giovedì 31 luglio 2014

TORINO - Museo del Cinema

Ciao a tutti,
nella splendida cornice della Mole Antonelliana si trova uno dei musei più amati dal grande pubblico: il


Museo Nazionale del Cinema


Il museo si sviluppa dalla base all'interno della cupola della Mole Antonelliana.
Si tratta di un escursus storico dall'inizio della storia del cinema con le lanterne magiche. La prima parte della mostra è molto bella e interattiva.

La Mole Antonelliana, simbolo architettonico di Torino, fu iniziata dall’architetto novarese Alessandro Antonelli nel 1863. Concepita originariamente come sinagoga, venne acquisita nel 1878 dal Comune di Torino, mentre era ancora in costruzione, per farne un monumento all’unità nazionale.
L’opera fu conclusa nel 1889, non dall’Antonelli (morto novantenne l’anno prima) ma da suo figlio Costanzo. Era, con i suoi 167 metri e mezzo di altezza, l’edificio in muratura più alto d’Europa.

Antonelli lavorò alla Mole fino alla sua morte: era famoso l’ascensore azionato da una puleggia che issava il quasi novantenne architetto in vetta della sua cupola per permettergli di verificare personalmente lo stato dei lavori. Antonelli chiamava il suo progetto "un sogno verticale".

E' anche possibile, con un biglietto cumulativo o con uno apposito, prendere l'ascensore panoramico, tutto di cristallo che non solo porta al tempietto quasi alla sommità della Mole Antonelliana e regala un bellissimo scorcio su Torino e sulla collina ma dal quale è anche possibile godere la salita all'interno della cupola, sai 10 agli 85 metri dell'arrivo, senza piani intermedi. Solitamente la coda per l'ascensore è un po' lunga ma ne vale la pena.
Attenzione che una leggenda torinese dice che, se chi sale sulla Mole è uno studente universitario, poi non si laurea. Quindi occorre aspettare di essere laureati!
Probabilmente la leggenda è legata al fatto che vicino alla Mole sorge Palazzo Nuovo, sede della Facoltà di lettere.




Punteggio: ***
Punteggio per famiglie con bambini: ***
(Molto interattivo)


Per info.:http://www.museocinema.it/

venerdì 4 luglio 2014

MUGUGNO - Telefonia e call center

Carissima signorina della bassa Italia dipendente del call center della  3.

Lei mi ha raccontato, parlando velocissima, che io potevo risparmiare, perché navigavo più veloce e avevo chiamate illimitate, mi ha detto che già li spendevo circa 20 € al mese, con tutti i costi aggiuntivi che avevo alla mia tariffa di 10 € al mese e tanto valeva fare il nuovo contratto.

Controlliamo: ho speso 10,09 € a giugno, 13,46 a maggio (ma ho telefonato per 3 giorni dall'estero), 10,56 ad aprile, 10,00 € a marzo, 10,13 € a febbraio...
come vede le spese me le so guardare da sola e pure i conti, più o meno dalla prima elementare!

Quando io ho provato a spiegarle che con la mia "ciofeca" di cellulare non navigo se non per vedere il meteo: non mi ha fatto parlare. Quando ho provato a chiederle spiegazioni: non mi ha fatto parlare.

E quando al termine del predicozzo mi ha detto: "Adesso registriamo il nuovo contratto" ed io le ho risposto no. Che non volevo spendere 20 € al mese.
Si è offesa ed ha messo giù il telefono: non si fa così.
Perché lei è sottopagata e fa degli orari di merda, ma non è mica colpa mia!

La prossima volta mi faccia contattare dal suo collega albanese dell'altra volta che è stato un sacco gentile.
Ovviamente se mi richiama lei o un'altro operatore con lo stesso modo di fare, cambio immediatamente operatore telefonico, anche a costo di spendere di più!

Un saluto
a tutti gli altri
alla prossima
Patizia