lunedì 17 settembre 2012

LIBRO - "Ma come fa a far tutto" di Allison Pearson.

Ciao a tutte,
oggi volevo consigliarvi un libro che ho appena finito di leggere e mi ha divertito. Si tratta di "Ma come fa a far tutto" di Allison Pearson. 

E' la storia di una mamma che lavora e potrebbe essere la storia di tante di noi.
Il romanzo inizia con la protagonista che alle due di notte "ammacca" dei dolcetti comprati al supermercato e il ricopre di zucchero a velo per farli sembrare fatti in casa, perché quando li porterà alla festa della scuola della figlia, non vuole essere criticata dalla mammafia, ossia dalle mamme che non lavorano e la cui esistenza ruota attorno ai figli perfetti.

La storia è piena di situazioni divertenti ma fa anche riflettere. La protagonista, nel cercare di barcamenarsi tra casa, famiglia, lavoro e baby sitter si rende conto di sentirsi sempre in colpa: quando è al lavoro perché dovrebbe essere a casa e viceversa. Qualsiasi cosa stia facendo, le sembra sempre di stare trascurando qualcosa. E in questo io mi sono ritrovata moltissimo.
E anche nella sua sensazione di sollievo il lunedì mattina perché i suoi colleghi non hanno una richiesta ogni cinque minuti e anche perché almeno al lavoro può andare in bagno tranquilla senza che nessuno la segua o inizi a bussare prepotentemente alla porta: "Mamma, mamma, mamma". E qui, chi ha bimbi relativamente piccoli non potrà che condividere, perché è vero che sentirsi chiamare mamma è la cosa più bella del mondo ma quando si è svegli da poche ore e siamo già alla millesima richiesta, inizia ad essere pesante.

Un'altra cosa simpatica è che la sera o meglio la notte, prima di addormentarsi, fa sempre l'elenco delle cose da fare, da comprare o da cercare e che spesso vengono rimandate di giorno in giorno.
Voi non lo fate? Io in continuazione!

Un saluto a tutte le mamme stressate,
alla prossima
Patrizia

1 commento:

  1. Ho letto questo libro anni fa e l'ho sentito anch'io molto vicino alla mia realtà. Tra l'altro, inizia come una storia divertente ma ordinaria e via via l'intreccio si fa più impegnativo e serio. E' ben fatto, mentre la versione cinematografica (con un'improbabile Sarah Jessica Parker nelle vesti di mamma) è stata un po' deludente.

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