lunedì 9 ottobre 2017

MUGUGNO - Il tetano

Il TETANO è provocato da una tossina prodotta dal bacillo Clostridium tetani. Forma una spora in grado di resistere all'ebollizione per 15-90 minuti, all'essiccamento e a moltissimi disinfettanti. Il tetano si può sviluppare in presenza di ferite contaminate da terriccio, frammenti di legno e metallo (anche microscopici).

La malattia viene identificata dalla comparsa di contratture del muscolo massetere. All'interessamento della muscolatura del cranio fanno seguito contratture dolorose a livello della muscolatura cervicale e del tronco. 
L'interessamento della muscolatura addominale può essere molto intenso. Gli arti inferiori sono iperestesi, i superiori flessi. In questo contesto si manifestano le cosiddette crisi spastiche accessionali. 
Si presentano inoltre spasmi toracici e laringei, con insufficienza respiratoria e crisi asfittiche. In questo periodo può comparire febbre elevata accompagnata a ipertensione e tachicardia, talora alternati ad episodi di ipotensione e bradicardia. Questi episodi, unitamente alle crisi asfittiche e alla presenza di aritmie, sono i responsabili dell'EXITUS per arresto cardiaco. 

Il soggetto, cosciente, vigile ed orientato, vive perciò in uno stato ansioso, attendendo la prossima crisi.

Il tetano ha una mortalità del 45%. (Tratto da wikipedia)
In Italia si contano circa 21 decessi l'anno.

Il primo vaccino per il tetano è stato messo a punto nel 1915.

Un altro grave problema relativo al tetano, soprattutto nei paesi più poveri, è quello del tetano neonatale in cui i neonati prendono il tetano solitamente nel momento in cui viene reciso il cordone ombelicale, se non viene usato uno strumento sterile. Questi bambini sono privi della protezione degli anticorpi materni in quanto spesso le madri non sono vaccinate. La malattia in questi casi ha un tasso di mortalità altissimo.

Il vaccino per il tetano contiene sali di alluminio e si può avere una reazione a livello locale. Inoltre, come TUTTE LE SOSTANZE che ingeriamo o che ci vengono iniettate, può dare origine ad uno shock anafilattico dovuto ad una reazione allergica a sostanze presenti nel vaccino stesso.
Ma questo rischio si ha anche mangiando un'arachide... per cui presumo che i genitori che non vaccinano i figli contro il tetano, non gli diano neppure le arachidi o altri cibi che contengono allergeni.

Il tetano non è una malattia infettiva ma il bacillo che può provocarlo è molto più diffuso di quanto si pensi.
Poi ognuno, almeno in questo caso, è libero di fare ciò che vuole.

Patrizia

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