martedì 26 gennaio 2016

MUGUGNO - Servi della gleba

Da bambini tutti abbiamo studiato il medioevo e i servi della gleba. Una volta li studiavamo alle elementari, adesso alle medie, ma in ogni caso prima di diventare disincantati nei confronti del mondo del lavoro.
Da bambino i servi della gleba ti sembrano sfortunati, poi cresci, inizi a lavorare e pensi che non è poi così tanto vero.
A meno che tu non appartenga ad una categoria privilegiata: ricchi di famiglia, manager, politici, dipendenti pubblici, ecc. quando lavori come dipendente, inizi a riconsiderare questa cosa dei servi della gleba.

I servi della gleba erano a servizio del padrone che ne disponeva come se fossero cosa propria.
E anche noi. 1 a 1, pari.

I servi della gleba potevano essere venduti con il proprio pezzo di terra. Tipo una cessione di ramo di azienda. Ma la cosa vantaggiosa era che la terra, sempre lì stava. Non è che da un giorno all'altro ti mandavano a lavorare in capo al mondo, lontano da affetti e famigliari. 2 a 1 per i servi della gleba.

I servi della gleba avevano una tutela giuridica da parte dell'autorità, una sorta di contratto collettivo... adesso noi non l'abbiamo più. 3 a 1.

Inoltre i servi della gleba non venivano licenziati, ossia non venivano mandati via dalla terra che coltivavano, senza sapere come sfamare la propria famiglia. 4 a 1 per i servi della gleba, rispetto gli impiegati!

Infine, i servi della gleba avevano spesso un padrone dispotico ma non dovevano avere a che fare con una serie di sedicenti manager, poco più che imbrattacarte, senza alcuna posizione di rilievo all'interno dell'azienda che, con la loro tracotanza, prima mentono e poi minacciano e ricattano gli impiegati che sono costretti ad accettare situazioni di lavoro inaccettabili, postazioni non conformi alla Legge in materia di sicurezza sul lavoro (di cui le aziende stesse si riempiono tanto la bocca) e stipendi da fame, pena il licenziamento, quindi la perdita dello status privilegiato di lavoratore, perché ormai avere un lavoro è un po' come aver vinto alla lotteria.

Vi pare che la situazione del lavoratore normale si sia molto evoluta?
Voi cosa ne pensate?

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

 

Nessun commento:

Posta un commento