venerdì 31 gennaio 2014

MUGUGNO - Borsellino elettronico

Dal link dell'articolo sul sito del Comune di Torino

http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_70.shtml

BORSELLINO ELETTRONICO, I PRIMI RISULTATI

Per l’anno scolastico 2013/14 sono circa 30.400 le famiglie torinesi che hanno usato il sistema del borsellino elettronico nel pagare la mensa scolastica dei propri figli, mentre circa altre cinquemila hanno pagato il servizio, senza attivare il borsellino stesso. Per le rimanenti famiglie (stimate tra le diecimila e le dodicimila unità) il pagamento del servizio sarà sollecitato da una comunicazione scritta della Soris, la società incaricata della riscossione.
[...] Il direttore della Soris ha spiegato che sono stati incassati circa 12 milioni di euro su un introito complessivo stimato in 15 milioni.  

 Allora, sopra uno stralcio dell'articolo.

Innanzitutto... ma si poteva anche non attivarlo sto borsellino? E me lo dite adesso???

Ma quando si potrà sapere qual è la data del mese in cui si prendono i soldi, visto che per il momento è randomica? Io faccio così, lo pago insieme al riscaldamento, così faccio una coda sola in posta.

E poi cosa vuol dire che le rimanenti famiglie sono 10.000 o 12.000... non sanno quanti bambini sono iscritti a scuola? Come faranno a fare pagare quelli che non sanno che esistono?

Se poi penso a 12 milioni di euro in pochi mesi spesi in pane duro, uova sode che arrivano in tavola ghiacciate, polpette con un sugo al gusto strano, petto di pollo roccioso che non si rompe neppure a martellate (infatti sul menu è scritto Petto di pollo dorato e non impanato: vuoi vedere che niente niente abbiamo speso tutti quei soldi per la foglia d'oro sopra il pollo?)... mi viene da rabbrividire!

Altra chicca dal menu: ieri e oggi. 30 e 31 gennaio... giorni della merla, notoriamente i giorni più freddi dell'anno, due secondi piatti freddi, tre in una settimana se contiamo anche il prosciutto di lunedì:

27/01/2014 lun Riso alla milanese, prosciutto cotto, costine saltate all'olio, succo di frutta
30/01/2014 gio Passato di patate e carote con pasta, manzo olio e limone, fagiolini all’olio, banana
31/01/2014 ven Lasagne al pomodoro, tacchino olio e limone, insalata di cavolo-verza e carote, frutta

ma... cortesemente... ma siamo scemi? (ecco, alla fine l'ho detto!)

Certo, alcune cose sono buone perfino per un bimbo inappetente come il mio: il purè mitico e il risotto "giallo" con la cremina ma se neppure lasagna e ravioli... vabbè. 

Che poi, se non vai a scuola devi avvisare entro le 9, così non prenotano il pranzo, ma tu lo paghi lo stesso! 

Diciamo che non possono che migliorare. Solo, per carità: non toccate la ricetta misteriosa del purè!


Un saluto

alla prossima

Patrizia

 

giovedì 30 gennaio 2014

MUGUGNO - FIAT e FAC

Ciao a tutti,
la FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) ufficialmente non c'è più ma, qui a Torino, ne avevamo avuto sentore già da un po'. Nonostante le macchine tutte coperte si telo nero (anche i fari in piena notte!) che si aggirano per le strade di Mirafiori, probabilmente alla ricerca dell'imbocco della tangenziale per l'Olanda.

Adesso la FIAT si chiama FCA (
Fiat Chrysler Automobiles).

I politici dicono di non preoccuparsi. Che anche CNH (acronimo di "Case-Newholland") ha da sempre sede legale in Olanda... sarò che si capiva anche dal nome?

Chissà che decidano di spostare anche la Juve?

Direi che il problema non sta tanto nel fatto che Marchionne & Co. se ne vanno in Olanda o in Inghilterra (se pensate che conviene spostare la sede di un'azienda in Inghilterra, con la sterlina, allora direi che la cosa la dice lunga sulla pressione fiscale in Italia). Anche il fatto che i fratelli Elkann dicano di voler restare qui, anche se non è chiaro a fare cosa, visto che tutti gli altri se ne vanno, non è che ci conforti molto.

Il problema, cari politici, è che le fabbriche chiudono, i posti di lavoro calano in maniera esponenziale e voi pensate solo ad aumentare le tasse di chi lavora ancora per supplire a tutti quelli che non lavorano o, peggio (per loro e per noi) sfruttano gli ammortizzatori sociali.


A tal proposito vi linko un articolo de La Stampa sulla ex-Bertone:
http://www.lastampa.it/2014/01/30/economia/maserati-lorgoglio-operaio-limportante-lavorare-tutti-jxdS0jaHbpGlLrezjNOWUP/pagina.html

Questo quello che dice un operaio dando voce a tutti noi:

«Sono fortunato - dice - mi hanno richiamato ad ottobre. C’è lavoro. Ho un contratto a tempo indeterminato. Ma Marco è ancora in cassa integrazione a 780 euro. Lavora solo tre giorni al mese a Mirafiori per la Mito. A nessuno piace fare il parassita, sopravvivere con i soldi dello Stato. Ecco cosa mi fa sentire in colpa: io sì, lui no. Allora, quello che voglio dire in un giorno così importante, è soltanto questo: per me va tutto bene, il polo del lusso, l’America, una nuova sede. Purché Marco e tutti gli altri tornino presto a lavorare». 



Poi fate pubblicare sui giornali articoli che dicono che i giovani tedeschi sono precari, lavorano poco ogni tanto e ne sono tanto felici! Ok. Allora, ogni quanto poco lavorano? Si vede che i tedeschi si divertono all'idea di non poter fare un progetto di vita o di non sapere se il mese prossimo avranno ancora un lavoro oppure saranno costretti a perdere la casa e ad andare a fare l'elemosina. Questione di cultura, ognuno si diverte come vuole!

Ma non è che i politici dicono di non preoccuparsi perché tanto sanno che i loro posti di lavoro non sono in pericolo, sanno di poter attingere al pozzo finché ce n'é e che, quando sarà finito, avranno accumulato abbastanza per loro e per i loro eredi?!


Un saluto a domani
c'ho un altro bel mugugno proprio in gola
e poi, nei prossimi giorni,
altre buone ricette.

Ciao
Patrizia

mercoledì 29 gennaio 2014

RICETTA ETNICA - Cinese - Spaghetti di riso con gamberi e verdure


Ciao a tutti,
oggi un primo piatto per una cena cinese


SPAGHETTI DI RISO CON GAMBERI E VERDURE




Ingredienti:
spaghetti di riso
una manciata gamberetti
una carota

una zucchina
un uovo 
dadini di prosciutto
un po' di cipolla
olio di semisalsa di soia

Preparazione:
Pulire la carota e la zucchina, farle bollire per pochi minuti e tagliarle alla julienne in strisce lunghe e sottili.
Far bollire gli spaghetti per circa 3 minuti.
In un wok o una padella a sponde alte, far soffriggere la cipolla nell'olio di semi, aggiungere il prosciutto, i gamberetti, la verdura e la pasta. Bagnare con la salsa di soia.
Mettere l'uovo strapazzato o la frittata già pronta e tagliata a striscioline.

Varianti: A questa ricetta potete aggiungere delle striscioline di carne di pollo o di maiale.


Un saluto
alla prossima,
Patrizia

lunedì 27 gennaio 2014

RICETTA - Mini tiramisù senza caffé

Ciao a tutti,
oggi una ricetta classica rivisitata: 

Mini tiramisù senza caffè

Ingredienti:
  • 2 uova 
  • 200 gr. mascarpone
  • 3 cucchiai di zucchero
  • una tazza di latte intero
  • 2 cucchiaini di Nesquik
  • biscotti tipo mattutini o gallette


Procedimento: 
Separare i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi a neve con due cucchiai di zucchero e a parte i tuorli con un cucchiaio di zucchero e il mascarpone.
Unire gli albumi delicatamente.
Preparare il latte e Nesquik, bagnare i biscotti ed alternare biscotti e crema in piccole vaschette mono-porzione.
Spolverare con un po' di Nequik
Questa ricetta si adatta molto bene ai bambini perché senza caffè, molto dolce (attenzione a non esagerare con lo zucchero) e in piccole porzioni.







Buon appetito
Un saluto,
alla prossima
Patrizia

lunedì 20 gennaio 2014

RICETTA - Cannelloni di magro

Ciao a tutti,
oggi una ricetta classica: 

Cannelloni di magro 
Prima della besciamella




 
Ingredienti per la sfoglia:
  • 200 gr. di farina 
  • 2 uova 

Questa è la dose per una teglia di cannelloni. 
Se la pasta risulta un po' dura o difficile da lavorare potete aggiungere un po' di acqua.

Ingredienti per il ripieno:
  • 150 gr. spinaci
  • 200 gr. ricotta
  • parmigiano grattugiato, sale, pepe, un pizzico di noce moscata
besciamella.

Procedimento: 



Stendete la pasta in sfoglie sottili, cuocetele una o due alla volta in acqua salata cui avrete aggiunto un po' di olio per non fare attaccare le sfoglie. Scolatere al dente e fatele asciugare e raffreddare.
Farcite i cannelloni con il ripieno, sistemateli in una teglia unta d'olio e ricopriteli con della besciamella fatta in casa.
 
Pronti per il forno!




Se vi avanza un po' di pasta e un po di ripieno o in alternativa, potete fare dei panzerotti di magro.




Panzerotti di magro
Panzerotti di magro


Buon appetito
Un saluto,
alla prossima
Patrizia

martedì 7 gennaio 2014

LIBRO - Il museo immaginato di Philippe Daverio


Ciao a tutti,
un amico mi ha regalato per Natale un libro che volevo proporre a tutti coloro che apprezzano l'arte pur non essendone particolarmente cultori. Un libro leggero da leggere ma interessante:
Il museo immaginato di Philippe Daverio.

In questo libro, l'autore fa esattamente quello che dice nel titolo, immagina un museo, una pinacoteca in cui racchiudere i quadri "con una destinazione non prettamente ecclesiale", come egli stesso dice nella prefazione.


Ma non si limita ad illustrare le opere, non tanto quelle che reputa le più belle ma quelle che gli sembrano più rappresentare un'idea, una corrente artistica o un periodo storico. Nel libro ci fa entrare nel suo museo, immaginando le sale e gli arredi e ce le descrive in un ipotetico giro turistico.

Un libro come dicevo, interessante, ricco di aneddoti curiosi e passaggi storici e artistici poco noti a chi non sia uno studioso. Un libro da leggere con attenzione e da riaprire ogni tanto per rinfrescarsi la memoria su questo o quel quadro o artista.

Mentre lo leggevo, camminando per le sue sale, non ho potuto evitare di pensare alle opere che io stessa avrei voluto nel mio museo.

Eccole di seguito:

Aprirei con un'opera monumentale:
La Primavera del Botticelli

Poi un quadro che, visto dal vivo, mi ha dato una forte emozione:
Il bacio di Francesco Hayez



Poi una galleria di ritratti tra cui:
La-Belle-Ferroniere di Leonardo al Louvre e non la "sorella" più famosa,




La dama col Liocorno e le burrose "Flora" e "Donna allo specchio" di Tiziano,
il Ritratto di Madame Barbe de Rimsky di Franz Xaver Winterhalter,
il Ritratto di Rosalba Peale di Rembrant,
il Ritratto dei coniugi Arnolfini di Jan Van Eyck,
Las Meninas di Diego Velázquez,
il Porträt der Mary Ruthven di Antoon van Dyck,
il ritratto di Elisbeth Tucher di Albrecht Dürer,
la Meditazione di Francesco Hayez,




il ritratto di bambino con disegno di Caroto.



Una stanza ricca delle vedute del Canaletto, di Bellotto e Cignaroli, a scelta vostra.

Ed una stanza per gli impressionisti con:
Le ninfee,  la cattedrale di Rouen, la Passeggiata e i Papaveri di Monet
e le Ragazze al piano di Renoir

A chiudere la mostra:
Scaffali con libri di musica di Giuseppe Maria Crespi






E il vostro museo immaginato?









Un saluto,
alla prossima
Patrizia