Ciao a tutti,
pensate se in Italia abolissimo il contante.
Tutti dovrebbero pagare le tasse in base a quanto guadagnano realmente, cesserebbe a questo punto anche l'utilità degli studi di settore che "impiccano" (a volte purtroppo letteralmente) i commercianti in crisi e li fanno fallire.
Ovviamente le commissioni per gli esercenti sui pagamenti dovrebbero essere drasticamente ridotte e modificate, in modo che si possa pagare con il bancomat o altro anche un caffè senza che il guadagno del commerciante venga azzerato o ridotto in maniera considerevole.
In alcuni paesi europei è già così e si vive tutti decisamente meglio.
Senza contante, dovrebbe sparire anche il lavoro nero e tutti con un contratto di lavoro, avrebbero dei diritti minimi garantiti.
Oltre all'eliminazione dell'evasione fiscale, inoltre, sparirebbero lavavetri e posteggiatori abusivi con minor stress sulle strade... quanto ad altre professioni...
magari alcune si potrebbe legalizzarle, dal momento che è il mestiere più vecchio del mondo e che legalizzarle vorrebbe dire renderle più sicure.
Quanto agli spacciatori, sono convinta che riuscirebbero ad inventarsi qualcosa ma in questo modo sarebbe più facile prenderli, sempre che sia un interesse di chi ci governa.
"Ma così ci controllano!" diranno di complottisti. Certo, controllerebbero che tutti paghino le tasse, dal momento che i lavoratori dipendenti come me hanno tracciate praticamente tutte le loro entrate e uscite.
Così magari gente con il reddito di cittadinanza non girerebbe con auto da centinaia di migliaia di euro.
A questo punto si potrebbe pensare anche di continuare con il reddito di cittadinanza, dal momento che sarebbe chiaro chi lavora o percepisce redditi e chi no.
A questo punto si potrebbe pensare anche di continuare con il reddito di cittadinanza, dal momento che sarebbe chiaro chi lavora o percepisce redditi e chi no.
Ovviamente bisognerebbe anche perseguire seriamente i grandi evasori... soldi di appalti pubblici che spariscono nel nulla: è scandaloso!
Un saluto,
alla prossima.
Patrizia
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