Ciao a tutti,
una volta sugli autobus, quell'affollata babele di lingue e puzze varie, c'era una tacchetta rossa all'altezza di un metro. Quella tacchetta decretava quali
bambini avrebbero pagato e quelli che invece avrebbero potuto girare gratis sui mezzi pubblici.
Veloce, immediato, sempre verificabile. Senza perdite di tempo e denaro da parte dei genitori.
Adesso l'Azienda dei trasporti torinesi ci fa sapere che "dal 1° agosto 2012 è obbligatoria la tessera di riconoscimento per evitare sanzioni: per avere diritto alla
circolazione gratuita e non incorrere nelle sanzioni amministrative previste per chi è sprovvisto di regolare titolo di viaggio, i minori di 11 anni dovranno essere
dotati di tessera personale di riconoscimento che viene rilasciata, al costo di € 3,00, presso i Centri di Servizi al Cliente GTT e che avrà scadenza al compimento
dell'undicesimo anno di età.
Si invitano pertanto le persone interessate a recarsi al più presto - comunque non oltre il 31 luglio 2012 -presso i Centri di Servizi al Cliente GTT per richiedere le
tessere, evitando in tal modo l’affollamento degli ultimi giorni."
E per il momento abbiamo fatto un servizio utile pubblicando questo avviso.
Adesso esaminiamolo:
i bambini avranno accesso gratuito ma la tessera costa 3,00 €. Ordunque. Chi la paga la tessera? Forse è gratuita per i bambini in quanto la pagano i genitori.
Ma non è solo il costo della tessera che potrebbe in ogni caso essere irrisorio.
Ai questi 3 € dovete sommare il costo del trasporto fino ai Centri al Cliente che la rilasciano, quindi come minimo altri 3 € di biglietti per i mezzi pubblici.
E fin qui ancora potrebbe andare, ma contando il tempo in cui più l'inevitabile tempo di attesa in coda allo sportello, dovete aggiungere anche il costo di una mezza giornata di lavoro per i genitori che lavorano e uno sbattimento con relativa irritazione per tutti.
Ma io dico: hanno deciso che i bambini sotto gli undici anni possono viaggiare gratis.
Nel caso in cui i cervelloni della GTT non lo sapessero, i bambini sono cittadini e, come tali, dotati di Carta di Identità, un documento riconosciuto in tutta Italia e in buona parte del mondo, che può certificare l'età del bambino senza ulteriori sbattimenti e spese da parte dei già vessati, tassati e tartassati genitori.
una volta sugli autobus, quell'affollata babele di lingue e puzze varie, c'era una tacchetta rossa all'altezza di un metro. Quella tacchetta decretava quali
bambini avrebbero pagato e quelli che invece avrebbero potuto girare gratis sui mezzi pubblici.
Veloce, immediato, sempre verificabile. Senza perdite di tempo e denaro da parte dei genitori.
Adesso l'Azienda dei trasporti torinesi ci fa sapere che "dal 1° agosto 2012 è obbligatoria la tessera di riconoscimento per evitare sanzioni: per avere diritto alla
circolazione gratuita e non incorrere nelle sanzioni amministrative previste per chi è sprovvisto di regolare titolo di viaggio, i minori di 11 anni dovranno essere
dotati di tessera personale di riconoscimento che viene rilasciata, al costo di € 3,00, presso i Centri di Servizi al Cliente GTT e che avrà scadenza al compimento
dell'undicesimo anno di età.
Si invitano pertanto le persone interessate a recarsi al più presto - comunque non oltre il 31 luglio 2012 -presso i Centri di Servizi al Cliente GTT per richiedere le
tessere, evitando in tal modo l’affollamento degli ultimi giorni."
E per il momento abbiamo fatto un servizio utile pubblicando questo avviso.
Adesso esaminiamolo:
i bambini avranno accesso gratuito ma la tessera costa 3,00 €. Ordunque. Chi la paga la tessera? Forse è gratuita per i bambini in quanto la pagano i genitori.
Ma non è solo il costo della tessera che potrebbe in ogni caso essere irrisorio.
Ai questi 3 € dovete sommare il costo del trasporto fino ai Centri al Cliente che la rilasciano, quindi come minimo altri 3 € di biglietti per i mezzi pubblici.
E fin qui ancora potrebbe andare, ma contando il tempo in cui più l'inevitabile tempo di attesa in coda allo sportello, dovete aggiungere anche il costo di una mezza giornata di lavoro per i genitori che lavorano e uno sbattimento con relativa irritazione per tutti.
Ma io dico: hanno deciso che i bambini sotto gli undici anni possono viaggiare gratis.
Nel caso in cui i cervelloni della GTT non lo sapessero, i bambini sono cittadini e, come tali, dotati di Carta di Identità, un documento riconosciuto in tutta Italia e in buona parte del mondo, che può certificare l'età del bambino senza ulteriori sbattimenti e spese da parte dei già vessati, tassati e tartassati genitori.
Un saluto
alla prosssima
Patrizia
Ciao
RispondiEliminauna postilla: come volevasi dimostrare i Centri GTT sono 4 e tutti nella zona centrale (zona di parcheggio a pagamento):
Torino, corso Francia 6
Orario dal 1° luglio: continuato dalle 7:15 alle 19.00 dal lunedì al venerdì;
il sabato continuato dalle 8.30 alle 17.00.
Torino, stazione ferroviaria Porta Nuova (lato binario 20)
Orario: continuato dalle 7.15 alle 19.00 dal lunedì al venerdì;
il sabato continuato dalle 8.30 alle 19.00.
Torino, corso Turati 13
Orario: continuato dalle 8.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì.
Chiuso sabato, domenica e festivi.
Torino, via Cavour 25
Orario: continuato dalle 8.30 alle 19.00 dal lunedì al venerdì.
Chiuso sabato, domenica e festivi.