la Biblioteca Reale, in una splendida cornice storica che comprende, tra gli altri ambienti anche la bellissima Galleria Beaumont, si trova l'

Armeria Reale


Galleria Beaumont

Il museo, nato come conseguenza della fondazione della "Regia Pinacoteca" (futura Galleria Sabauda) nel 1832.

L'Armeria vanta una vasta esposizione di armi bianche e da fuoco dalla preistoria al Novecento, nonché armature e cavalli imbalsamati che non mancano mai di attirare l'attenzione dei bambini. 
Oltre a collezioni di oggetti, monete, medaglie e bandiere. 







Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: ***
(un museo non molto grande e che affascina molto i bambini)

 
http://www.armeriareale.beniculturali.it/index.php/it/

Del Polo Reale di Torino fanno parte anche i seguenti Musei: il Museo di Antichità, oggi Museo Archeologico, la Galleria Sabauda, Palazzo Reale, i Giardini Reali (ingresso gratuito), Biblioteca Reale e Palazzo Chiablese. Il Polo Reale è visitabile con un unico biglietto: tenete conto che per la visita di tutto il Polo Reale, vi servirà una giornata.



http://www.poloreale.beniculturali.it/index.php/it/

lunedì 19 gennaio 2015

TORINO - Galleria Sabauda


Ciao a tutti,
accanto al Duomo di Torino e proprio di fronte alle Porte Palatine, nell'ala nuova di Palazzo Reale, potrete visitare due musei di eccellenza: il Museo di Antichità, di cui ho parlato in un post apposito e la

 
Galleria Sabauda

ATTENZIONE: Al momento, per mancanza di personale il 2° e 3° piano della Nuova Galleria Sabauda inaugurata a dicembre, non sono visitabili.

Il museo in realtà comincia ancor prima di entrare, in quanto nel giardino si possono ammirare i resti del Teatro Romano.
La nuova Galleria Sabauda, inaugurata il 4 dicembre 2014, nel nuovo spazio espositivo, è una vasta pinacoteca, comprende più di 700 opere di autori italiani ed europei e copre la produzione artistica dal Duecento al Novecento (con maggior spazio per le opere dal 1400 al 1700.

Tra le mie opere preferite: 
 
"I tre arcangeli e Tobiolo" di Filippo Lippi

"Veduta di Torino dal lato dei Giardini Reali" di Bernardo Bellotto


"Venere e Cupido" di Carlo Cignani

"Giovane donna alla finestra con grappolo d'uva" di Gerrit Dou

"San Giovanni Battista" di Guido Reni
 

e poi (in ordine sparso) Botticelli, Van Dyck, Van Eyck, il Guercino, il Beato Angelico, Tiepolo, il Canaletto, il Bronzino, Brueghel giovane e vecchio, Rubens, il Moncalvo, Francesco Guardi, Van Loo, Gramatica e tanti altri.

Oltre ai quadri anche alcune splendide statue marmoree ed oggetti d'arte, come lo splendido bacile Cartaginese del 500 d.C.

Bacile con Nereide - Arte cartaginese - 541 d.C.


Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: * 
(si tratta di un museo molto grande da visitare con molti quadri su una superficie di 4 piani)
Attenzione che, anche se il Museo di Antichità e la Galleria Sabauda sono nello stesso stabile, visitarli entrambi rapidamente, richiede comunque circa 5 ore... è una bella passeggiata e "panciata" di culura!

http://www.galleriasabauda.beniculturali.it/

Del Polo Reale di Torino fanno parte anche i seguenti Musei, oltre al Museo di Antichità e alla Galleria Sabauda: Palazzo Reale, Giardini Reali (ingressi gratuito), Biblioteca Reale, Armeria Reale, Palazzo Chiablese. Il Polo Reale è visitabile con un unico biglietto: tenete conto che per la visita di tutto il Polo Reale, vi servirà una giornata.



http://www.poloreale.beniculturali.it/index.php/it/

mercoledì 14 gennaio 2015

MUGUGNO - Mensa scolastica

La mensa del Comune di Torino non smette mai di regalarci delle ricette dal gusto esotico. 

Questa è la volta della vellutata di zucca con riso che si può prendere in un blocco unico con la forchetta e tirare su e, per essere mangiata, deve essere allungata con acqua.
Deve trattarsi di questa nuova cucina destrutturata...

Quando andavo io in quella scuola, 30 anni fa, questo giochino lo facevamo con le tagliatelle al ragù precotte, poi lasciate per un tempo indefinito nei contenitori di stagnola e infine riscaldate (si fa per dire) a bagnomaria, come i baracchini degli operai della vicina FIAT, anche loro estinti insieme ai contenitori che venivano scaldati a bagnomaria. Le tagliatelle le potevi tirare su in un unico blocco e mangiare tipo ghiacciolo sullo stecco. Chi ne faceva cadere meno, vinceva!

Mio figlio mi informa, altresì, che la palla (sformato o vellutata che dir si voglia) di zucca e riso viene servita accompagnata da "pesce cinese" che pare non abbia l'aria commestibile (platessa dorata) e carote finte, ossia che sanno di insalata, forse perché cotte con la verza.
Buon appetito!

RICETTA ETNICA - Cucina spagnola - Paella mista

Ciao a tutti,
oggi la rivisitazione di una ricetta semplice ma complessa e un po' lunga:

PAELLA MISTA



Per paella mista si intende di carne e pesce, ma si tratta di un piatto per turisti che non esiste. la Paella si può fare anche soltanto di carne o di pesce o anche vegetariana, a seconda dei gusti di ognuno.

Ingredienti:
(non metto volutamente le quantità perché ognuno può farla quanto abbondante e ricca desidera... io esagero sempre!)
  • riso per risotti che non scuocia
  • una fettina di carne di petto pollo 
  • un pezzo di carne di coniglio (opzionale)
  • piselli
  • peperoni rossi
  • scampi o gamberoni
  • gamberi e/o gamberetti
  • pesce bianco
  • filetto di salmone
  • totani
  • cozze e vongole
  • zafferano
  • olio d'oliva, cipolla, pepe
  • brodo
 

Preparazione: 
Far soffriggere la cipolla, poi mettere il pesce, bagnandolo con un pochino di vino bianco e poi far cuocere con il brodo.

Quando il pesce è quasi cotto, circa 10 minuti, togliere il pesce, mettetelo da parte e mettere a cuocere la carne tagliata a striscioline nel brodo.
Ripetere poi con la verdura.
Quando anche la verdura è cotta, scolatela, mettetela da parte e preparate il risotto, sempre utilizzando la stessa padella.

Quando il risotto è quasi cotto, aggiungere lo zafferano e, dopo un paio di minuti, anche il condimento messo da un lato. Lasciar insaporire il tutto per qualche minuto, fino a completare la cottura del riso che non deve scuocere e i cui chicchi devono rimanere separati.
Servire calda.
Si può anche riscaldare in forno, all'occorrenza.
Condimento a fine cottura che aspetta la cottura del risotto



Un saluto
alla prossima,
Patrizia

lunedì 12 gennaio 2015

RICETTE - Aperitivo delle feste

Ciao a tutti,
oggi un'idea per un aperitivo sempre d'effetto... il Kir, servito con un alberello di tramezzini.

APERITIVO DELLE FESTE




Ingredienti per il coctail:
  • Vino bianco o spumante secco [9/10]
  • Creme de cassis (sciroppo di ribes nero) [1/10]
L'alberello lo potete comporre con pan carrè farcito con quello che preferite... salmone, salame, paté, insalata russa o capricciosa.
E se avete molti invitati?
Moltiplicate i bicchieri e aggiungete dei salatini fatti in casa e ancora caldi!

 





Un saluto,
alla prossima
Patrizia

giovedì 8 gennaio 2015

MUGUGNO - Scuola e tecnologia

Ciao a tutti,
parto da un articolo di cronaca per evidenziare come la tecnologia sia entrata nelle nostre scuole e come la cosa non sia sempre così positiva.

Un bambino di quarta elementare di una scuola di Borgaro (Torino) stava cercando dei canti natalizi in internet a scuola (non so se sia la stessa scuola che ha dotato tutti i bambini di notebook) ed è finito per errore su un sito porno.

Allora diciamo che il fatto che i bambini usino il PC a scuola, sicuramente è una cosa positiva. Anche a me piacerebbe che mio figlio avesse avuto in dotazione un notebook o un tablet, ma anche solo un e-book, in modo da non dover portare avanti e indietro tutti i libri (lo zainetto pesa decisamente più dei 26 kg di mio figlio e al mattino devo portare la mia roba e la sua!), ma soprattutto di avere sempre i libri dietro... il mio, se deve studiare scienze ha il libro di italiano, se deve studiare grammatica ha quello di lettura e mi fa impazzire a cercare su vetuste enciclopedie argomenti "simili" a quelli che avrebbe dovuto studiare.
Però penso che la connessione ad internet dei PC della scuola dovrebbe assolutamente essere il più possibile "blindata", con il blocco parentale al massimo livello, onde evitare simili e spiacevoli situazioni.

Di una cosa mi volevo lamentare... uscendo dalla scuola elementare alle 16:30 passate, quasi alle 17... ci si trova quasi ogni giorno ad avere compiti per il giorno seguente... non parlo dei compiti assegnati alcuni giorni prima ma di quelli assegnati per il giorno successivo. 
Questo vuol dire che riuscire a far fare uno sport al bambino o anche solo, per i poveri genitori, riuscire a organizzare di andare a fare la spesa all'uscita dal lavoro è un gioco di incastri al decimo di secondo che neppure i pit stop della Ferrari.

Non pensare poi di potersi prendere una serata in settimana per andare al cinema o a cena fuori... non è pensabile, devi sperare che quel giorno non abbiano troppe cose da fare... guai ad organizzare con qualcuno o in anticipo!

Una cosa che mi ha fatto parecchio arrabbiare, tornando alla tecnologia, è sapere che molti insegnanti delle scuole superiori usano What's App per comunicare compiti dell'ultimo momento, magari alle sette di sera, da fare per il giorno dopo. Penso che questo malcostume andrebbe assolutamente eliminato.
Se sei un insegnante in grado di fare il tuo lavoro, ti prepari non solo le lezioni ma anche i compiti che devono essere effettuati per consolidare la lezione appena ascoltata (emh, ascoltata nella migliore delle ipotesi, trattandosi di adolescenti), se non sei riuscito a farlo, vuol dire che non ti sei organizzato bene e la cosa che ti è venuta in mente alle diciannova, dovrebbe, ahimé, aspettare la lezione seguente! 

Personalmente, non essendo dotata di SmartFON(Smart Phone)la mia risposta alla richiesta di compiti via internet in orario extra scolastico sarà... ma Va'a'zapp!

Un saluto,
alla prossima
Patrizia


mercoledì 7 gennaio 2015

RICETTA - Pansotti alla fonduta

Ciao a tutti,
oggi una rivisitazione di una ricetta già pubblicata: 

PANSOTTI ALLA FONDUTA
  

Ingredienti per la sfoglia:
  • 200 gr. di farina 
  • 2 uova 
  • 1 cucchiaio d'olio d'oliva extravergine

Se la pasta risulta un po' dura o difficile da lavorare potete aggiungere un po' di acqua.

Ingredienti per il ripieno:
  • 2 cucchiai di fonduta
  • 1 cucchiaino di crema al tartufo
  • 1 cucchiaio di funghi porcini o misti
  • olio d'oliva, pepe e prezzemolo

Preparazione:

Per il ripieno, fate soffriggere in padella i funghi con un po' d'olio e una spolverata di pepe e prezzemolo. Tritare i funghi e unirli alla fonduta e alla crema di tartufo.
I funghi servono a dare consistenza al ripieno, quindi che non siano troppi, rispetto alla fonduta.

Stendete la pasta in sfoglie sottili, stendetela sullo stampo per ravioli, che avrete preventivamente spolverato di farina, e riempitela con il ripieno.


Chiudete con un altro strato di sfoglia, fate aderire bene con il mattarellino, usandolo delicatamente ed eventualmente aiutatevi con una rotella dentellata per dividere i ravioli l'uno dall'altro.

Fate cuocere in acqua bollente, scolandoli delicatamente e conditeli con lo stesso preparato che avete utilizzato per il ripieno, scaldato in padella, e olio aromatizzato al tartufo.

E se vi avanza della sfoglia? Preparate delle tagliatelle che, una volta lasciate asciugare su un canovaccio, potrete conservare un paio di giorni in frigorifero e servire al ragù oppure con la fonduta!



Buon appetito
Un saluto,
alla prossima
Patrizia