domenica 29 giugno 2025

PIEMONTE - Casa Martini

 

Ciao a tutti,
oggi vi parlo di un luogo interessante

Casa Martini


Bottiglie storiche



Situata a Pessione, vicino Chieri, non distante da Torino, Casa Martini è museo ma anche lo stabilimento produttivo di ogni Vermuth e Vino Martini che venga esportato nel mondo.

Le campagne pubblicitarie di Martini, sempre all'avangiuardia


Nel luglio del 1863 Alessandro Martini, Teofilo Sola e Luigi Rossi fondarono a Torino, allora capitale del neonato Regno d’Italia, la Martini & Rossi. 
Pochi mesi dopo scelsero Pessione con il suo scalo merci ferroviario per lo stabilimento produttivo e comprarono un lotto di terreno tanto grande che basta ancora oggi che i prodotti Martini vengono esportati in tutto il mondo.

Qui riposa il Vermuth Martini prima di essere imbottigliato

A Casa Martini potrete degustare vini, vermuth e cocktail ma non solo. 
Visitare il museo con la storia della cantina che si unisce alla storia del Piemonte e di Torino. Fare un tour guidato dello stabilimento produttivo.
E infine fare shopping comprando vini e merchandising della Sparco, la linea della Martini Racing.

Martini Racing


Un saluto,
alla prossima
Patrizia

Degustazione


https://www.martini.com/it/it/

Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: *

domenica 22 giugno 2025

LIBRI - Oliver Pötzsch - Il metodo del becchino

 Ciao a tutti,

dopo la saga della Figlia del boia (vedi post nel blog), lo scrittore tedesco Pötzsch torna ad appassionarci con nuovi gialli storici


 Oliver Pötzsch 

Il metodo del becchino





I libri sono ambientati a Vienna alla fine 1800 e ci mostrano uno spaccato della vita della città. 
I protagonisti sono Leopold von Herzfeldt, giovane di buona famiglia caduto in disgrazia e costretto a lasciare Graz. Impiegato come poliziotto a Vienna, Leo è un vivo sostenitore delle nuove tecniche di indagine e dell'uso delle fotografie sulla scena del crimine. 
E poi c'è Augustin Rothmayer, il becchino del cimitero centrale di Vienna, impegnato a scrivere un libro su tutte le sfaccettature del suo mestiere con l'ausilio del suo amico, il medico legale della città.
L'intreccio del primo libro è molto avvincente e interessante, ricco di personaggi e situazioni che non sempre sono come sembrano.

Il titoli della serie sono:

  1. Il metodo del becchino - Un caso per Leopold von Herzfeldt
  2. Il becchino e la ragazza

https://librimugugnocioccolato.blogspot.com/2020/05/oliver-potzsch-la-figlia-del-boia.html


Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

domenica 15 giugno 2025

CUCINA ETNICA E CONSIGLI PER VIAGGIATORI ENOGASTRONOMICI - LITUANIA - Trakai

 

Ciao a tutti,
se vi trovaste in vacanza a Vilnius, non perdete l'occasione di visitare


Trakai


Castello di Trakai


Vi basterà prendere il bus di linea o il treno e in poco più di mezz'ora arriverete a quella che è stata la capitale del Granducato di Lituania fino al 1323. 
Trakai è una cittadina sul lago Galvė.

A Trakai potrete:
  • visitare il bellissimo castello sull'isola, con le sue mostre storiche molto interessanti ed eterogenee, 
  • e quello più vecchio che si trova sulla penisola e che ospita il museo di storia di Trakai.
  • Fare un giro in battello sul lago,
  • visitare il museo che parla dei Karaites, un popolo di ceppo e lingua turchi, affine ai tatari, originario della Crimea e aderente all'ebraismo caraita. Oggi la comunità più rilevante, benché ridotta a poche centinaia di persone, risiede proprio qui a Trakai.
  • Visitare la bella cattedrale
  • e il museo del cioccolato lì vicino.
Cattedrale di Trakai

Non mancate di fermatevi in uno dei ristorantini vista lago ad assaggiare i Kibinai accompagnati con brodo di pollo, magari sorseggiando una Gira (bevanda analcolica fatta con grano e o pane fermentati).

Kibinai di carne e brodo di pollo in tazza


https://trakaimuziejus.lt/
Cortile del castello di Trakai

Un saluto
alla prossima,
Patrizia



domenica 8 giugno 2025

CUCINA ETNICA E CONSIGLI PER VIAGGIATORI ENOGASTRONOMICI - LITUANIA - Vilnius - Cucina e ricetta Šaltibarščiai

 

Ciao a tutti,
oggi torniamo virtualmente a Vilnius per scoprire le ricette della cucina lituana, ma non solo


Šaltibarščiai
Zuppa fredda di barbabietole

Zuppa fredda di barbabietole



Ingredienti (per tre porzioni)
    • 1 barbabietola precotta
    • 1 litro di kefir
    • 1/2 cetriolo
    • 3 uova sode
    • aneto
    • 1/4 di cipollotto
    • 1/2 limone (o dell'aceto), sale, pepe
      
Procedimento
Grattugiate le barbabietole cotte e i cetrioli. Fate rassodare le uova, tagliatele a metà e tritatene la metà, mettendo da parte per la decorazione le uova rimaste. Affettate finemente i cipollotti (anche la parte verde). Mescolate tutti gli ingredienti, tranne le uova messe da parte, passatele con un passaverdura per ottenere una crema omogenea, aggiungete il kefir e mescolate ancora. Regolate di sale, pepe e, se necessario in base al vostro gusto, di limone o aceto. Lasciate raffreddare per circa mezz'ora in frigorifero, decorate con le uova sode rimaste tagliate a metà e l'aneto. Servite la zuppa accompagnandola con delle patate calde, bollite o arrostite.

Vilnius

Cepelinai

Cosa mangiare a Vilnius?
Kepta Duona strisce di pane nero di segale all'aglio e fritto
Vedarai,salsiccia di patate tritate farcita con intestino di maiale
Rūkytos kiaulės ausys orecchie di maiale affumicate
Kibinai panzerotto di pasta sfoglia, ripieno di carne tritata (tipico di Trakai)
Saldūs blynai  - frittelle / pancake dolci
Pikantiški blynai – frittelle  / pancake salate
Bulviniai blynai - frittelle  / pancake di patate

Cepelinai grandi gnocchi di patate con un ripieno a base di carne o formaggio
Skilandis salume affumicato
Kugelis sformato a base di patate con carne di maiale
Rauginti kopūstai crauti
Varškės sūris formaggio quark

Šaltibarščiai zuppa fredda di barbabietole
Burokėlių sriuba zuppa calda di barbabietole
Grybų Sriuba ovvero la zuppa di funghi lituana a volte servita in una terrina fatta di pane nero speziato

Spurgos frittelle dolci che potrete anche comprare per strada
Šakotisdolce a forma di abete
Tinginys torta simile al salame al cioccolato, senza cottura, detta torta pigra
Grybukai dolcetti a forma di fungo, speziati

Cosa bere a Vilnius?
Alùs - Birra 
Vynas – Vino, non esistono vini lituani, nel passato bevevano dei vini fatti con i frutti rossi che potrete trovare nel ristorante medievale o in posti particolari
Sidras – sidro / Perry sidro di pere
Gira (kvas) bevanda fermentata tipica dell'Est Europa, a basso tenore alcolico o analcolica


Attenzione: in Lituania sembrano non conoscere il dolcificante quindi, se lo necessitate per motivi di salute, portatevene un po’ da casa.


Blini di patate con salsa ai funghi
Dove mangiare a Vilnius?
Noi ci siamo trovati bene nei seguenti locali:
Katpedele ristorante di cucina tipica, economica - varie sedi, molto carina quella sita in Vokieciu g. 3

Etno dvaras ristorante di cucina tipica, economica - varie sedi

Crustum bar panetteria, per la colazione o un pranzo veloce - varie sedi

Pirmas Blynas Locale in una chiesa sconsacrata costruita nel 1768. ''Pirmas blynas'' significa letteralmente 'The first pancake'; è un locale dove potrete gustare ottime crepes dolci e salate ma non solo. Il locale è gestito da un'associazione che promuove anche delle iniziative socio-culturali

Lokys locale storico molto particolare, elegante, propone cucina e bevande medievali

Kačių Kavinė - Cat Cafè dove gustare piatti dolci e salati in compagnia di quindici ben pasciuti gattini

Augustas ir Barbora Love Story Cafè caffetteria molto elegante e romantica per una pausa dolce o un aperitivo con un sottofondo di musica anni '50 e '60
Bear and Boar Taproom uno dei tanti birrifici artigianali di Vilnius
Sodas: sidro istorijos bar storico dedicato al sidro – propone degustazioni a 35 €, anche in inglese, che però non abbiamo fatto


Oltre alla cucina lituana, noi abbiamo approfittato di questa gita nell'est Europa per assaggiare anche l'ottima cucina georgiana al
Georgian house Mesiniu Gatve 4-3, Vilnius

Cosa propone la cucina georgiana?
Khachapuri (ხაჭაპური) letteralmente "pane di formaggio", si tratta di una focaccia ripiena, fatta con farina e yogurt o kefir, con all'interno vari tipi di formaggio fresco o stagionato, uova, erbe e altri ingredienti.
Khinkali (ხინკალი) dei grandi ravioli ripieni di carne da mangiare con le mani per non perderne il brodo all'interno
Chacha (ჩაჩა) un'acquavite di vinaccia simile ad una grappa bianca
Zandukeli lemoniada limonata georgiana aromatizzata a diversi gusti, ottima quella verde all'anice
Shashlik (შაშლიკი) spiedoni di carne, pesce o vegetariani serviti con verdure e patate

Khinkali - Cucina georgiana

Khachapuri - Cucina georgiana




Un saluto
alla prossima,
Patrizia

Il Cat Cafè di Vilnius



domenica 1 giugno 2025

CUCINA ETNICA E CONSIGLI PER VIAGGIATORI ENOGASTRONOMICI - LITUANIA - Vilnius

 

Ciao a tutti,
oggi parliamo della capitale della Lituania che stata proclamata Capitale verde europea per il 2025 ed è stata capitale europea della cultura nel 2009.



Vilnius
Cattedrale di Vilnius


La capitale del Gran Ducato di Lituania era Trakai, dove sorge ancora oggi il castello dei Gran duchi, finché nel 1323 il Granduca Gedemias la spostò a Vilnius che era abitata fin dal neolitico.
Secondo la leggenda, il Granduca Gediminas stava cacciando nella foresta sacra vicino alla valle di Šventaragis, ovvero vicino alla confluenza tra il fiume Vilnia e il fiume Neris. Stanco dopo la fruttuosa caccia di un uro (Bos primigenius grande bovino oggi estinto), il granduca si accampò per trascorrere la notte. Addormentatosi sognò un lupo fatto di ferro che si trovava su una collina e ululava in modo strano, quasi con la voce di migliaia di lupi. Egli rivelò la sua visione al sacerdote Lizdeika e questi interpretò il sogno come un segno: andava costruita una città nel punto esatto in cui il lupo ululava. «Questa città sarà la capitale delle terre dei lituani e dimora dei loro sovrani e la gloria delle loro azioni risuonerà in tutto il mondo». Pertanto, Gediminas, obbedendo alla volontà degli dei, costruì la città e le conferì il nome di Vilnius, facendolo derivare da uno dei fiumi alla confluenza, la Vilnia.

Nel passato Vilnius era detta “La Gerusalemme del Nord” per la presenza di tanti ebrei e sinagoghe.

Palazzo presidenziale

Cosa vedere a Vilnius?
Per prima cosa andate in uno degli uffici del turismo a prendere una piantina della città ed una guida turistica gratuita in italiano che è anche l'unica guida turistica in italiano degna di questo nome che si trovi in giro.
  • iniziate la vostra visita dalla Katedros aikštė - Piazza della Cattedrale in questa piazza potrete visitare
    • il Nacionalinis muziejus Lietuvos Didžiosios Kunigaikštystės valdovų rūmai - Palazzo dei Granduchi di Lituania dove troverete i resti delle antiche mura del castello e un ex-cursus storico della storia di Vilnius e della Lituania
    • Vilniaus Šv. Stanislovo ir Šv. Vladislovo arkikatedra bazilika  - La cattedrale metropolitana dei Santi Stanislao e Ladisla con la Torre staccata dal corpus della chiesa. Tra la Cattedrale e il Campanile c’è la Stebuklas (miracolo), una pietra che, secondo la leggenda, esaudisce i desideri se gli si gira intorno tre volte.
  • Sopra alla piazza della cattedrale si erge la Torre di Gediminas (raggiungibile tramite una scalinata o una funicolare). La Torre è quel che resta del secolare Castello di Vilnius, si tratta di una ricostruzione del 1960, come quasi tutto quello che vedrete a Vilnius; infatti la città è stata distrutta durante le varie occupazioni che ha subito nel corso dei secoli.
  • Dalla piazza, andando verso la funicolare e il fiume Neris troverete:
    • Il museo nazionale della Lituania, fondato nel 1952, nel Nuovo Arsenale (in questo momento chiuso per restauri)
    • La casa del castellano, anch'esso un piccolo museo
    • il Vecchio Arsenale, oggi Museo delle Arti applicate e dello Stile con una mostra sul teatro lituano e sui gioielli moderni
    • Il LNM Istorijų namai ovvero il museo di storia di Vilnius e della Lituania (in questo momento parzialmente chiuso per restauri, infatti si paga solo metà del prezzo del biglietto), sede di mostre temporanee interessanti visitabili nonostante i lavori di ristrutturazione
  • Proseguendo verso la periferia troverete la bellissima Šv. apaštalų Petro ir Povilo bažnyčia - Chiesa di San Pietro e San Paolo ricca di migliaia di stucchi
  • Approfittate per una passeggiata lungo il fiume Neris o un giro in gondola o battello sul fiume 
  • Salendo sulla collina sopra al museo di storia, troverete un piacevole parco con il Trys kryžiai - Monumento delle Tre Croci. Secondo la leggenda le Tre Croci di Vilnius si trovano nel luogo dove vennero martirizzati un gruppo di monaci francesi di un vicino monastero. Secondo il racconto popolare, 7 vennero uccisi e altri 7 legati a croci di legno e buttati nel fiume, con la raccomandazione di tornarsene da dove erano venuti. Le croci che si trovano oggi sulla collina non sono quelle del 1400 perché sono state più volte distrutte o rimosse, l’ultima volta nel 1950 dal regime sovietico. Quelle attuali sono state scolpite nel 1989, subito dopo la caduta del Muro di Berlino. Dal piazzale del monumento potrete godere di una bellissima vista sulla città.
  • Scendendo vi troverete nei Giardini Bernardino, un parco pubblico.
  • Vilniaus Šv. Onos bažnyčia  - Chiesa di Sant'Anna è il dono che il Re Vytautas volle fare alla propria moglie Anna. Con annessa la Bernardinu baznycios giedojimo mokykla – Chiesa di San Bernardino
  • In Piazza Konstantinas Sirvydas troverete il LR Prezidento kanceliarija -  Palazzo presidenziale e, poco distante, l'Università di Vilnius, fondata da Stefano I Báthory nel 1579 e per due secoli guidata dai Gesuiti
  • Vilniaus rotušė - Municipio di Vilnius dallo stile neoclassico, nella piazza del municipio si trova la casa museo di Kazys Varnelis
  • Da non perdere la Vilniaus Šv. Kazimiero bažnyčia – Chiesa di S. Casimiro
  • Vicino alla piazza del municipio si trovava il Piccolo Ghetto ebraico di Vilnius, oggi sede della The Glass Quarter community, in quanto lungo queste stradine c'erano le botteghe dei vetrai. In questa zona potrete ammirare la singolare Chiesa Ortodossa dello Spirito Santo e il Iliuzijų muziejus, il museo delle illusioni
  • Vicino al centro di Vilnius si trova un quartiere che si è proclamato Repubblica Indipendente di Uzupis, fate due passi tra le sue botteghe di artigiani e artisti e trovate la famosa statua dell'angelo
  • Poco lontano da Uzupis c'è il Tymo Turgus, un mercato stagionale. In estate, al giovedì o in caso di manifestazioni vi potrete trovare prodotti tipici lituani
  • Se siete a Vilnius non potete non visitare il Okupacijų ir laisvės kovų muziejus - Museo delle occupazioni e delle lotte per la libertà si tratta degli Ex Uffici del KGB occupati dal 1954 al 1991. Al piano terra e al primo piano è allestito un percorso storico sulla repressione subita dai lituani raccontata con foto, documenti, video, uniformi mentre nei sotterranei sono ancora presenti le celle, le camere di tortura e quella delle esecuzioni situate negli uffici del KGB
  • Aušros Vartai  La Porta dell'Aurora costruita tra il 1503 e il 1522 come parte delle fortificazioni di Vilnius e i LNM Vilniaus gynybinės sienos bastėja - il Bastione difensivo delle mura
  • Halės Turgus - Halle Market, dalle parti della Porta dell’Aurora, un piccolo mercato coperto dove si può anche mangiare
  • Il Quartiere ebraico con la Choralinė sinagoga - Sinagoga corale in stile moresco e il Paminklas Cemachui Šabadui - monumento dedicato a Tsemakh Shabad, leggendario medico del ghetto
  • Tra i musei vi indico anche
    • MO Museum un museo di arte moderna
    • Automuziejus il museo dell'automobile
    • il museo della'energia e della tecnica
  • Vilnius inoltre è ricca di teatri storici
  • se siete amanti del verde, in periferia troverete dei bei parchi
    • Parco kalnai
    • Vingis Park
    • Europos Parkas  - Parco europa
    • Giardini Botanici dell'Università di Vilnius
Di cosa e dove mangiare a Vilnius parleremo la prossima settimana con una ricetta lituana.


Monumento delle tre croci


Un saluto
alla prossima,
Patrizia

Pietra del Miracolo




domenica 25 maggio 2025

CUCINA ETNICA E CONSIGLI PER VIAGGIATORI ENOGASTRONOMICI - LITUANIA

 

Ciao a tutti,
oggi vi parlo dell'ultimo paese che ho visitato.



Lituania

Bandiera della Lituania


La Lituania, una delle tre capitali baltiche, è una repubblica tranquilla e verdeggiante.
Abitata fin dal neolitico (9000 a.C.) da numerose tribù, la Lituania venne unificata nel XIII secolo da Mindaugas e fu prima un regno e poi un ducato. 
Nel 1420, con la sua maggiore espansione, il gran ducato di Lituania arrivava dal Baltico al Mar Nero.
Nel 1569 il Granducato di Lituania formò una confederazione col vicino Regno di Polonia e assieme a quest'ultimo subì, nella seconda metà del XVIII secolo, varie spartizioni territoriali, fino all'annessione all'Impero russo nel 1795.
Tornata indipendente nel 1918, la Lituania, assieme alle confinanti Lettonia ed Estonia, venne occupata e annessa all'Unione Sovietica nel 1940. La Russia uccise e deportò centinaia di migliaia di lituani in campi di lavoro nelle regioni più sperdute della Russia e molti di essi, soprattutto bambini e anziani, morirono durante il terribile viaggio in treno. Tuttavia il popolo lituano non si è mai arreso, persino quando erano nei campi di lavoro in Russia, hanno scioperato con successo per migliorare le proprie condizioni di lavoro. 
In seguito venne occupata dai nazisti che deportarono e uccisero centinaia di migliaia di lituani ebrei e non finché nel 1945, alla fine della Seconda Guerra mondiale, ritornarono le truppe sovietiche, contro le quali operò una resistenza armata chiamata i fratelli della foresta e organizzata come un esercito regolare di cui facevano parte giovani uomini, donne e anche preti. Questa resistenza fu violentemente repressa dall’esercito russo e dagli uomini del KGB.

Bandiere dei partigiani lituani


Nel 1990 fu la prima tra le repubbliche sovietiche a dichiarare la propria indipendenza dall’Unione Sovietica. La bandiera che svetta sulla Torre di Gediminas a Vilnius è particolarmente cara ai lituani, perché indica la loro indipendenza dopo secoli di oppressione. Già nel 1988 un gruppo di dissidenti vi aveva innalzato una bandiera lituana, anche se per poco.

Torre di Gediminas

La Lituania è stata l’ultima nazione europea ad abbandonare il paganesimo nel 1387. In Lituania convivono vecchie credenze, ebrei, cristiani cattolici e ortodossi.



Il popolo lituano è oggi fortemente vicino al popolo ucraino



Un saluto
alla prossima,
Patrizia

domenica 11 maggio 2025

MUGUGNO - La vendetta del piccione

 Ciao a tutti,

è arrivata la primavera è, come ogni anno, è iniziata la guerra al piccione.

Una coppia di piccioni pensa che sarebbe tanto bello fare il nido in uno dei miei vasi di piante sul balcone all'ottavo piano, lontano dalle intemperie e abbastanza in alto e lontano da gazze e corvi. Come dargli torto?

Peccato che io non sia della stessa idea. Fossero almeno uccellini piccoli e carini come delle cince, ma i piccioni! Per carità: sono una bella coppietta, si vogliono bene, ma potrebbero andare da un'altra parte a fare l'amore. Ho messo stagnola, peperoncino e altre spezie e alla fine mi sono arresa ed ho riabbassato la tenda invernale in modo che non riescano più ad entrare. Sperando che l'abbassamento delle temperature continui finché non abbiano fatto il nido da qualche altra parte.

Nel frattempo sono andata a lavare l'auto e nel giro di poche ore l'ho trovata con una bella cagata di piccione sopra.

COINCIDENZE? Io non credo.

Un saluto,
alla prossima
Patrizia

P.S. Nessun uccello è stato maltrattato in questa storia, solo la mia auto!




domenica 4 maggio 2025

MANGA e ANIME - Innocent


Ciao a tutti,
oggi vi parlo di un manga storico tratto dal romanzo "Il boia Sanson" di Masakatsu Adachi.


Innocent



Volumi: Il manga è di 9 volumi, completato.
Titolo originale: Innocent
Storia: Shin'ichi Sakamoto
Disegni: Shin'ichi Sakamoto
Edito in Italia da JPop.
Sequel Innocent Rouge

Il romanzo e l'anime raccontano la storia di un personaggio storico: Charles-Henri Sanson ovvero il più noto boia nella storia di Parigi. Si tratta di una storia cruda e intensa, in cui si possono incontrare i più importanti personaggi storici del periodo antecedente e poi della Rivoluzione Francese.
Charles-Henri Sanson è un quattordicenne nato nella famiglia dei boia di Parigi. A quei tempi in Europa, chi nasceva in una famiglia di boia, poteva solo fare il boia ed era inviso da tutti. Il destino di Charles-Henri, primogenito della famiglia Samson, è quello di diventare boia di Parigi, mentre i suoi fratelli diventeranno boia di altri distretti francesi e sua sorella Marie-Joseph dovrebbe andare in sposa al figlio di qualche altra famiglia di boia.
Charles-Henri diventerà il boia Reale di Francia durante il regno di Luigi XVI e l'alto boia della Prima Repubblica francese. 

Innocent Rouge


Volumi: Il manga è di 12 volumi, completato.
Titolo originale: Innocent Rouge
Storia: Shin'ichi Sakamoto
Disegni: Shin'ichi Sakamoto
Edito in Italia da JPop.

Nel Sequel del manga, Innocent Rouge, la cui lettura è obbligatoria se si vuole leggere fino in fondo la storia di Charles-Henri, la vera protagonista è sua sorella Marie-Joseph.

Il manga ha delle tavole molto belle e non è sicuramente un manga per bambini!

Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

domenica 20 aprile 2025

MANGA e ANIME - L'attacco dei giganti - AoT

 

Ciao a tutti,
oggi vi parlo di un manga che è una vera e propria opera classica e sociopolitica. una storia in cui niente è mai ciò che sembra e i colpi di scena ti tolgono il fiato


L'attacco dei giganti


Vedi anche AoT = Attack on Titan
Volumi: Il manga è di 34 volumi, completato.
Titolo originale: Shingeki no kyojin
Storia: Hajime Isayama
Disegni: Hajime Isayama
Edito in Italia da Panini Comics.

Oltre all'anime, ne sono stati tratti alcuni film, tre videogiochi, tre light novel, alcuni live action e altri manga: un prequel "L'attacco dei Giganti - Before the fall" e due spin off "L'attacco dei giganti - Birth of Rivaille" e "L'attacco dei giganti - Lost Girls".




Centinaia di anni prima dell'inizio della storia, l'umanità è stata attaccata dai giganti, creature colossali il cui unico interesse sembrerebbe essere quello di divorare esseri umani e non solo per il proprio sostentamento. Per questo motivo l'umanità si è dovuta asserragliare in una serie di distretti separati da tre mura concentriche: il Wall Maria, la più esterna, il Wall Rose e il Wall Sina al cui interno si trova la capitale, protetta dal Corpo di Gendarmeria, di cui fanno parte i soldati d'élite dell'esercito.
L'esercito è composto da altri due gruppi: il Corpo di Guarnigione che agisce nel Wall Rose ed è responsabile della sicurezza e del benessere della popolazione e delle mura e il Corpo di Ricerca che, guidato dal comandante Erwin Smith, combatte i giganti in cerca di risposte sulla loro origine e per trovare il modo di sconfiggerli. Questi soldati esplorano i territori esterni al Wall Maria a cavallo e combattono i giganti grazie ad un dispositivo di movimento tridimensionale che permette loro di arrivare alla nuca dei giganti, che è il loro punto debole.

La storia ruota tutta attorno a tre personaggi principali: Eren Jeger, il protagonista, e i suoi migliori amici Mikasa Ackermann e Armin Arelet. Ma tanti sono i personaggi, ognuno ben delineato e descritto, che rendono grande questa storia tutt'altro che semplice e banale come può sembrare all'inizio. Davvero da non perdere.


Un saluto,
alla prossima.
Patrizia

lunedì 14 aprile 2025

LIBRI - Santiago Posteguillo - IULIA. Storia di un’imperatrice

Ciao a tutti,

oggi vi parlo di un bel romanzo storico



 IULIA. Storia di un’imperatrice di Santiago Posteguillo




Il romanzo racconta la storia di Iulia Domna, di etnia berbera, nata ad Emesa, in Siria intorno al 170 d.C., figlia di Giulio Bassiano, gran sacerdote della divinità solare siriaca El-Gabal, divinità che l'avrebbe accompagnata per tutta la vita.

Sposa di Settimio Severo, proconsole della Gallia Lugdunensis, la sua costante presenza accanto al marito durante le spedizioni militari, valse all'Augusta la concessione del titolo mater castrorum (madre degli accampamenti).
Quando con il marito si trasferì a Roma dalla provincia, divenne mater senatus et patriæ, un titolo che non fu concesso neppure a Livia, moglie di Augusto. È stata una delle prime donne della storia a esercitare un'influenza e un potere eccezionali dietro il trono dell'Impero.
Il romanzo della prima parte della sua vita è molto intenso, avvincente e di piacevolissima lettura.

Di questo libro esiste anche un seguito che non ho ancora letto ma che ho in programma di leggere:
L'Imperatrice che sfidò gli Dei: Il destino di Iulia Domna.




Un saluto,
alla prossima.
Buona lettura,
Patrizia



domenica 6 aprile 2025

PIEMONTE - Cuneo

 

Ciao a tutti,
oggi vi parlo di uno dei capoluoghi di provincia piemontesi

Cuneo


Piazza Galimberti


Cuneo è una cittadina di origine medievale con un centro storico piccolo ma grazioso.
Su tutto spicca la grande Piazza Galimberti, in origine creata per diventare il mercato della seta.

Cosa vedere a Cuneo?
Partite da una passeggiata in Piazza Galimberti e poi sotto i portici di Via Roma addentrandovi nella parte più antica della città.

Museo Civico e Complesso monumentale di San Francesco
Sito nel complesso dei francescani sconsacrato dopo l'occupazione napoleonica, il museo è molto bello, ripercorre la storia del territorio dalla preistoria fino ai giorni nostri. Da notare la sezione dedicata alla necropoli longobarda ritrovata nella frazione Ceriolo di Sant’Albano Stura, attualmente la necropoli longobarda più grande d’Italia.
Noi abbiamo fatto una visita guidata davvero interessante.
Il museo è anche sede di mostre temporanee.
https://www.comune.cuneo.it/cultura/museo.html


Complesso di San Francesco

Museo Casa Galimberti
dove si trovavano la casa privata e lo studio professionale che furono di Tancredi Galimberti senior e, più tardi, di Tancredi Galimberti junior ("Duccio", eroe della Resistenza).
Al suo interno un viaggio nella storia, a cavallo tra Ottocento e Novecento, della famiglia Galimberti, una famiglia che intrecciò le proprie vicende con quelle cittadine e nazionali.

Museo Diocesano nel complesso di San Sebastiano

Torre Civica da cui si può godere di uno splendido panorama sul centro storico.

Cosa mangiare a Cuneo?
Ovviamente i piatti tipici della cucina piemontese, il tartufo di Alba e ottimi vini come Barbaresco e Barolo. Noi abbiamo trovato i ristoranti del centro storico di Cuneo un pochino più costosi rispetto ai corrispettivi torinesi, ovvero abbiamo notato la mancanza delle piole economiche presenti invece a Torino.


Torre civica


Un saluto,
alla prossima
Patrizia




https://www.comune.cuneo.it/la-citta/musei-e-mostre.html

Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: **

domenica 30 marzo 2025

TORINO - Choco-Story


Ciao a tutti,
oggi vi parlo di un museo aperto da poco

Choco-Story - Museo del Cioccolato e del Gianduia


Statue di cioccolato


il museo racconta della storia del cacao, di come gli uomini del Messico abbiano imparato a mangiarlo dalle scimmie, poi del cioccolato e della nascita del gianduiotto in Piemonte quando il cacao costava molto e qui abbondava la nocciola tonda gentile delle Langhe.

Gianduia e i gianduiotti


Si tratta di un museo interessante e interattivo che piacerà a grandi e piccini. Durante la visita potrete godere di un piccolo assaggio. Il tour si conclude all'interno della pasticceria Pfatisch, storica pasticceria torinese, dove potrete gustare e acquistare tante golosità, non solo cioccolato.

Splendide uova di Pasqua

Un saluto,
Alla prossima,
Patrizia


https://www.choco-story-torino.it/
Museo adatto a famiglie con bambini ***
Toilet: i servizi igienici si trovano al termine della visita, all'interno della pasticceria Pfatisch