domenica 14 dicembre 2025

PIEMONTE - Acqui Terme

 

Ciao a tutti,
oggi vi parlo di una cittadina molto graziosa

Acqui Terme



Archi romani


Acqui Terme è una città termale già rinomata in epoca romana, passeggiare nel centro storico è davvero piacevole.
Vista da Castello Paleologi


Cosa vedere ad Acqui Terme?
  • Da non perdere una visita all'affascinante Castello Paleologi con il museo archeologico, piccolo ma molto interessante, e il bellissimo giardino.
  • Piazza Duomo con la sua bella Cattedrale di Santa Maria Assunta e il suo interno molto particolare
  • Poi i resti del teatro romano, purtroppo poco valorizzati,
  • Piazza della Bollente, con la sua fonte termale naturale e la Torre Civica dell’Orologio
  • la Fontana delle Ninfee
  • i resti della piscina romana, noi purtroppo li abbiamo trovati chiusi
  • e subito fuori città, gli archi dell'Acquedotto romano e, poco distante, la fontana dell'acqua marcia, così nominata per l'odore sulfureo delle acque termali.
Potete anche approfittare per un bagno in una piscina termale.

Duomo di Acqui Terme

Cosa mangiare  ad Acqui Terme?
Sicuramente tutti i piatti tipici della cucina piemontese: formaggi, peperoni con la bagna cauda, amaretti e tante cose buone.
Un prodotto tipico di Acqui è il salame “filetto baciato di Ponzone

Fontana dell'acqua marcia


Un saluto,
alla prossima
Patrizia

La bollente




https://turismo.comuneacqui.it/

Punteggio: **
Punteggio per famiglie con bambini: **

domenica 7 dicembre 2025

CUCINA ETNICA E CONSIGLI PER VIAGGIATORI ENOGASTRONOMICI - Marsiglia

 

Ciao a tutti,
oggi andiamo nel Sud della Francia, a 


Marsiglia

Vista dal porto vecchio


Cosa vedere a Marsiglia?
iniziamo la visita virtuale della città dal Porto Vecchio di Marsiglia, località molto graziosa con locali e qualche negozio di souvenir.
Vicino al porto vecchio potrete anche visitare due musei molto interessanti:
  • Museo del sapone di Marsiglia, con il biglietto davvero esiguo vi daranno anche un buono per ritirare una saponetta omaggio nell'attiguo negozio di souvenir. E' anche possibile partecipare ad un workshop in inglese e francese in cui vi insegneranno a preparare una saponetta personalizzata;
  • Museo della storia della città di Marsiglia 
Non lontano si trova il Museo archeologico del Mediterraneo.
Marsiglia ospita molti altri musei, vedi: https://musees.marseille.fr/

Museo del Sapone


A partire dal 1600 l’ingresso al porto vecchio era controllato dalla massiccia presenza dei due forti: quello di St-Jean e quello di Saint-Nicolas.
Il forte di St-Jean fu costruito dopo il saccheggio da parte degli Aragonesi (1423) per difendere l’ingresso al porto. Nel 1660 fu costruito dal lato opposto il forte di Saint-Nicolas con l’obiettivo di tenere sotto controllo la popolazione.
I due forti erano uniti da uno scenografico ponte andato distrutto durante la Secondo Guerra Mondiale. Il forte di St-Jean è servito nei secoli come guarnigione e poi da prigione durante la Rivoluzione francese.

Cattedrale di Notre-Dame de La Garde 
Costruita in stile romanico-bizantino, la basilica è sormontata da una statua della Madonna che i marsigliesi chiamano affettuosamente Bonne-Mére. In realtà le chiese sono due: una inferiore, a forma di cripta, con un crocifisso policromo e una mater dolorosa in marmo. Poi c’è la chiesa superiore, il santuario consacrato alla Vergine con gli straordinari mosaici a fondo oro, i marmi colorati e gli innumerevoli ex-voto alle pareti, segno dei miracoli compiuti dalla Vergine.

Nel cuore del quartiere Le Panier sorge la Vieille Charité, un antico ospizio perfettamente ristrutturato e dall'architettura originale.

Cattedrale di Santa Maria Maggiore

La Corniche è il nome con cui viene chiamata la lunghissima strada panoramica che attraversa Marsiglia e costeggia il mare. La Corniche nasce nel 1848 non con scopo turistico, ma con l’unico obiettivo di dare lavoro a 8.000 operai disoccupati.

Les Calanques, un susseguirsi di calette, piccole insenature di roccia bianca spazzate dal maestrale che si gettano a picco sul mare.


Cosa mangiare a Marsiglia:
Paninesses fris o Panisse - frittelle di ceci
Tapenade - crema a base di olive, capperi, acciughe

Bouillabaisse - uno stufato di pesce
Pissaladière - una crostata salata di cipolle caramellate, acciughe e olive nere
Daube Provençale - uno stufato di manzo cotto a fuoco lento e brasato con vino rosso
Soupe au pistou - zuppa di verdure al "pesto"
Boulette d'Avesnes - un formaggio piccante e speziato

Chichis frégis - frittelle dolci
Navette - biscotti al profumo di fiori d'arancio che si preparano per la Candelora

E da bere, ovviamente, il Pastis, un liquore all'anice servito come aperitivo diluito con acqua. Il corrispettivo dell'Ouzo greco.




Un saluto
alla prossima,
Patrizia