domenica 6 febbraio 2022

CUCINA ETNICA E CONSIGLI PER VIAGGIATORI ENOGASTRONOMICI - BARCELLONA e Sangria

 

Ciao a tutti,
oggi torniamo virtualmente in Spagna.
SANGRIA


Sangria versione pesche e mele

La sangria è una bevanda a base di vino e frutta tipica di tutta la Spagna e ce ne sono molte versioni.

Ingredienti
  • 1 bottiglia di vino rosso
  • 1 kg di pesche
  • 1 arancia
  • un po' di scorza di limone non trattato grattugiata
  • 50 gr. di zucchero di canna
  • cannella in polvere
  • gin (opzionale, per dare una nota più aspra e alcolica)
In una ciotola mettere le pesche e l'arancia divisa in spicchi cui avrete tolto la pellicina bianca e aggiungete gli altri ingredienti. Lasciate riposare in frigo per una giornata.

Questa la ricetta classica cui potrete aggiungere altra frutta, come delle mele, dei chiodi di garofano o sostituire il vino rosso con vino bianco o spumante. Se invece volete renderla più leggera, adatta anche a chi non è abituato a bere, potete aggiungere un pochino di gassosa, riducendo un po' lo zucchero.

Dove mangiare a Barcellona?

Per uno spuntino veloce in tutta la Spagna, ma non solo, i 100 montaditos una catena che fa piccoli panini (montaditos, appunto) e piatti tipici spagnoli a prezzi molto contenuti
mentre a Barcellona Lizzaran davanti alla Sagrada Familia.


BARCELLONA

Barcellona è una città molto bella anche se, una delle prime cose che ci hanno detto non appena arrivati sulla Rambla è stato di fare attenzione alle borse, anche mentre eravamo seduti dentro al ristorante.
Da non perdere, con attenzione, quindi:
  • assolutamente la Sagrada Familia che non è una semplice chiesa ma un luogo magico in continuo divenire, iniziata nel 1882 e ancora non terminata;
  • e insieme alla Sagrada Familia gli altri bellissimi lasciti architettonici di Gaudì: il Parc Guell, Casa Pedera, Casa Milà e Casa Batlò;
  • una passeggiata sulla Rambla, la strada che da Placa de la Catalunya porta alla statua di Colombo; 
  • il Passeig de Gracia;
  • ma anche la piccola rambla che è più tranquilla, ha molti localini carini e da cui si può raggiungere la spiaggia di Barcellona, la Barceloneta, per una pausa rilassante;
  • il Barrio gotico con la Cattedrale e la città vecchia;
  • la zona del porto con la Rambla del mar;
  • merita assolutamente anche una salita con i mezzi pubblici al Montjuic e una visita al castello, potrete poi scendere a piedi fino al museo Nazionale di Arte Catalana e alla Fontana Magica;
  • per chi ama l'arte moderna: il museo di Picasso e la Fondazione Mirò;
  • il parco della Ciutadella, dove una volta sorgeva la cittadella fortificata di Barcellona.

Cosa mangiare a Barcellona?
  • tapas e pinchos per un aperitivo. Le tapas devono il loro nome dal fatto che erano delle fette di pane farcite che mettevano sopra ai bicchieri di vino quello che adesso sono i pinchos: piccole fette di pane farcite che sono dei finger food, mentre le tapas si sono modificate e sono dei veri e propri piatti in porzioni piccole e, di solito, prezzi elevati: tortilla di patate, polpette, spiedini di carne, crocchette di formaggio, patatas bravas, ecc.
  • la Butifarra, salsiccia di maiale;
  • la Zarzuela, zuppa di pesce catalana;
  • Pa amb tomaquet, semplice piatto di pane e pomodoro;
  • l'Escalivada, un mix di verdure grigliate, quali melanzane, peperoni e cipolle con pane tostato e acciughe;
  • il pollo alla catalana, pollo arrosto aromatizzato;
  • Canelons, un primo piatto importato dalla cucina italiana e rivisitata dalla cucina catalana;
  • l'aioli, una maionese all'aglio con cui condire i vostri piatti;
  • come dolce vi consiglio assolutamente la crema catalana e i churros;
  • attenzione che Barcellona non è zona di paella, quindi potrete trovarla ma non è sicuramente un piatto tipico, è più facile trovare l'arroz negro.

Dove mangiare a Barcellona?

Restaurante Parrilla Alfonsina Diputacio, 379, 08013 Barcelona Spagna - per una bella grigliata di carne argentina o spagnola

Restaurante Portoles C/ de la Diputació, 375, 08013 Barcelona, Spagna per una cucina catalana casalinga a prezzi ottimi

Per lo shopping, in Spagna, oltre ai mille negozietti? El Cort Englès, ovviamente!

Un saluto
alla prossima,
Patrizia

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