venerdì 8 gennaio 2021

LIBRI - Marco Malvaldi e i Delitti del BarLume

 Ciao a tutti,

oggi voglio consigliarvi una serie di libri gialli che forse alcuni di voi già conoscono per via della serie TV:


  Marco Malvaldi

Serie del BAR LUME




Il protagonista è Massimo, giovane matematico, che dopo una vincita al totocalcio decide di aprire il Bar Lume. Accanto a lui al "barre" la procace Tiziana e quattro anziani amici assidui frequentatori del bar, tra cui Ampelio, il nonno di Massimo.

Se il personaggio di Massimo con la sua sagacia e la sua ironia, si contrappone al commissario Fusco che chiede il suo intervento per le indagini; i personaggi che rendono veramente divertenti e imperdibili i libri sono i quattro anziani!

I romanzi del BarLume:
  1. La briscola in cinque
  2. Il gioco delle tre carte
  3. Il re dei giochi
  4. La carta più alta
  5. Il telefono senza fili
  6. La battaglia navale
  7. A bocce ferme
  8. Bolle di sapone
  9. Sei casi al BarLume (antologia di racconti)


Esiste anche la serie TV del BarLume in cui i delitti sono gli stessi ma i personaggi, pur essendo gli stessi hanno caratteri e caratteristiche molto diverse, in particolar modo il personaggio di Massimo Viviani è completamente stravolto e anche il "quartetto uretra" invece di interessarsi agli omicidi è per lo più occupato in scherzi goliardici. Penso che la scelta sia stata fatta per rendere la serie più divertente ma non mi convince del tutto: meglio i libri.

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

giovedì 7 gennaio 2021

RICETTA: Bollito di bovino


Ciao a tutti,
oggi un'idea per queste giornate invernali:

BOLLITO DI BOVINO
Bollito di bovino


Ingredienti 
un pezzo di carne per bollito con o senza osso
patate
carote
sedano, cipolla, sale, maggiorana

Preparazione
Lavate, pulite e tagliate le verdure. Mettete tutti gli ingredienti in acqua fredda e fate cuocere per circa un'ora (il tempo di cottura dipende dalla pezzatura della carne).
Servite caldo o freddo accompagnato da salse o mostarda.

Il brodo può essere usato per ottimi primi piatti.
Se volete ottenere un bollito migliore e non vi interessa il brodo, ponete a cuocere la carne in acqua bollente! Mettendola in acqua fredda, il brodo sarà migliore.


Raviolini in brodo di carne

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia 

martedì 5 gennaio 2021

RICETTA: Cupcake di Natale

 

Ciao a tutti,
oggi un'idea per le festività natalizie:

CUPCAKE DI NATALE





Ingredienti - si misurano con il vasetto di yogurt o con un bicchiere
3 uova
1 vasetto di yogurt bianco o un bicchiere di latte
2 vasetti di zucchero
2 vasetti e mezzo di farina 00
1 vasetto di cacao amaro in polvere
1/2 vasetto di burro
1 bustina di lievito per dolci
1 mela tagliata a dadini
cannella a piacere

Per la crema:
200 gr. di ricotta
200 gr. di mascarpone
50 gr. di zucchero a velo

Preparazione
Montate le uova. Unite tutti gli ingredienti uno alla volta (ad eccezione del burro e delle mele). Fate sciogliere il burro in un padellino e unite all'impasto. Aggiungete le mele.
Dividete l'impasto in pirottini di carta forno. Infornare a 220 ° per circa 20 min. (dipende dal forno, ma fate la prova stecchino, per vedere se sono cotti!).

Preparate la farcitura montando a mano i formaggi con lo zucchero e mettetela in una tasca da pasticcere. Quando i cupcake sono freddi, guarniteli con la crema e decorate a piacere.



Un saluto,
alla prossima.
Patrizia 

RICETTA: Pancake per i... non montati!


Ciao a tutti,
oggi un'idea per una colazione golosa e sostanziosa e allo stesso tempo una ricetta semplice e veloce:

I PANCAKE PER I NON MONTATI

Pancake



Ingredienti
1 uovo
100 gr. farina
100 gr. di latte
burro o olio per la padella


Preparazione
Montate le uova e aggiungete latte e farina fino ad ottenere un composto privo di grumi.
Spennellate d'olio una piccola padella oppure una padella apposta per pancake (con le formine!) e fate cuocere da entrambi i lati. Devono essere alti circa mezzo centimetro.
Farcite a piacere con miele, marmellata, sciroppo d'acero (all'americana), nutella o altre creme.

La ricetta classica prevede di montare i tuorli a parte e gli albumi a neve, ma a noi piacciono più così!



Un saluto,
alla prossima.
Patrizia 

lunedì 4 gennaio 2021

MUGUGNO - Bilancio di un anno anomalo

Eccoci a fare un bilancio di questo 2020, il primo anno di pandemia del nuovo millennio.

Da parte mia, devo dire che, tutto sommato, mi sento fortunata. Siamo ancora tutti qui.

Quest'anno ci ha portato via affetti, persone care, ma anche lavoro, sogni, la possibilità di viaggiare, di visitare un museo, di andare a teatro, di incontrarsi con gli amici e abbracciarci... in compenso ci ha portato l'ansia (ansia di ammalarci e non solo di Covid, ma di qualsiasi altra cosa e di non essere curati), ci ha fatto dormire di più, ma riposare di meno...

e il nuovo anno non sarà molto diverso.

Non so se questo virus sia naturale o sia stato modificato in laboratorio ma, per quanto mi riguarda, non penso che le nostre conoscenze scientifiche siano ancora così avanzate da manipolare a quel modo un RNA, penso che un "semplice" virus ad RNA possa più facilmente essere stato creato così dalla selezione naturale che, per la sua composizione, lo porta appunto a mutare, ancora e ancora. Nella sua incapacità di riprodurre figli uguali a se stesso, la sua forza, come quella di tutti noi.

Ho detto che si tratta di un virus semplice ma non voglio affatto sminuirne la contagiosità o la mortalità (per fortuna non molto elevata) ma si tratta pur sempre di una palla di sostanza non vivente con dell'RNA all'interno, ce ne sono molti altri come lui.

E' anche vero che, in ogni caso, una pandemia doveva arrivare. Si tratta di un meccanismo ciclico della natura per controbilanciare eventuali organismi che, come noi, diventano infestanti... se una popolazione cresce a dismisura, allora intervengono dei meccanismi naturali affinché la popolazione diminuisca drasticamente tornando a livelli più o meno accettabili per l'ambiente e noi siamo ampiamente al di fuori da ogni possibile sostenibilità.

Lavorativamente parlando, un altro anno in cui ho dovuto arrancare. Cambiando lavoro circa ogni anno, mi trovo sempre a confrontarmi con nuove cose e, se da una parte potreste pensare che sia stimolante, dall'altra è un po' la sensazione costante di non capirci mai un cazzo... quando hai imparato qualcosa e inizi ad ingranare nel nuovo gruppo di lavoro, devi ricominciare tutto daccapo. 

A trent'anni può essere veramente stimolante, imparare cose nuove, cambiare sempre gruppo di lavoro (gli amici che ti fai spesso restano, ma se ti trovi male è comunque un sollievo) ma alla soglia del mezzo secolo inizia ad essere snervante la consapevolezza che sei sempre quello che non sa cosa sta facendo, che spesso non capisci neppure di che diavolo stanno parlando gli altri... insomma di sentirsi un po' lo scemo del villaggio. Dopo tanti anni, inizi a pensare di esserlo davvero! E più stimi le persone con cui lavori e peggio ti senti.

Un saluto.

alla prossima,

Patrizia