domenica 6 aprile 2025

PIEMONTE - Cuneo

 

Ciao a tutti,
oggi vi parlo di uno dei capoluoghi di provincia piemontesi

Cuneo


Piazza Galimberti


Cuneo è una cittadina di origine medievale con un centro storico piccolo ma grazioso.
Su tutto spicca la grande Piazza Galimberti, in origine creata per diventare il mercato della seta.

Cosa vedere a Cuneo?
Partite da una passeggiata in Piazza Galimberti e poi sotto i portici di Via Roma addentrandovi nella parte più antica della città.

Museo Civico e Complesso monumentale di San Francesco
Sito nel complesso dei francescani sconsacrato dopo l'occupazione napoleonica, il museo è molto bello, ripercorre la storia del territorio dalla preistoria fino ai giorni nostri. Da notare la sezione dedicata alla necropoli longobarda ritrovata nella frazione Ceriolo di Sant’Albano Stura, attualmente la necropoli longobarda più grande d’Italia.
Noi abbiamo fatto una visita guidata davvero interessante.
Il museo è anche sede di mostre temporanee.
https://www.comune.cuneo.it/cultura/museo.html


Complesso di San Francesco

Museo Casa Galimberti
dove si trovavano la casa privata e lo studio professionale che furono di Tancredi Galimberti senior e, più tardi, di Tancredi Galimberti junior ("Duccio", eroe della Resistenza).
Al suo interno un viaggio nella storia, a cavallo tra Ottocento e Novecento, della famiglia Galimberti, una famiglia che intrecciò le proprie vicende con quelle cittadine e nazionali.

Museo Diocesano nel complesso di San Sebastiano

Torre Civica da cui si può godere di uno splendido panorama sul centro storico.

Cosa mangiare a Cuneo?
Ovviamente i piatti tipici della cucina piemontese, il tartufo di Alba e ottimi vini come Barbaresco e Barolo. Noi abbiamo trovato i ristoranti del centro storico di Cuneo un pochino più costosi rispetto ai corrispettivi torinesi, ovvero abbiamo notato la mancanza delle piole economiche presenti invece a Torino.


Torre civica


Un saluto,
alla prossima
Patrizia




https://www.comune.cuneo.it/la-citta/musei-e-mostre.html

Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: **

domenica 30 marzo 2025

TORINO - Choco-Story


Ciao a tutti,
oggi vi parlo di un museo aperto da poco

Choco-Story - Museo del Cioccolato e del Gianduia


Statue di cioccolato


il museo racconta della storia del cacao, di come gli uomini del Messico abbiano imparato a mangiarlo dalle scimmie, poi del cioccolato e della nascita del gianduiotto in Piemonte quando il cacao costava molto e qui abbondava la nocciola tonda gentile delle Langhe.

Gianduia e i gianduiotti


Si tratta di un museo interessante e interattivo che piacerà a grandi e piccini. Durante la visita potrete godere di un piccolo assaggio. Il tour si conclude all'interno della pasticceria Pfatisch, storica pasticceria torinese, dove potrete gustare e acquistare tante golosità, non solo cioccolato.

Splendide uova di Pasqua

Un saluto,
Alla prossima,
Patrizia


https://www.choco-story-torino.it/
Museo adatto a famiglie con bambini ***
Toilet: i servizi igienici si trovano al termine della visita, all'interno della pasticceria Pfatisch

lunedì 24 marzo 2025

MANGA e ANIME - La Regina d'Egitto

 

Ciao a tutti,
torniamo alla rubrica di MANGA ed ANIME, con una protagonista presa dalla storia

La Regina d'Egitto



Volumi: Il manga è di 9 volumi, completato.
Titolo originale: Aoi Horus no Hitomi - Dansou no Joou no Monogatari
Storia: Chie Inudō
Disegni: Chie Inudō
Edito in Italia da J-pop.

Non ci sono Anime o light novel.

Il manga racconta la storia vera ma romanzata di Hatshepsut, una delle poche donne faraone e della quale ci rimane un bellissimo e imponente tempio funerario situato vicino alla Valle dei Re, sotto le scogliere di Deir el-Bahari.

Tempio funerario di Hatshepsut - Egitto



La storia inizia con il matrimonio fra la giovane Hatshepsut e il fratellastro Sethi che diventa il legittimo erede al trono con il nome di Thutmose II ma Hatshepsut non si accontenta di essere la moglie del faraone, le desidera che le cose in Egitto vadano in modo differente.
Molti i personaggi storici nel manga oltre a Hatshepsut e alla sua famiglia anche Senmut, un famoso architetto, cancelliere reale per Hatshepsut e forse anche suo amante.



Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

lunedì 17 marzo 2025

CUCINA ETNICA E CONSIGLI PER VIAGGIATORI ENOGASTRONOMICI - CAMPANIA - Pompei ed Ercolano

 

Ciao a tutti,
oggi vi parlo di due siti archeologici da visitare: le città romane di Pompei ed Ercolano che, come tutti saprete, sono rimaste sommerse dalle ceneri vulcaniche durante l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Questo evento drammatico ha permesso la conservazione di affreschi, statue e altri tipi di documentazioni che altrimenti si sarebbero potuti conservare. Ad Ercolano sono stati ritrovati anche circa 1800 papiri carbonizzati che oggi, grazie alle moderne tecnologie, si sta cercando di decifrare.



Pompei

Pompei


Ai tempi dell'eruzione del Vesuvio, Pompei era il più grande centro abitato della zona con circa 20.000 abitanti.
Pompei aveva grandi ville con bellissimi affreschi, un anfiteatro, un teatro, una palestra per i giovani, una principale (davanti all'anfiteatro) ed una struttura più piccola vicino al teatro. Inoltre c'erano alcuni edifici termali con aree divise per uomini e donne. Molte erano le botteghe di ogni tipo, compresi un lupanare ufficiale ed altri non ufficiali; infatti Pompei viveva soprattutto di commerci con i popoli vicini. Avevano molti scambi non solo via mare ma anche con la vicina Cuma che era una città della Magna Grecia.
Il Foro era molto ampio e vi si trovavano alcuni templi molto belli.
Pompei - Il Foro con il Vesuvio

Quando avvenne l'eruzione del Vesuvio, molte costruzioni di Pompei erano in fase di ristrutturazione dopo il terremoto del 62 d.C., per questo in città si sono trovati molti cantieri aperti, alcuni con tanto di progetti disegnati sui muri delle palazzine in ristrutturazione.
Molte delle vittime dell'eruzione furono soffocate da ceneri, pomici e lapilli e alcune morirono per il crollo dei tetti delle abitazioni.

Pompei - Anfiteatro


                                                      Ercolano


Ercolano con il Vesuvio


PIù piccola, con una popolazione di circa 5000 persone all'epoca dell'eruzione, ma non meno interessante, Ercolano era una città costiera con un porto molto attivo.
Ad Ercolano potrete ammirare non solo la città antica ma anche un museo ed una barca carbonizzata. La città non era molto grande ma aveva alcune grandi ville (le più imponenti erano 
all'epoca affacciate sul mare in posizione di prestigio, tre edifici termali, il Foro, una palestra, un teatro, molte botteghe e i magazzini del porto, sulla spiaggia, locali in cui molti abitanti hanno cercato riparo dall'eruzione trovando invece la morte.
Ercolano, infatti, non fu interessata dalle prime fasi dell'eruzione ma dopo circa 12 ore dall'inizio del fenomeno eruttivo, una nube ardente (flusso piroclastico) composta da gas roventi, ceneri e vapore acqueo scesero sulla città consumando all'istante tutti i tessuti molli di chi investiva. Questo fenomeno ha anche permesso di ritrovare, unico al mondo, un cervello umano vetrificato. Un ragazzo di circa 20 anni, infatti, è stato investito dal flusso piroclastico e mentre i suoi tessuti molli venivano distrutti, il cervello, protetto dalla scatola cranica, subiva un fenomeno di liquefazione. In quelli che si ritiene siano stati pochi minuti, un repentino abbassamento della temperatura ha fatto in modo che il suo cervello si raffreddasse velocemente e solidificasse in vetro. Esaminandolo con un microscopio elettronico a scansione è ancora possibile vedere parte della materia grigia del cervello con neuroni ed assoni. Una scoperta storico-scientifica molto interessante per noi e un po' meno per il protagonista.

Ercolano - Giardino di una villa

Quando andrete a visitarle non potrete non notare come i nuovi insediamenti siano stati costruiti ancora più vicini da quelli spazzati via dall'eruzione in poche ore.



Ercolano - Interno con affreschi

Un saluto
alla prossima,
Patrizia

lunedì 10 marzo 2025

CUCINA ETNICA E CONSIGLI PER VIAGGIATORI ENOGASTRONOMICI - CAMPANIA - Napoli

 

Ciao a tutti,
oggi parliamo di una città ricca di arte e storia


Napoli

Palazzo Reale in Piazza del Plebiscito

Cosa vedere a Napoli?
Iniziate la passeggiata dalla zona centrale:
  • Castel Nuovo detto anche Maschio Angioino
  • Galleria Umberto I costruita Napoli tra il 1887 e il 1890
  • Piazza del Plebiscito
  • Teatro San Carlo costruito nel 1737, per volontà del Re Carlo III di Borbone
  • Palazzo Reale (alle ore 10.00 - 11.00 - 12.00 - 15.00 – 16.00 ci sono le visite guidate ai Giardini Pensili che offrono una bella vista)
  • scendete sul lungomare verso la Fontana del gigante
  • Castel dell'Ovo e Borgo Marinai
  • Museo Archeologico Nazionale con bellissimi reperti dalla preistoria, pompeiani, cumani e anche dei mosaici originali molto belli e la vicina Galleria Principe
  • Napoli sotterranea
  • Museo Cappella San Severo e Cristo Velato di Giuseppe Sammartino, la cappella è un vero gioiello da non perdere
  • Via San Gregorio Armeno la famosa via dei pastori del presepe con le sue bottegucce
  • Duomo e Tesoro di San Gennaro
  • Chiostro maiolicato di Santa Chiara da non perdere e, subito di fronte, la bellissima Chiesa del Gesù Nuovo
  • Complesso Museale Santa Maria Anime del Purgatorio ad Arco, uno dei rari esempi al mondo di ambienti dedicati al culto del Purgatorio
  • Museo nazionale di Capodimonte, non solo ceramiche ma anche pinacoteca e centro d'arte
  • Galleria Borbonica di Napoli, è un viadotto sotterraneo situato tra Palazzo Reale e Villa Vittoria con reperti bellici della II guerra mondiale, auto e moto d'epoca
  • Gallerie d'Italia - Napoli
  • Al Vomero: Castel Sant’Elmo da cui si gode di un'ottima vista e la Certosa di San Martino. Poco lontano Villa Floridiana: un bellissimo parco pubblico con un belvedere, una colonia di micioni alla ricerca di coccole e la fontana delle tartarughe.

Purtroppo non siamo riusciti a vedere Pozzuoli con i siti archeologici di Cuma (bellissimo),il parco archeologico del Campi Flegrei e Baia in quanto mal collegati con i mezzi pubblici e senza gite organizzate.

Anche la gita programmata per la Reggia di Caserta
è stata cancellata dal Tour operator poche ore prima dell'inizio con una banale scusa.

Duomo di Napoli

Info. pratiche
Per muoversi a Napoli è comodo l'abbonamento dei mezzi, noi abbiamo scelto il TIC (Ticket Integrato Campania) che permette di viaggiare su tutti i mezzi di Napoli che siano dell'azienda municipale o meno. Davvero comodo e conveniente. L'unico problema è che in meno di 24 ore il biglietto settimanale si era smagnetizzato, nessun problema perché riporta la data di scadenza però a questo punto vi consiglio di scaricare l'app e usare il biglietto virtuale.

Noi avevamo pensato di fare l'Artecard per 3 giorni per Napoli in modo da avere 3 ingressi ai musei compresi e anche i trasporti ma, anche se in alcuni punti si legge che i trasporti sono illimitati per la durata della card, in realtà poi sul sito è specificato:
"L'utilizzo del trasporto pubblico è limitato al raggiungimento dei luoghi inclusi in campania>artecard." Ho chiesto informazioni e mi è stato confermato che si possono usare i mezzi solo per raggiungere i musei e non per spostarsi per Napoli in generale. Inoltre il pass è da acquistare online.

Il famoso Cave canem delle case romane - dal Museo Archeologico di Napoli


Dove mangiare a Napoli? 
Di posti ottimi ce ne sono tanti. Io consiglio:

In centro, vicino alla Galleria Umberto I, la Trattoria Zia Rosi

In zona Vomero, per una pizza:
M Condurro
Sandro Pizzettata
mentre se preferite la cucina tipica:
Vienm a Truvà
La cucina di Elvira - propongono solo menù fissi di terra o di mare ma il prezzo è davvero conveniente e la qualità è molto buona.

Abbiamo notato che in zona Vomero i prezzi sono mediamente più alti che in altre zone di Napoli, anche nei supermercati, sono paragonabili a quelli di Torino.

Galleria Umberto I



Cosa mangiare a Napoli? 
Sicuramente sua maestà la PIZZAPizza classica, pizza a portafoglio, montanarina o pizza fritta, pizza parigina o pizza rustica (ripiena con formaggio e prosciutto)
Tra gli antipasti e gli sfizi: 
  • Cuoppo di mare ma non solo, anche di terra, vegetariano, ecc. (street food) 
  • Impepata di cozze
  • Polpo alla Luciana (dal quartiere di Santa Lucia)
  • Baccalà alla napoletana
  • Taralli napoletani
Tra i primi piatti: 
  • Pasta alla genovese con carne di maiale e cipolle
  • Ragù napoletano
  • Pasta, patate e provola
  • Frittata di pasta o frittata di maccheroni
  • Sugo scarpariello, con il pomodoro fresco
  • Lasagna alla napoletana, con le polpettine di carne
  • Gnocchi alla sorrentina, al forno con pomodoro e mozzarella
Tra i piatti unici e secondi piatti
  • Gattò di patate
  • Casatiello e tortano, torte salate tipiche del periodo pasquale
  • Sartù di riso
  • Parmigiana di melanzane
  • Polpette con e senza sugo
  • Salsiccia e friarielli
Come contorno:
  • Zucchine alla scapece, marinate nell'aceto
  • Melanzane a funghetto con e senza pomodori
  • Insalata di rinforzo con i broccoli e sottaceti
  • Fagioli e cozze
  • Friarielli piccantini
  • Scarola con uvetta
  • Verdure imbuttunate (ripiene): puparuoli (peperoni) e mulignane (melanzane)
E come dolce:
  • Pastiera
  • Babà al rum
  • Zeppole fritte o al forno
  • Sfogliatella frolla e riccia
  • Struffoli
  • Mostaccioli
  • Graffe
  • Torta caprese
  • Migliaccio
  • Casatiello dolce
Alcune ricette le trovate nel blog e altre arriveranno presto:
PIZZA
https://librimugugnocioccolato.blogspot.com/2012/08/ricetta-pizza.html

ZEPPOLE di San Giuseppe: ideali per la festa del papà!
https://librimugugnocioccolato.blogspot.com/2013/03/ricette-zeppole-di-san-giuseppe.html

PASTIERA ideale per Pasqua
https://librimugugnocioccolato.blogspot.com/2013/03/ricetta-pastiera-napoletana.html

TORTANO ideale per Pasquetta
https://librimugugnocioccolato.blogspot.com/2016/03/ricetta-tortano.html

GATEU o GATTO' di patate
https://librimugugnocioccolato.blogspot.com/2020/03/ricetta-gatto-di-patate.html


Il bellissimo chiostro maiolicato di Santa Chiara

Un saluto
alla prossima,
Patrizia

domenica 2 marzo 2025

MANGA e ANIME - STORIE DI HIROSHIMA - Gen di Hiroshima - LIBRI - Il gran sole di Hiroshima


Ciao a tutti,
torniamo alla nuova rubrica in cui si parla di MANGA ed ANIME, con una storia che dimostra come anime e manga non siano affatto pensati per i bambini

Gen di Hiroshima



Volumi: Il manga di 10 volumi, completato
Anno: 1973
Titolo originale: Hadashi no Gen
Storia: Keiji Nakazawa
Disegni: Keiji Nakazawa
Edito in Italia da Panini comics e poi 001 Edizioni.

Ne sono stati tratti 2 anime dal titolo Hadashi no Gen uno del 1983 e uno del 1986.

Nel 1945 Keiji Nakazawa aveva sei anni ed ha vissuto in prima persona il lancio della prima bomba atomica su Hiroshima. Il manga racconta quella tragica pagina di storia e parla delle terribili conseguenze della guerra.

Io ho visto l'anime del 1983 e l'ho trovato coinvolgente e straziante.
L'anime affronta la vita a Hiroshima subito prima e subito dopo la bomba, gli effetti delle radiazioni in un modo che solo un anime può permettersi di mostrare in tutta la sua devastazione. Una storia che parla di guerra ma anche di fame, disperazione e compassione. 



Sullo stesso tema vi consiglio un libro

Il gran sole di Hiroshima
di Karl Bruckner


La storia del libro è simile a quella del manga. Parla di due fratelli e della loro famiglia che cerca di andare avanti durante la guerra. Poi lo scoppio della bomba e niente sarà più come prima.
Si tratta di un libro di rapida lettura ma molto intenso, consigliato a tutti.

Libro: il gran sole di Hiroshima

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia


domenica 23 febbraio 2025

LIBRI - Wayne Barlowe - Il demone di Dio

 Ciao a tutti,

oggi parliamo di un romanzo di qualche anno fa



IL DEMONE DI DIO di Wayne Barlowe




Dopo la cacciata di Lucifero dal Paradiso, i demoni vivono nell'oscuro regno dell'Inferno. Qui si trovano due grandi città: Dis, governata da Belzebù (erede di Lucifero) e Adamantinarx, governata da Sargatanas. 
Sargatanas oppresso dalla vita all'inferno, spinto dal desiderio di tornare in Paradiso e dall’amore per Lilith, un'ambigua creatura infernale, inizia una guerra tra demoni per mettere fine all’oppressione di Belzebù e riuscire a farsi riammettere da Dio nelle schiere celesti.
Ci riuscirà?

Il libro mi ha colpito perché l'inferno qui descritto tra tormenti e afflizione ha un aspetto e idee innovative rispetto all'inferno dantesco che siamo abituati ad immaginare. La storia è interessante e avvincente con personaggi che ti catturano nelle loro spire infernali.




Un saluto,
alla prossima.
Buona lettura,
Patrizia

domenica 9 febbraio 2025

MANGA e ANIME - Frieren - Oltre la fine del viaggio


Ciao a tutti,
torniamo alla nuova rubrica in cui si parla di MANGA ed ANIME, con una delle mie protagoniste preferite in assoluto

Frieren - Oltre la fine del viaggio



Volumi: Il manga è arrivato a 13 volumi in Italia, ancora in corso.
Titolo originale: Sōsō no Frieren
Storia: Kanehito Yamada
Disegni: Tsukasa Abe
Edito in Italia da J-pop.

In Giappone nel 2024 è stata pubblicata una light novel: Shōsetsu sōsō no furīren: ~Zensō~ in un solo volume, conclusa ma ancora non edita in Italia. Si tratta di un Prequel.

L'anime, per ora è arrivato a 24 episodi, una sola stagione ma è stata già annunciata la seconda stagione in Giappone.

Il manga racconta la storia di Frieren, un'elfa che ha fatto un viaggio per sconfiggere il Re Demone, ma gli anni sono passati e Frieren non è invecchiata mentre i suoi compagni di viaggio sì. Da questo il sottotitolo "Oltre la fine del viaggio". 
Nella storia Frieren incontra due nuovi compagni di viaggio: una strega umana e un cavaliere con cui ripercorrere il viaggio fatto tanti anni prima alla ricerca di ricordi ed emozioni, in quanto gli elfi hanno una vita lunga e emozioni più algide rispetto a quelle degli umani e delle altre razze, in particolare Frieren. E questo suo essere distaccata, vivere in un mondo un po' tutto suo come su un'altra linea temporale in cui il tempo scorre in maniera differente è una delle cose che mi piacciono di più di lei.



Un saluto,
alla prossima.
Patrizia


domenica 2 febbraio 2025

ANGOLO DEL MUGUGNO - La spazzatura a Torino

Ciao a tutti,

questo è un post per chi abita a Torino.

Negli anni '80 avevamo i bidoni della spazzatura che si aprivano con i piedi, sicuramente più igienici di quelli odierni. Dopo quasi 50 anni, non ci sono più. Eppure un palazzo come quello in cui abito io paga tra i 15.000 e i 30.000 euro di spazzatura l'anno, secondo me gli estremi per avere dei bidoni di dimensione adeguata e con un meccanismo azionabile con i piedi ci sarebbero tutti.

E' vero, negli anni '80 non avevamo la raccolta differenziata, né quella porta a porta che trasforma le zone residenziali con le villette in tante bidonville con i sacchetti della spazzatura sui marciapiedi. Torino così sembra solo più sporca.

Ma poi, la raccolta differenziata... quanto verrà poi riciclato sul serio? Penso che non lo sapremo mai. Vabbé che poi, se guardi nei bidoni vedi vetro nella plastica, carta buttata in sacchetti di plastica e cose simili che ti fanno capire che vivi in un mondo di disadattati.

Inoltre ogni cosa viene ritirata una volta a settimana, anche l'organico in estate. Vi lascio immaginare cosa diventano i bidoni. Gianin dappertutto, uno schifo senza eguali! E se poi c'è un giorno di festa, bisogna aspettare il buon cuore dell'amministrazione e intanto la spazzatura di ogni tipo straborda dai bidoni stracolmi facendo delle strade e dei giardini dei veri e propri immonnezzai.

Che tristezza, devo proprio andarmene di qua.

Un saluto,

alla prossima,

Patrizia

P.S. Chi non sapesse cos'è un gianin, chieda pure o guardi il film Phenomena di Dario Argento con la meravigliosa Jennifer Connelly ragazzina.

domenica 19 gennaio 2025

MANGA e ANIME - I diari della speziale


Ciao a tutti,
torniamo alla nuova rubrica in cui si parla di MANGA ed ANIME, iniziando da quello che al momento è il mio preferito:

I diari della speziale




tratto da una light novelIl monologo della speziale in 15 volumi e ancora in corso.

Volumi: Il manga è arrivato a 14 volumi in Italia, ancora in corso.
Titolo originale: Kusuriya no Hitorigoto
Storia: Natsu Hyuuga, Itsuki Nanao
Disegni: Nekokurage
Edito in Italia da J-pop.

L'anime, The Apothecary Diaries, è arrivato a 48 episodi, ancora in corso.

Il manga racconta la storia di Mao Mao, strana ragazza nata nel quartiere del piacere e allevata da un medico da cui ha imparato molto nell'arte di usare spezie e veleni. Mao Mao viene rapita e venduta per lavorare per un breve periodo nel palazzo dell'imperatore. Lì conoscerà le spose reali e Renshi, un giovane eunuco molto bello e dall'aspetto femminile. Nella sua permanenza a palazzo, Mao Mao avrà modo di utilizzare le sue abilità di speziale e la sua resistenza ai veleni per risolvere dei misteri.



Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

MANGA e ANIME - Introduzione alla nuova rubrica

Ciao a tutti,
anno nuovo, nuova rubrica sul blog: parleremo di 

MANGA ed ANIME

Ma prima qualche termine tecnico.
Il MANGA è il fumetto giapponese, ha struttura e disegno differente rispetto al fumetto americano ed europeo.
Il termine manga si scrive in giapponese con due ideogrammi man (漫) e ga (画) dove "ga" significa immagini, pitture o disegno e "man" può essere interpretato come "stravagante", "senza scopo".
Il termine manga 漫画 venne utilizzato per la prima volta nel 1798 per indicare il libro d'illustrazioni Shiji no yukikai (Istruzioni per la festa sulla neve) di Santō Kyōden e il Manga Hyakujo (100 posti) di Aikawa Minwa.

Il Mangaka è l’artista autore del manga.

Ci sono poi diversi tipi di manga:
Kodomo manga pensati per bambini;

​​Shonen manga pensati per ragazzi, spesso con combattimenti;

Shojo il termine significa ragazza in giapponese, questi manga hanno tematiche sentimentali e magiche;

Seinen manga pensati per uomini;

Josei storie d'amore pensati per donne adulte;

Horror giapponese che in generale è caratterizzato da leggende e caratteristiche differenti rispetto all'horror europeo e americano;

Mecha ambientati in realtà tecnologiche e fantascientifiche;

Spokon manga a tema sportivo;

Isekai dalla traduzione letterale dell'ideogramma giapponese "mondo differente", il genere isekai prevede che il protagonista dell'opera si risvegli di punto in bianco in un mondo diverso da quello in cui viveva;

Ecchi, una parola composta dell'alfabeto del Paese del Sol Levante che, sostanzialmente, individua tutte quelle opere in cui sono rappresentati dei contenuti erotici o spinti ma che mai arrivano a toccare soglie di nudità o volgarità troppo spinte;

Yaoi manga che trattano di relazioni omosessuali tra uomini ma si tratta di un termine denigrativo; il termine più corretto e col quale sono chiamati in Giappone è Boy's Love o "BL".

Yuri manga che trattano di relazioni omosessuali tra donne

e infine quelli propriamente erotici e riservati ad un pubblico adulto.

L'ANIME è l'animazione, ovvero il cartone animato giapponese.

La LIGHT NOVEL è il romanzo da cui vengono tratti manga e anime o viceversa; ovvero opere in prosa, che integrano disegni stilisticamente simili a quelli dei manga, pensate come romanzi per adolescenti o per un pubblico giovanile.

Come avete visto, la maggior parte di anime e manga non sono pensati per i bambini e non si rivolgono ad un pubblico infantile.



Shiji no yukikai (1798) 

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

domenica 12 gennaio 2025

MUGUGNO - Storie d'Italia

 Ciao a tutti, 

Oggi vi spiego perché, nonostante lo chiamino il Bel Paese, non sono felice di vivere in Italia.

Il Bel Paese è anche il paese della corruzione, il paese del nepotismo, del favoritismo, dove vincono i furbi e i prepotenti, dove chiunque può girare per strada insultando gli altri, dove puoi stuprare, rapinare. Dove, se rubi un'auto o se rubi in una casa, nemmeno ti cercano (a meno che non sia l'auto / casa della persona sbagliata). Ma i ladri non li puoi toccare e non puoi nemmeno sparare in aria per farli scappare perché loro hanno dei diritti e la gente onesta che paga le tasse, NO.

Dove, se devi fare una visita o un'operazione, o paghi la sanità privata o fai in tempo a morire e non frega niente a nessuno. Certo a meno che tu non conosca qualcuno che lavora in qualche ospedale... perché l'Italia è il paese dei cugini. "C'era una lista d'attesa di tre mesi ma mio cuggino il primario mi ha fatto passare avanti", oppure "Non ho chiamato un professionista, mio cuggino me l'ha fatto con pochi soldi, senza fattura" o ancora  "Non si poteva costruire sulla scogliera ma mio cuggino il geometra mi ha fatto il progetto e ho costruito lo stesso, guarda che bella casa vista mare!" (per lo meno fino alla prima mareggiata e poi a piangere la casa è crollata e la gente morta) perché l'Italia è anche il paese degli abusi edilizi, poi la gente muore e la risarciscono pure.

E non dite che in Italia si vive bene perché si mangia bene perché si mangia bene in tante parti del mondo, solo che l'italiano medio si ritiene sempre e comunque superiore. Certo che se andate all'estero a mangiare le fettuccine Alfredo o la carbonara con l'uovo all'occhio di bue sopra e non siete disposti ad assaggiare qualcosa di diverso dalla cucina di mammà, allora per voi si mangerà sempre male!

Ma su questo argomento farò un post apposito.

Un saluto,
alla prossima
Patrizia


domenica 5 gennaio 2025

LIBRI - Vanessa Roggeri - Il cuore selvatico del ginepro

 Ciao a tutti,

oggi vi parlo di un romanzo che ho trovato piacevole e toccante oltre che interessante


Il cuore selvatico del ginepro
di Vanessa Roggeri



questo romanzo parla della Sardegna e delle sue tradizioni. Ambientato in un paese inventato della Sardegna rurale in un periodo in cui leggende e superstizioni la fanno da padrone sulla società. E' la storia di una famiglia e del rapporto difficile tra le figlie femmine, in particolare il rapporto di amore e paura tra la bellissima figlia maggiore e l'ultima, la settima figlia di una settima figlia, per questo considerata quasi da tutti una creatura maledetta. Ma se fosse solo una bambina sfortunata e desiderosa di affetto? O forse è davvero quello che tutti in paese credono che sia?

La storia è commovente, intensa, scorrevole e interessante perché ci fa immergere in quelle che sono le tradizioni, le leggende, i modi di vivere della Sardegna dove la superstizione e la religione sono più importanti della scienza.



Un saluto,
alla prossima.
Patrizia