domenica 8 gennaio 2023

RIMEMBRITUDINI - Come perdere o lasciar perdere un'amica e sentirsi davvero soddisfatta!

  

Ciao a tutti,
oggi torniamo a parlare di amicizia.
Avevo un'amica di cui ovviamente non farò il nome che si vantava sempre del proprio comportamento e di bla, bla, bla... ebbene sì era logorroica a tal punto che, quando ci vedevamo, non riuscivo mai a raccontarle niente di me, parlava solo lei, di se stessa, della sua vita e bla, bla, bla..

Dopo un po', siccome è vero che sono un po' scema ma a tutto c'è un limite, mi era venuto il dubbio che non le fregasse davvero niente di me, che le servissi solo per avere qualcuno con cui parlare. E così lei e il marito venivano a casa nostra e entrambi: bla, bla, bla. a raccontarci di come loro fossero migliori qui e lì e bla, bla, bla.

E già ero parecchio stufa (non che sia paziente né condiscendente di mio) prima della proverbiale goccia che fa traboccare... la bile.

Comunque tra un bla, bla e l'altro, un giorno mi invita per il suo compleanno. Le prendo un portafoglio che reputo carino anche se di una marca normalissima. Bianco avorio con dentro una fodera a fiorellini. Non so perché quella fodera mi incanta. Lei scarta e ringrazia.
So che state già immaginando come è andata a finire.
Alcuni mesi dopo, arriva il mio compleanno. Pacchetto. Toh, un portafoglio, toh guarda è bianco avorio, toh, ha la fodera a fiorellini.

Allora, io posso anche capire che il portafoglio non ti sia piaciuto, non abbiamo tutti gli stessi gusti. Ma il fatto che non abbia avuto abbastanza considerazione per me da non ri-regalarmelo non mi è andata giù. Forse si era scordata che si trattava di un mio regalo, forse l'ha fatto apposta per farmi capire che le aveva fatto schifo. Comunque sono molto grata a quel regalo che non ho mai usato e dato in beneficienza in parrocchia, perché da quel giorno non l'ho più vista né sentita e siccome non l'ha fatto neppure lei, penso proprio che si fosse trattato di un atto voluto per liberarsi da un'amica considerata inferiore.
Come mi sono sentita dopo quel giorno? Davvero più rilassata, con un'amica di merda in meno!
Perché quindi lo sto raccontando? Perché troppo spesso vedo amiche costrette in amicizie che le fanno mugugnare e brontolare, di cui si lamentano ma non riescono a recidere.

Recidere un'amicizia che non ti fa sentire bene è una delle cose più belle che si possano fare per se stesse!


Un saluto,
alla prossima.
Patrizia 

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