TORINO - Fondazione Merz - museo d'arte contemporanea

Ciao a tutti,

oggi vi parlo di un museo di Torino poco noto, la 

 Fondazione Merz

Fondazione Merz

La Fondazione, intitolata a Mario Merz (un artista, pittore e scultore italiano, esponente della corrente dell'arte povera e famoso per i suoi igloo e i suoi neon) nasce come centro d'arte contemporanea nel 2005, con l'intento di ospitare mostre ed eventi.

Presieduta da Beatrice Merz, la Fondazione si avvale della collaborazione di un comitato scientifico ed è sede di mostre temporanee.

https://www.fondazionemerz.org/

Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: *

TORINO - Palazzo Chiablese - Appartamento del Duca del Chiablese

Ciao a tutti,

oggi vi parlo di un palazzo che si trova in Piazza Castello a Torino e che comunica con il Castello stesso, anche se adesso la porta di comunicazione non è più utilizzata.

 Palazzo Chiablese

Parte del piano terra di Palazzo Chiablese, quella che si affaccia su Piazza Castello, è occupata da mostre temporanee sempre molto interessanti, ma quello che non molti sanno è che, previa prenotazione, è possibile partecipare ad una visita guidata degli appartamenti con una guida volontaria.

Per quanto riguarda gli orari, rimando ai canali ufficiali.

Il Duca del Chiablese per cui fu realizzato l'appartamento era Benedetto Maurizio di Savoia, figlio cadetto del Re di Sardegna Carlo Emanuele III. L’appartamento, realizzato dal 1754, era considerato il più raffinato della città. Durante il regno di Carlo Felice venne utilizzato come residenza del sovrano e ospitò in seguito le nozze di Ferdinando di Savoia-Genova ed Elisabetta di Sassonia. In questo appartamento nacque la prima regina d'Italia: Margherita di Savoia.

Il palazzo fu in parte danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale ma possiede ancora alcuni arredi e tappezzerie originali, tra cui dei preziosissimi arazzi del 1600.

http://www.residenzereali.it/index.php/it/residenze-reali-del-piemonte/palazzo-chiablese

Punteggio: ***
Punteggio per famiglie con bambini: *

MUGUGNO - La lotta all'evasione è possibile ma allo Stato non conviene e neppure alle Banche

Ciao a tutti,

pensate se in Italia abolissimo il contante.

Tutti dovrebbero pagare le tasse in base a quanto guadagnano realmente, cesserebbe a questo punto anche l'utilità degli studi di settore che "impiccano" (a volte purtroppo letteralmente) i commercianti in crisi e li fanno fallire.

Ovviamente le commissioni per gli esercenti sui pagamenti dovrebbero essere drasticamente ridotte e modificate, in modo che si possa pagare con il bancomat o altro anche un caffè senza che il guadagno del commerciante venga azzerato o ridotto in maniera considerevole.

In alcuni paesi europei è già così e si vive tutti decisamente meglio.

Senza contante, dovrebbe sparire anche il lavoro nero e tutti con un contratto di lavoro, avrebbero dei diritti minimi garantiti.

Oltre all'eliminazione dell'evasione fiscale, inoltre, sparirebbero lavavetri e posteggiatori abusivi con minor stress sulle strade... quanto ad altre professioni...

magari alcune si potrebbe legalizzarle, dal momento che è il mestiere più vecchio del mondo e che legalizzarle vorrebbe dire renderle più sicure.

Quanto agli spacciatori, sono convinta che riuscirebbero ad inventarsi qualcosa ma in questo modo sarebbe più facile prenderli, sempre che sia un interesse di chi ci governa.

"Ma così ci controllano!" diranno di complottisti. Certo, controllerebbero che tutti paghino le tasse, dal momento che i lavoratori dipendenti come me hanno tracciate praticamente tutte le loro entrate e uscite.

Così magari gente con il reddito di cittadinanza non girerebbe con auto da centinaia di migliaia di euro.
A questo punto si potrebbe pensare anche di continuare con il reddito di cittadinanza, dal momento che sarebbe chiaro chi lavora o percepisce redditi e chi no.

Ovviamente bisognerebbe anche perseguire seriamente i grandi evasori... soldi di appalti pubblici che spariscono nel nulla: è scandaloso!

Un saluto,

alla prossima.

Patrizia

MUGUGNO - Come gli americani ci hanno fregato sulla birra ma non a tutti

Ciao a tutti,
oggi vi racconto una curiosità che ho scoperto leggendo 1984 di George Orwell.
Molti di voi si chiederanno: ma leggi un libro come 1984 e ti rimane in testa solo questo?
Praticamente sì.

Ovvero che le PINTE non sono tutte uguali.
In Gran Bretagna, Irlanda e paesi del Commonwealth si utilizza la pinta imperiale o pinta inglese:
1 pinta imp = 0,56826125 litri

Negli Stati Uniti si usa la pinta americana:

1 pinta US = 0,473176473 litri

Quindi la pinta statunitense sarebbe da definire una pintina o falsaPinta.

Qui in Italia quando chiedi una media, molti pub ti danno una birra da 0,40 Litri
che è ancora meno di una pinta statunitense, una vera tristezza!

Questo dimostra che alcuni paesi siano più evoluti di altri.

Comunque la soluzione è prendere un litrozzo o due pinte se siete in un paese del Commonwealth, così non sbagliate!

Un saluto,

alla prossima.

E buona bevuta a tutti!

Patrizia