qui noi viviamo in un diverso universo temporale, siamo nell'anno 1888.
Quando piove le strade diventano dei fiumi da guadare.
Con i mezzi pubblici ci vuole più di un'ora ad arrivare in centro, un po' come con un vecchio tram a cavalli ma senza la puzza di merda (di cavallo).
I servizi quali lo sfalcio dell'erba, la raccolta della spazzatura e anche l'illuminazione stradale a volte difettano (non sempre passa l'uomo con l'acciarino ad accendere i lampioni in tutte le strade).
Abbiamo una biblioteca ambulante su un autobus, che dovrebbe passare una volta a settimana, sempre che i banditi non la scambino per una diligenza!
Se ti rubano o perdi il documento, devi attendere mesi e mesi per averne uno (forse perché l'uomo dell'anagrafe deve cercare i tuoi dati a mano negli archivi della città).
A volte mi chiedo come sia vivere in una città moderna con la metropolitana, i musei, le biblioteche e gli altri servizi pubblici...
Un saluto,
alla prossima
Patrizia
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