oggi volevo parlarvi di un thriller il cui film è adesso al cinema
Lettura piacevole, le pagine scorrono veloci, l'onda narrativa è travolgente. La storia è drammatica, molto introspettiva ma non convince del tutto.
E' la storia di tre donne molto simili tra loro, tre donne problematiche, fragili, con molte cose in comune tra loro ma non con me.
E' la storia di tre donne molto simili tra loro, tre donne problematiche, fragili, con molte cose in comune tra loro ma non con me.
Forse anche per questo non sono riuscita ad entrare nella storia. Il comportamento della protagonista mi sembrava insensato, poi quasi alla fine ho letto una frase:
"Sei come quei cani che nessuno vuole, che sono stati riempiti di bastonate per tutta la vita. Li puoi picchiare e prendere a calci, ma loro ritornano sempre, e ti salutano felici, scodinzolando. Ti implorano, e sperano che stavolta sarà diverso, che se si comporteranno bene, tu li amerai davvero".
Allora ho pensato ai fatti di cronaca che si leggono ogni giorno ed ho capito che si trattava di donne con meccanismi mentali che non sarei mai stata capace di comprendere.
Nessuna persona dovrebbe sentirsi così nei confronti di un'altra.
Nessuna persona dovrebbe sentirsi così nei confronti di un'altra.
Nessuna donna dovrebbe permettere ad un uomo di trattarla così.
Vi lascio con un'altra citazione del libro:
"Ero determinata, riuscivo ad alzarmi ogni mattina per correre dieci chilometri prima di colazione e stavo a dieta per settimane. Era una delle cose che Tom amava di me: la mia cocciutaggine, la mia forza. Verso la fine, durante una lite, lui ha perso la pazienza. «Rachel, cosa ti è successo? Quando sei diventata così debole?»
Non lo so. Non so dove sia finita la mia forza, non ricordo di averla persa. Forse è stata consumata dalla vita, un po’ alla volta, in un lento logorio."
Non lo so. Non so dove sia finita la mia forza, non ricordo di averla persa. Forse è stata consumata dalla vita, un po’ alla volta, in un lento logorio."
Consiglio il libro? Non lo so. A qualcuno piacerà e qualcun altro la penserà come me.
Non penso che vedrò il film.
Un saluto,
alla prossima.
Patrizia
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