lunedì 2 aprile 2012

LIBRO - Domeniche da Tiffany

Ciao a tutti,
oggi volevo dare un consiglio di lettura a tutte le amiche che, come me, amano le commedie romantiche.

Ho appena terminato di leggere un romanzo molto carino e di rapida lettura:
"Domeniche da Tiffany" di James Patterson e Gabriella Charbonnet.
Per chi non conoscesse James Patterson, si tratta di scrittore veramente eclettico che passa sempre con ottimi risultati dai polizieschi con le sue "donne del club omicidi", ai libri per ragazzi della serie di Maximum Ride a quelli rosa. Ve li consiglo tutti, in particolare questo.

A parte il titolo, secondo me infelice (avete notato che ultimamente moltissimi libri hanno un riferimento a Tiffany, a Jane Austen o ai vampiri!), il romanzo è veramente carino.

La narrazione è frizzante e la storia è originale. Vi svelerò poco di più di quello che si può leggere dalla copertina del libro.
La protagonista è descritta con vivide pennellate come una bambina di otto anni, sovrappeso, con una madre bellissima, magrissima e in carriera che ha poco tempo per lei. Ma la piccola Jane può contare sul sostegno del suo amico immaginario, almeno fino al compimento dei nove anni.

I due non sanno di essere destinati ad incontrarsi di nuovo ventitrè anni dopo. Ma quello che mi ha fatto apprezzare molto questo libro è che non parla soltanto di una storia d'amore ma anche del disagio di una giovane donna ingenua e sovrappeso che vive nell'ambiente degli attori di Brodway, del suo rapporto conflittuale con il proprio corpo e con sua madre.
D'altra parte trovo consolante l'idea che anche una giovane donna senza particolari talenti e con qualche kg di troppo possa trovare un uomo stupendo!

Spero di avervi incuriosito. Se l'avete letto o se avete libri simili da proporre, lasciate i vostri commenti nel blog!

Vi lascio con alcune citazioni dal libro:
<<Dato che so come sono vista da dietro, la mia risposta era stata:
"Vuoi aggiungere un po' di crema pasticcera a questo panettone?" .>>

<<Ero una patetica perdente. Prima lo capivo meglio era. Ero una trentenne dalla vita sfigata [...] ed ero il tipo di donna il cui splendido fidanzato, troppo bello per lei [...] ecco come andava.>>



<<Amare significa non separarsi mai.>>
(detta dal figlio di James Patterson di quattro anni).

Un saluto
alla prossima
Patrizia

Nessun commento:

Posta un commento