oggi inauguriamo una nuova rubrica sulle cose che solo a Torino, ma forse no. Chissà se gli amici della altre regioni confermeranno il disagio dilagante.
La prima parte della rubrica parla del quartiere in cui abito: Mirafiori Sud. A Mirafiori Sud, nella periferia sud di Torino, ex-quartiere dormitorio di operai FIAT, Carello e di altre aziende che non ci sono più, succedono cose... o meglio, ho visto cose...
dopo un paio d'ore forse qualcuno si affaccia da una finestra per insultarlo o per gridare "e che cazzo, adesso scendo!" e magari poi davvero scende in pigiama oppure non scende fino al giorno dopo
ci sono persone che tolgono l'auto dal parcheggio sotto casa per parcheggiarla a poche decine di metri di distanza in seconda fila davanti a bar e tabaccai - perché c'hanno il culo comodo
questa stessa gente esce dal bar con la tazzina di caffè in mano, dopo minuti e minuti in cui qualcuno con l'auto bloccata suona il clacson e si lamenta perché lui si sta solo prendendo il caffè e non c'è bisogno di rompere - perché c'hanno il culo comodo e sono pure cafoni
le auto prendono le strade contromano per risparmiare 200 metri
quando due che si conoscono si incontrano in auto in una strada a due corsie, si fermano a chiacchierare con i finestrini abbassati e quelli nelle auto dietro devono aspettare i loro comodi o vengono insultati
la precedenza in auto la prende il più prepotente, sempre e comunque, in tutto il quartiere
le mamme che parcheggiano le auto dentro il cancello della scuola o della palestra - sempre perché c'hanno il culo comodo - ma credo che questo capiti in tutta Italia
ma il problema non sono solo gli automobilisti: le mamme davanti a scuola ti intasano anche a piedi, quando cerchi di entrare con uno zaino da 80 kg che nemmeno i militari in guerra; perché loro, abbandonati i pargoli, fanno capannello, adesso va di moda dire fanno assembramento, davanti al cancello, bloccandolo, mentre decidono dove andare a fare colazione - perché c'han niente da fare
un'altra categoria di disagiati sono quelli che fanno suonare la sveglia tutti i giorni dalle 5 a fin dopo le 8 del mattino solo per scassare i cosiddetti al prossimo.
Un saluto,
alla prossima
Patrizia