Ciao a tutte,
anche quest'anno non potevo non commentare la Giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Anche quest'anno se ne sente sempre di più la necessità.
Le notizie di violenza carnale sono ahimé fatti quotidiani nel bel paese: donne stuprate dopo essere uscite dai locali la notte ma anche tentativi di stupro in pieno giorno a donne che stavano semplicemente andando a lavorare. Cadaveri di donne e ragazzine trovati con cadenza quasi settimanale... tutti reati che restano per lo più impuniti.
Ma la violenza sulle donne non si limita a questi eventi eclatanti. La violenza sulle donne si manifesta anche quando una giovane donna incinta viene lasciata morire di setticemia perché in un paese cattolico l'aborto non è contemplato neppure per salvare la vita della madre, non cattolica, oltretutto: morta insieme al feto dopo giorni di sofferenza.
Ma è violenza anche impedire ad una donna di studiare, di guidare e di lavorare al di fuori della mura domestiche. Anzi, più che violenza, direi che è proprio schiavitù.
La parità di trattamento e la libertà delle donne sono un'utopia ma non per questo bisogna smettere di lottare perché il nostro mondo diventi un mondo più giusto e migliore.
Donne: non smettete di essere le creature meravigliose che siete, non permettete a nessuno di dirvi cosa è lecito ed è giusto che facciate, avete un cervello e delle capacità anche voi nonostante la massa cerchi di convincervi che non è vero.
Un saluto,
alla prossima:
presto una ricetta golosissima
Patrizia
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