Ciao a tutti,
in questi giorni ho letto un libro scorrevole, nonostante le sue 1000 pagine e molto interessanti:
"La caduta dei giganti" di Ken Follett.
E la storia intrecciata di alcune famiglie nobili e proletarie e dà uno spaccato sulla prima guerra mondiale senza essere un saggio né diventare pesante da leggere. Dall'inghilterra, alla Russia, alla Germania, agli Stati Uniti vi mostrerà i vari punti di vista, eventi storici ma anche delicate situazioni famigliari dei personaggi.
La parte che mi è piaciuta di più, ovviamente, è quella in cui coraggiose ed indomite donne inglesi per ottenere il diritto di voce alle donne.
Adesso aspetto di leggere il secondo episodio della saga.
Un saluto
alla prossima,
Patrizia
domenica 23 dicembre 2012
giovedì 6 dicembre 2012
ARTICOLO - Regali di Natale e regali riciclati
Ciao a tutti,
magari molti di voi non condivideranno ma fare i ragali di Natale è una cosa che mi piace, mi piace l'idea di pensare a qualcuno cui voglio bene e fare qualcosa per lui.
Però, certo, ci va un po' di impegno. Quando scegliete un regalo, non pensate a quello che piace a voi ma a cosa potrebbe piacere a chi lo riceve.
E sopratutto, non riciclate i ragali ma, se proprio lo fate, state attenti a non rifilare l'oggetto che non vi piace alla stessa persona che ve l'ha regalato e fate in modo che nessun altro lo sappia.
Secondo me non è lecito riciclare proprio TUTTO TUTTO.
Ad esempio se avete ricevuto un regalo doppio, cosa che può capitare magari con i giocattoli per i bambini, allora, perché no.
Se a Natale esce un libro del vostro autore preferito, nel mio caso King (ma so già chi me lo regala), e non avete fatto in tempo a dire in giro di non regalarvelo e vi trovate con tre copie dello stesso romanzo... ecco, potete metterle da parte e, male che vada, donarle in biblioteca se non trovate nessun altro che condivida i vostri gusti.
Ma, mi raccomando, le CIOFECHE, NON le potete riciclare e neppure varie bomboniere vomitevoli. No, neppure alla zia centenaria che non ci sente ed ha l'alzheimer. Perché se lo fate, verrete puniti da un'imprecisata divinità dei regali orrendi che farà tornare la memoria alla poverina la quale, durante il pranzo di Natale, di fronte a tutti i parenti, si alzerà in piedi dalla sedia a rotelle che non lasciava dal 1999 ed esclamerà indicando il regalo che le avete fatto:
<<Ma che è quello? Era il cesso di bomboniera della cugina Peppa sposatasi il 12 marzo del 2oo5! Lo dovrò mica usare come vaso da notte, quel robo lì?>>
Vi do anche un consiglio serio per i vostri regali: al "Rifugio del Bau" hanno oggetti carini, panettoni, pandori e tanti cagnolini bellissimi da adottare, ma se non siete convinti di un impegno costante, che dura almeno una decina d'anni, è meglio il panettone che' tra qualche mese scade.
http://www.bastardini.it/home/default.asp
ma ci sono assolutamente tante altre associazioni ed onlus meritevoli.
Un saluto,
alla prossima
Patrizia
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